Recensioni per
Genesi di un amore estivo
di AlessiaDettaAlex

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/03/20, ore 20:22

'Genesi' mi è sembrato un treno che corre rispetto alle precedenti tre one shot, un treno che trasporta sentimenti e, soprattutto, risposte alle domande che mi son posto finora.
Mentre leggevo, non ti nascondo, non vedevo l'ora di trovare riferimenti e avvenimenti delle one shot precedenti. Di 'innamoramento' cercavo quel mese in cui le due si ritrovavano dopo la malattia di tre giorni di lei oppure cercavo quella fatidica richiesta di 'torna'. Non ritrovare gli elementi delle vecchie storia non è qualcosa di sbagliato, attenzione. Me le avrebbe fatte sentire più vicine, ma non è stato sbagliato non introdurre quegli elementi perché se ne sono dipanati di nuovi.
Avevo il timore di odiare la collega sin dall'inizio, visto quella prima impressione raccontata in 'panda', ma questa volta hai scelto di presentarla con meno "spocchiosità", facendomela non odiare come fatto, ma per poco, prima.
Dividere con i mesi estivi e ritrovarsi anche un po' di autunno ha reso la lettura più veloce: ho divorato tutto. Questo amore, nei mesi estivi (e come in 'innamoramento) l'ho ritrovato fresco ma, verso la fine, triste perché finalmente conosciamo la realtà, la tanto attesa amara verità. Se nelle precedenti storie nascevano domande su domande, qui ho trovato risposte a tutto e sorprendenti novità. Ad esempio, scoprire che la protagonista ha iniziato il gioco del flirt è stato inaspettato e scoprire, invece, che la collega sapesse di poter essere un potenziale oggetto dell'amore me l'ha fatta un po' meno voler bene.
Finire la storia con la consapevolezza di aver vissuto a pieno e alla meglio che si poteva questo rapporto mi fa capire che, ovviamente, ogni cosa che ci capita nella vita è di lezione. Sebbene io senta questa nostra protagonista ancora seduta ai banchi... perché questa lezione, che ha fatto male ma che comunque ringrazia per aver ottenuto, vorrebbe cambiarla. Ottobre, infatti, mi dà questa impressione. Se Novembre e Dicembre fanno da consolazione, Ottobre è il mese (le parole) che più mi restano sulla pelle.
Grazie per aver condiviso questa storia con noi. Hai fatto bene a non togliere e lasciare nulla. Mi piace che ogni pezzo abbia una sua vita (la cosa diventa più chiara sia per il cambiamento di stile utilizzato nel voler raccontare questo amore, sia per il cambiamento di utilizzo di persona narrante sebbene la protagonista sia sempre la stessa, sia per il cambiamento di font - perché cambia a tutte le shot, vero? A me sembra di si.). Mi dispiace per il cuore spezzato. Ma, come detto in 'panda', quando ci giuriamo che sarà l'ultima volta, l'ultima volta (fortunatamente?) non arriva mai e io mi auguro, prego e spero in giorni d'estate con soli migliori.

Ps. Giuro, la fine di 'panda' è di una bellezza disarmante. Quella frase è stato un bel proiettile.
Grazie ancora.
-Alessandro

Ps. Sto ascoltando le canzoni di un'artista per accompagnare la lettura, mi è capitato un brano di nome Never-ending Summer... che sia un segno del destino?

