Recensioni per
Cap. 4: This journey will never end
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/07/18, ore 21:31

Mi piace Elijah sempre di più..diventa tanto tenero...
sai, quando hai parlato di Elijah con la camicia bianca aperta sal davanti mi sono immaginata quelle maglie bianche antiche che si mettevano una volta..erano povere ma tanto sexi..hai presente ? *_* anche se in realtà lui ha parlato di camicie

Nemmeno quando ti ho imprigionato in quel container, nemmeno allora ti odiavo. L’ho fatto solo perché era… la cosa più semplice per me…

Lo pensa davvero o lo dice ad alta voce? perchè vedo che poi tristan gli risponde..

passion <333333

la bocca che lo esplora dappertutto!! ehheh

a prestoooo


 

Recensore Junior
23/11/17, ore 22:15

Sai, io ho adorato Elijah in questa storia. Prende consapevolezza, impara, si rimprovera di quello che ha quasi pensato. Mi fa tenerezza infinita Tristan, il suo “non c’è altro modo” è di una delicatezza unica. Ed è questa la svolta: non gli chiede di scegliere ed è questo che fa scegliere Elijah.
Scusa Per la recensione troppo corta... torno a modificare presto, ma mi si chiudono gli occhi.

Volevo dormire, ma non potevo, mi perdonerai gli errori che ci metterò?
Dicevo Elijah: Elijah che si è sempre sentito sbagliato. Che si è sempre fatto violenza per scegliere di fare la cosa giusta. Quella che era giusta per gli altri e mai per se stesso. Elijah che ha desiderato due cose in mille anni: essere padre e patriarca e Tristan . Nient’altro. E si è imposto di rinunciare a Tristan perché non era la scelta giusta. Perché Elijah è un uomo del Medioevo.
E finalmente dopo mille anni ce la fa. Compie la scelta davvero giusta. E io non so come ringraziarti per aver centrato con tanta delicatezza questo punto.
Di quella falsa, ipocrita, opportunista non so come fare a parlare senza riempirla di epiteti poco educati. Vile, vigliacca. Che usa una creatura innocente come scudo, merce di scambio, posta in gioco. Mi fa schifo.
E anche qui le hai reso giustizia, dipingendola per quello che è.
Tristan è una delizia. E io non posso che ringraziarti per avermi permesso di poter leggere e adorare questa storia. Non potevo aspettare oltre perché il tuo modo di scrivere è bellissimo e merita tutti i complimenti del mondo... anche quelli che io non riesco ad esprimere, perché sono una capra.
A presto

P.s. ci sta che a mente lucida riesca a scrivere qualcos’altro... ma con all’attivo due ore di sonno questo è il meglio che posso.
Miky
(Recensione modificata il 23/11/2017 - 10:35 pm)

Recensore Veterano
22/11/17, ore 21:20

Ti avevo chiesto un po’ di dolcezza… ma ho avuto molto di più. Questo racconto è splendido!
E non solo perché, come sempre, è scritto divinamente. Ma perché è scritto con rabbia e con poesia. È un racconto importantissimo per il canon mentale di tutte noi, perché va a toccare i nervi scoperti che più ci hanno fatto male. E lo fa nel modo più intenso possibile.
Comincio con il sogno. Ti avevo già scritto della potenza e della bellezza dei sogni che descrivi, che siano le allucinazioni di Tristan o gli amari incubi di Elijah. Ma questa volta hai superato te stessa (anche se so che ti supererai ancora, questa ship esalta la tua abilità narrativa). E la scena in cui Hayley mette la manina di Hope in quella di Elijah è profondissima e agghiacciante. Non è solo un ultimatum, è il più vile dei ricatti. È l’inconscio di Elijah che lavora per rivelare una cosa importante: è sempre stata Hope. Elijah non voleva Hayley: voleva una figlia. Una speranza per la sua famiglia. Ma sei anche abilissima nel sottolineare tutte le responsabilità di Elijah, con un coraggio che dà al personaggio uno spessore mai letto prima. Hai ragione: Elijah fa le scelte più semplici. Non le più facili, certo quella di condannare Tristan non lo è stata. Ma quelle che non lo costringano a mettersi in gioco, a rivelarsi. E proprio nel momento in cui si nasconde dietro i più alti ideali, è allora che ci racconta il suo lato oscuro. Ci racconta della poca considerazione che ha di se stesso, della sua insicurezza, delle sue paure. E questo ne fa un personaggio umanissimo e bellissimo, da amare proprio per le sue colpe e per i suoi dubbi.
Vorrei anche fare un’osservazione su Hayley: sai che anche io ho sempre pensato che lei avesse capito? Nel senso che Hayley non fa una piega di fronte alla decisione di Elijah, mentre qualunque autore di trame horror potrebbe dirci che un nemico lasciato in vita è un nemico che ritorna. Cami lo capisce, e quella è la cosa che la fa impazzire, l’idea che Klaus non abbia voluto uccidere Aurora. Ma Hayley accetta il rischio. E questo dipende certo dal fatto che è sadica e presuntuosa. Ma anche dal fatto che comprende la sofferenza di Elijah… Solo che, egocentrica come sempre, non può rinunciare alla propria vendetta.
Ma cosa può Hayley, con la sua mancanza di passione, di fronte al tuo bellissimo finale? Una scena di sesso al calor bianco, romantica e appassionata, che ci consola delle sofferenze evocate. Che consola Tristan, ancora una volta pronto al sacrificio. Ma anche Elijah è pronto a farsi perdonare, nell’unico modo che conosce: con i fatti e non con le parole. Elijah sceglie, e come un uomo finalmente completo, sceglie di riavere la sua vita. Tutta intera.
Un racconto epico!