Ciao Vera!
Ho visto con piacere che hai seguito il mio suggerimento e devo dire che l'hai reso benissimo.
Sasuke è davvero come l'autunno secondo me: all'apparenza tetro, quasi morto, ma che racchiude in sé il calore dei maglioni caldi appena tirati fuori dall'armadio, che solo pochi riescono ad apprezzare davvero per quello che sono. In bilico tra ciò che sembra solo malvagio e triste e ciò che in realtà è, qualcosa che bisogna capire a fondo e solo dopo lungo tempo.
Poi c'è Hinata, l'inverno. Con la sua pacatezza e il suo essere una persona discreta e forse troppo severa con se stessa racchiude i momenti che passiamo con i nostri cari. Un fuoco e dei familiari seduti attorno ad esso che ridono e si vogliono bene. Anche Hinata è un personaggio che deve essere vissuto oltre le apparenze, oltre quello strato di leggera rigidità e grande timidezza, che nasconde una bufera di determinazione ed amore.
E poi c'è Sakura, che non solo per il suo nome e il suo aspetto dovrebbe essere associata alla primavera. Sakura è rinascita. È il personaggio che sorge dalle sue umili origini e dalle sue debolezze riesce a creare - a far nascere - una forza immensa, e non mi riferisco a quella fisica.
Ancora in bilico tra l'inverno delle sue insicurezza e la maturità dell'estate, ma piena di vita e di amore. È così piena di questi sentimenti, come solo la primavera, che torna gloriosa dopo il freddo, riesce ad essere.
E poi c'è Naruto, che a mio parere è la personificazione stessa dell'estate.
Viva, bruciante e per certi versi spensierata. Naruto è gioia irruente e i suoi modi di essere anche un po' opprimenti, con la sua filosofia del bene, come una giornata di luglio caldissima.
Ma è appunto anche come un temporale estivo, la cui furia è talmente potente che si manifesta pochissime volte.
Mi è piaciuta tantissimo, complimenti! Metterò con piacere questa storia tra le preferite!
Un bacio,
Mezzosangue230 |