Recensioni per
Cap. 5: Don't say a word
di Abby_da_Edoras
Bel capitolo 😊😊😊 tristan è stato molto generoso 😍😍😍 |
I mikaelson stanno migliorando yeeee lo sapevo che lontani da quella strega di Hailey, migliorano XD non riesco ad avercela con Klaus neanche quando insulta tristan 😂 non so perché. Mi pare che non ci metta la stessa cattiveria di hailey! Magari questa nuova cosa delle ossa potrà permettere a Elijah e tristan di stare insieme 😊 |
Ogni tua storia va tra le mie preferite, ancora di più se è una storia Trilijah... Ma questa davvero raggiunge nuovi livelli di perfezione. Non serve che io mi soffermi sulla sapienza con cui è stata scritta (lo stile e la proprietà di linguaggio sono inconfondibili). Io voglio soffermarmi su Tristan. Su questo Tristan perfetto. Ed è perfetto proprio nel modo in cui mi sorprende. Sai che per un attimo ho creduto che avrebbe scelto di sostituire Klaus? Ma non sarebbe stato lui. Tristan è proprio come lo descrivi tu: generoso ma estremamente selettivo. Tristan è di Elijah. Persino il suo titubante Sire finalmente se ne accorge, e glielo dice in quella che spero sia la prima di una serie infinita di dichiarazioni: "Sei mio e lo sarai per sempre". Sono davvero intrigata, affascinata, incantata. E a volte mi stupisco di come qualche cosa di impalpabile unisca le nostre storie: questa mattina, puoi crederci o meno, ho immaginato un Tristan seduto sul letto, le mani intorno alle ginocchia. Una scena, non elaborata come la tua, ispirata da una canzone rubata ad altre ships... Ma non è questo il punto, immagino che l'origine sia quella foto famosa del piccolo Conte dentro il container. Quello che mi stupisce è averlo fatto oggi, in un circolo infinito di rimandi e di ispirazione. |
Vorrei prendere Klaus e baciarlo. Benedetto ragazzo! Mi farà morire, ma lo amo, che ci posso fare? E io che credevo che fosse un pochino più sveglio del suo fratellone tontolone. |
Innanzitutto devo dire che le tue storie hanno un filo conduttore ben delineato definito, come se tu l’avessi già pensato fin dall’inizio. Le tue sceneggiature sono pressoché perfette e e io adoro il modo in cui con così tanta naturalezza riesci a far vivere, a far sentire, a far vedere i personaggi. Tutti i personaggi, non solo Tristan ed Elijah . Io penso che questa storia così semplice all’apparenza abbia tanti significati tante sfumature da cogliere. Io non so sono tanto brava a cogliere le tutte nè se riesco a farti capire con le mie parole quanto io ne sia colpita. |
Storia perfetta, cara Abby. Perfettamente congegnata e plausibile, con una scena corale che è un capolavoro. Te lo dico spesso, e lo confermo anche qui, che quelle sono le scene in cui hai un vero talento di sceneggiatrice. Ma questa volta hai superato te stessa, nella bellezza e precisione dei dialoghi, nel modo in cui tutti sono IC, perfettamente caratterizzati. Ho adorato gli schieramenti, con Klaus concentrato su Hope al punto da non vedere più nulla, Freya pratica e spietata come sempre, e Rebekah... Ah, Rebekah è da applauso. Non solo per quello che dice, ma per come lo dice. Per l'intelligenza con cui rivela l'equivoco: la scelta non è tra Tristan e Hope, ma tra Tristan e Hayley! Una Rebekah che dice tutto senza rivelarsi apertamente, forse perché a sua volta spesso incompresa ed emarginata in famiglia. Una Rebekah talmente appassionata da far impallidire la difesa di Elijah. Che pure reagisce, sebbene schiacciato ancora una volta dal suo senso di responsabilità (infatti si limita a spiegare che Tristan è cambiato e potrebbe essere ancora utile, non un accenno al fatto che la vita è la sua, e che ha il diritto di stare con chi gli pare!) Una spaccato interessantissimo, articolato e profondo della famiglia Mikaelson. Mi ricorda il tuo Abby's Supernatural, la tua serie personale sul famoso telefilm. Anche in quel caso ti esaltavi nelle scene corali, e mi sembrava di vederli davanti agli occhi. Ognuno con i suoi vezzi, con il suo personale linguaggio. |