Recensore Master
14/08/18, ore 14:24

Ho deciso di muovermi al contrario (per...qualche strana ragione xD). Il titolo è veramente eccezionale e, di nuovo, lo schema così diviso scivola via con più facilità e ti cattura inesorabilmente, focalizzando l'attenzione sul passare del tempo e l'inarrestabile evoluzione del loro rapporto. Adoro come la personalità delle protagoniste venga fuori naturalmente dal loro confrontarsi, adoro il goccio di umorismo in equilibrio con la frustrazione della voce narrante ed è assolutamente incredibile come tu riesca a far sentire personale la loro storia, come se l'intimità che condividono sia in qualche modo concessa anche a chi legge. Rinnovo i complimenti e mi tuffo sul terzo! :)

Recensore Master
16/01/18, ore 17:23

Ciao! Eccomi per lo scambio libero...
Ho trovato molto interessante il modo in cui hai tratteggiato la storia di questo amore non corrisposto... ogni mese ha una sua precisa logica ed evoluzione, fino all'amaro finale.
Anche se tratta di un rapporto tra due donne, trovo che descriva sentimenti e sensazioni universali che abbiamo provato tutti almeno una volta nella vita, perché si sa l'amore non ha confini né paletti entro cui stare...
Mi sarebbe piaciuto vedere anche la prospettiva dell'altra ragazza, sapere cosa ha provato lei, e perché si è avvicinata alla tua protagonista.
Lei che è una dura, che vuol essere distaccata e alla fine cede...
Tutto molto vero, scritto magnificamente, non ho nulla da dire se non che mi è piaciuta molto e mi ha emozionato.
Complimenti
A presto!

Ladyhawke83

"Questa recensione partecipa all'iniziativa indetta dallaa pagina Facebook il giardino di efp 10000 recensioni in un anno".
(Recensione modificata il 16/01/2018 - 05:26 pm)

Recensore Veterano
15/01/18, ore 18:12

Hola~
Ti faccio i complimenti in anzitutto per l'audacia che hai avuto nel trattare in questo modo l'amore fra due donne, è raro trovare qualcuno che si mette lì e analizza con tenerezza e realismo ciò che avviene in una "coppia-noncoppia". Brava!
Inoltre credo che sia proprio intento il loro rapporto, forse perché una volta mi sono trovata in una situazione simile (ma dall'altro lato), e mi sono sempre chiesta cosa avesse provato la persona davanti a me. Ebbene, tu ci sei riuscita!
Confesso che avrei voluto vedere un secondo capitolo, magari scritto da parte dell'altra ragazza, giusto per capire cosa pensasse mentre continuava questo tragico e confuso gioco estivo.
Un bacio! A presto!

Recensore Veterano
15/01/18, ore 17:35

Ciao, sono qui per lo scambio libero.
Ho trovato questa OS interessante, scritta bene con un buon utilizzo della prima persona, a tratti molto coinvolgente anche se il coinvolgimento emotivo, forse, poteva essere maggiore mettendo maggior introspezione.
Diciamo che ci sono mesi dove il tutto è molto ben scritto e ci si immedesima molto bene nella faccendo, sopratutto verso la fine, mentre altri che sembrano più resoconti senza sentimenti. Penso però che anche questo possa essere per via del cambiamento dei senitmenti della protagonista, che più prova sentimenti forti più li mette su carta, quindi anche questa cosa può rappresentare l'evoluzione dell'amore.
Per quanto riguarda grammatica e lessico ho solo due piccoli appunti da fare: "per i mesi avvenire" non dovrebbe essere "per i mesi a venire"? Dato che si tratta di una frase che necessità dell'avverbio di tempo, che è appunto "a venire"... "«Facciamo cena insieme durante la pausa?»" Non se sinceramente se in italiano questa forma è corretta, però a me non suona bene, e qui da noi non si usa, da noi si dice "Andiamo a cena" o "Facciamo una cena", in questo caso dire che la forma migliore sia quella con "andiamo".
In generale comunque l'ho trovata piacevole e scorrevole da leggere, quindi il mio riscontro è positivo, anche se una maggior introspezione e una scrittura meno schematica l'avrei apprezzata. Anche perchè su un diario è più semplice che ci siano pensieri "a fiumi" piuttosto che frasi concise e che arrivano, più o meno, dritte al punto.
Ho visto anche che è la prima volta che sperimenti questo tipo di scrittura e devo dire che c'è tanto potenziale e maneggiandolo avrai sicuramente risultati molto buoni.
Alla prossima.
Alex
Recensione che partecipa all'iniziativa: 10.000 recensioni in un anno
(Recensione modificata il 18/01/2018 - 10:08 pm)

