Recensioni per
Urbano Cielo
di Invader_from_Hell

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/09/05, ore 16:36
Cap. 1:

Innanzitutto, complimenti per la forza delle immagini che riesci a comporre e l'incisività delle parole che scegli: sembra di sbirciare un quadro, un quadro potente e maestoso, che ispira emozioni forti.
Secondo: complimenti per l'idea. L'accostare Dedalo e Icaro alla figura del Poeta, vagabondo trasportato dalla forza di emozioni che non comprende ma che non cessa mai di descrivere, è semplicemente geniale. L'Urbano Cielo, in questa complessa metafora - correggimi se sbaglio - potrebbe rappresentare un sorta di Divinità Superiore alla quale viene chiesto supporto?
Terzo: complimenti per la forma. La lettura risulta scorrevvole, benchè ogni frase richieda un particolare attenzione per essere compresa.
Solo un appunto: magari potresi snellire un po' alcuni paragrafi. Ciò renderebbe meno articolato il tutto, ovvio, ma sicuramente più chiaro e d'impatto.

Recensore Junior
08/05/05, ore 22:19
Cap. 1:

Oh, beh...è la mia versione di Urbano cielo, non certo la tua! Io ti ho solo detto cosa la tua immagine mi ha suggerito, e penso che sapere che il proprio lavoro susciti riflessioni nei lettori sia una bella cosa. Sì, io ho questo modo di recensire: faccio capire al mio lettore che la cosa mi ha interessato e mi ha stimolato alla riflessione, all' elaborazione di pensieri o di emozioni. Poi, la forma è per sua natura qualcosa di..."formale", quindi anallizzarla in maniera dettagliata si confà al suo carattere. Rimandare tutto all' arbitrio, questo sarebbe snaturarla. E comunque, rimane tutto nell' ambito del mio personale pensiero. Non ti interessa sapere cosa mi ha suscutato il tuo scritto? Benissimo, ma riprendo parole tue:"Se ho scritto così, è perché evidentemente l' ho trovato necessario nonché congeniale." Puoi dire di una recensione se è o meno utile o costruttiva, non come dovrebbe essere.

Rossella
06/05/05, ore 14:47
Cap. 1:

Forse già lo sai, ma permettimi di esprimermi con parole in precedente usate: è bella, forse non mi riesce a piacere nella sua interezza, ma come faccio a negarti che mi piace? Alcune parti son veramente intense, come se qualcosa di vero le impregnasse. Solo una cosa: il Teofrasto Eolico è lo stesso Teofrasto de I Caratteri? Beh, continua così Invader.
Rossella

Invader
05/05/05, ore 15:37
Cap. 1:

Sì, ok, ma in quel moddo sarebbe la TUA "Urbano Cielo", e non la mia. Una cosa che osservo spesso nel tuo modo di recensire è il fatto che tu critichi la forma troppo radicalmente, pretendo di snaturarla. Se ho scritto così, è perchè evidentemente l'ho trovato necessario, nonchè congeniaale. Puoi dire ad un autore cosa non va, non come dovrebbe essere. Solo un appunto, dato che mi sembri tenere molto a fare recensioni esaurienti ed utili, quali peraltro sono.

Recensore Junior
05/05/05, ore 13:18
Cap. 1:

E' bella, però c' è troppa carne al fuoco. Andrebbe "asciugata" un po', un po' più magra sarebbe più incisiva. Mi ha fatto piacere che ti sia preoccupato di usare in modo intelligente gli "a capo", suddividendo così il brano in tanti piccoli assunti di pensiero. Le immagini che usi sono discrete, tra le tante mi piace il "telo increspato dal vento" e la "piuma irrazionale" che solletica il mento di un bambino. Ma secondo me, c' è un solo, unico verso che vale davvero la pena di leggersi: "un fiore che non si sa spiegare". Ok, questa è davvero bella! Fossi stato io (ma è una mia opinione), avrei semplicemente descritto l' urbano cielo e poi, sotto, avrei messo me, un fiore che lo guarda e che ride, un fiore che vuole raggiungerlo e piange perchè non ci riesce, un fiore che può solo muoversi col vento ma non può parlare, "un fiore che non si sa spiegare". Comunque bravo!

Zero
28/04/05, ore 21:49
Cap. 1:

Ho riletto questo tuo Urbano Cielo, e l'ho trovato ancora più bello. La musicalità delle parole sembra davvero librarti nell'immensità del cielo. Credo sia questa la cosa grande di questo racconto. Ogni immagine, ogni parola è ben scelta e racconta l'incredibile fascino del cielo, e la tensione ad esso. Mi viene facile interpretare il cielo come Assoluto, anche per i tanti attributi quasi "divini" che gli attribuisci. Ma analizzare razionalmente una poesia del genere sarebbe riduttivo, perchè, come dici tu, "mai di te scriveremo parole precise e inferenze ben fatte".
La metafora di Icaro è stupenda e azzeccata... e ne parli in una maniera non banale.
Inoltre credo che questa si possa considerare come una tua dichiarazione di poetica. Ripeto davvero stupenda.

Recensore Junior
28/04/05, ore 16:01
Cap. 1:

lo sai già cosa penso di questa storia... Oro, oro puro allo stato liquido

Nuovo recensore
26/04/05, ore 17:44
Cap. 1:

Ho letto i due testi della sfida tra te e Shian, ma non ho fatto in tempo a votare perchè sono una ritardataria cronaca...comunque volevo farti i miei complimenti, hai davvero un bellissimo modo di scrivere e le immagini che usi mi sono piaciute davvero molto! In particolare sei stato molto bravo a scegliere la citazione finale, molto azzeccata! Tra l'altro mi piacerebbe sapere quanto ci hai messo a scriverla perchè il testo sembra molto immediato (un grande pregio), ma la scelta di ogni termine sembra comunque tutto tranne che casuale o improvvisata...senza contare che da brava diplomata classica ho apprezzato molto il richiamo a Dedalo!!! Bravo!

Recensore Junior
22/04/05, ore 19:15
Cap. 1:

L'avevo già letta da qualche parte... o no? (sì sul forum per quella sfida contro Shian... anche se mi è sfuggito il vincitore. Qualcuno mi illumini...) Mi aveva molto colpito la struttura in versi di un testo in prosa. E' un gran bel delirio... molto scorrevole, non so se tutte quelle metafore siano state studiate o improvvisate, ma hanno avuto un ottimo effetto ^_^.