Vengo da una lettura de L'Attacco dei Giganti che si è bloccata non so bene dove e parecchi mesi fa, quindi ho solo vaghi ricordi in merito, anche se quelli su Levi sono certamente i più solidi.
Che sia un bel personaggio lo si sa, vederlo in questa - oserei dire - strana veste di proprietario/cameriere/celebrante (?) nella Rivaille's TeaHouse è qualcosa che, effettivamente, ancora mi mancava.
L'idea innanzitutto è piuttosto originale, io purtroppo di tea (pur conoscendo il Prince of Wales), non me ne intendo praticamente per niente, quindi mi spiace di non aver potuto assaporare questa tua shot come si sarebbe meritata. E' una lettura piacevole, in cui sembra di leggere sì la descrizione del tea, ma anche in più di un'occasione un'analisi dello stesso Levi e del suo carattere - terroso, grezzo, duro, ma con un lato nascosto che può essere portato a galla. Mi sono piaciute le descrizioni in cui si denota una tua conoscenza per nulla superficiale del tea, si vede proprio che sai di cosa stai parlando e la cosa, da allegra profana devo ammettere che un po' ne sono rimasta incantata e quasi mi ha fatto venire voglia di provarlo per il solo gusto di "riconoscere" tutto quello di cui ci hai parlato. E riconoscerci anche Levi.
Tra l'altro il fatto che lui pensi che siano le bocche a dover essere portate al tea e non il contrario, è molto IC e mi ha fatto un po' morire. Classic Levi! XD
Sul tuo stile non ho molto da dire, è scorrevole, pulito, il fatto che parli di qualcosa che è la tua passione (il tea) si sente e traspare tra le righe e di sicuro rende la lettura ancora più piacevole e, in un certo senso, coinvolgente. Ci sono però stati dei momenti in cui questo cambio di tempi da presente a passato mi ha lasciato perplessa. In certi punti il motivo è piuttosto chiaro, Levi si sta riferendo a qualcosa di già successo e il passaggio da un tempo all’altro più o meno fila, in altri, questo passaggio non è così automatico e la lettura va inceppandosi – un esempio è quando, a metà della flashfic, si parla di Levi che predilige il Keemun, ho capito cosa intendevi esprimere, ma quel tempo passato stona, almeno a mio parere.
A parte questo mi ha fatto piacere scoprirti come autrice seppure, come te, mi sono addentrata in un territorio che non è propriamente il mio. Quindi complimenti!
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