Ti avevo chiesto un po’ di dolcezza… ma ho avuto molto di più. Questo racconto è splendido!
E non solo perché, come sempre, è scritto divinamente. Ma perché è scritto con rabbia e con poesia. È un racconto importantissimo per il canon mentale di tutte noi, perché va a toccare i nervi scoperti che più ci hanno fatto male. E lo fa nel modo più intenso possibile.
Comincio con il sogno. Ti avevo già scritto della potenza e della bellezza dei sogni che descrivi, che siano le allucinazioni di Tristan o gli amari incubi di Elijah. Ma questa volta hai superato te stessa (anche se so che ti supererai ancora, questa ship esalta la tua abilità narrativa). E la scena in cui Hayley mette la manina di Hope in quella di Elijah è profondissima e agghiacciante. Non è solo un ultimatum, è il più vile dei ricatti. È l’inconscio di Elijah che lavora per rivelare una cosa importante: è sempre stata Hope. Elijah non voleva Hayley: voleva una figlia. Una speranza per la sua famiglia. Ma sei anche abilissima nel sottolineare tutte le responsabilità di Elijah, con un coraggio che dà al personaggio uno spessore mai letto prima. Hai ragione: Elijah fa le scelte più semplici. Non le più facili, certo quella di condannare Tristan non lo è stata. Ma quelle che non lo costringano a mettersi in gioco, a rivelarsi. E proprio nel momento in cui si nasconde dietro i più alti ideali, è allora che ci racconta il suo lato oscuro. Ci racconta della poca considerazione che ha di se stesso, della sua insicurezza, delle sue paure. E questo ne fa un personaggio umanissimo e bellissimo, da amare proprio per le sue colpe e per i suoi dubbi.
Vorrei anche fare un’osservazione su Hayley: sai che anche io ho sempre pensato che lei avesse capito? Nel senso che Hayley non fa una piega di fronte alla decisione di Elijah, mentre qualunque autore di trame horror potrebbe dirci che un nemico lasciato in vita è un nemico che ritorna. Cami lo capisce, e quella è la cosa che la fa impazzire, l’idea che Klaus non abbia voluto uccidere Aurora. Ma Hayley accetta il rischio. E questo dipende certo dal fatto che è sadica e presuntuosa. Ma anche dal fatto che comprende la sofferenza di Elijah… Solo che, egocentrica come sempre, non può rinunciare alla propria vendetta.
Ma cosa può Hayley, con la sua mancanza di passione, di fronte al tuo bellissimo finale? Una scena di sesso al calor bianco, romantica e appassionata, che ci consola delle sofferenze evocate. Che consola Tristan, ancora una volta pronto al sacrificio. Ma anche Elijah è pronto a farsi perdonare, nell’unico modo che conosce: con i fatti e non con le parole. Elijah sceglie, e come un uomo finalmente completo, sceglie di riavere la sua vita. Tutta intera.
Un racconto epico! |