Recensore Master
15/01/18, ore 15:13

Ciao, sono qui per lo scambio libero!
Allora premetto che le femslash non sono proprio il mio genere. Credo che questa sia la prima che leggo.
Cercherò di lasciare un commento il più esaustivo possibile, toccando tutti i punti fondamentali, visto che hai chiesto un parere sincero che ti potesse aiutare.
Allora, grammatica e sintassi sono buone, non ho alcun suggerimento da darti né errori da portare alla tua attenzione.
Scrivi bene, il testo si è fatto leggere con fluidità: non è pesante, la frasi sono ben calibrate, e la punteggiatura è ottima (scusa questo elenco, ma io ho la fissazione per questi dettagli). Lo stile in generale mi piace, non è affatto male, ma forse è l'impostazione della os a non convincermi. Non mi ha coinvolto del tutto a livello emotivo.
Lo scandire il ritmo della os attraverso i mesi è un'idea carina, mi ha ricordato molto il film 500 giorni insieme. Anche lo stile in sé ricalca quell'andazzo leggero e molto introspettivo, solo che in quel caso era un film, e l'aspetto introspettivo era supportato da immagini, suoni e lo scorrere di una pellicola. Qui, invece, il lettore ha solo le tue parole per fare esperienza di questo racconto. Tutto ciò che egli può sapere glielo devi dire tu.
La os, quindi, cura molto l'introspezione e i pensieri della protagonista/narratore, ma non riesce a far entrare il lettore nella vicenda, perché tutto è dato in maniera riflessiva. ti faccio un esempio: le descrizioni. Non sappiamo come queste due siano fatte. All'inizio dai una visione caratteriale della nuova collega ma non fisica, se colpisce a livello fisico, se ha un qualche particolare che la fa distinguere nel bene o nel male, se ha qualche vizio o tic comportamentale che la fanno notare. E questo aspetto continua anche dopo: la protagonista si innamora sempre più, e anche in modo profondo aggiungerei, eppure da quello che ho letto ciò che nota è il fatto che questa ragazza sta al suo flirt e che con lei è facile parlare. Ora, a me no sembra che questa cose bastino a giustificare un innamoramento. C'è un particolare di lei che la attrae: le sue labbra, il suo sorriso, un accento strano, la forma degli occhi, il modo in cui la guarda... qualsiasi cosa. Basta che la rendi visibile anche al lettore. L'introspezione va bene, ma dev'essere supportata anche da una parte più concreta, meno platonica. Anche perché dopo si capisce che di amore platonico non si tratta, non almeno per lei. Anche l'aspetto caratteriale è messo molto ai margini: ok, è allegra, sta stare al gioco, ma poi? Dev'esserci qualcos'altro che colpisce la protagonista! Al momento la os tratta solo una sequenza lineare di questo "mal sopportare" che diventa, nel giro di qualche mese, "amore disperato e non corrisposto", e questo trattare l'argomento senza i particolari, lo rende un po' ripetitivo, poco profondo.
Capisco che è una forma quasi di diario, ma proprio per questo, con la prima persona tra l'altro come narratore, DEVi per forza di cose dare peso ai particolari, particolari che - a seconda di quali vengono annotati dalla protagonista - permettono di capire anche lei, i suoi gusti, il suo modo di relazionarsi al mondo, di vivere la cosa.

Non mi è stato possibile immedesimarmi nella voce narrante, non avevo abbastanza elementi che mi facessero entrare nella sua pelel. E credo sia questo il problema di questa os.
Il titolo è carino, è in linea con l'idea di fondo della storia.
Spero che il mio parere, che ci tengo a precisare essere personale, ti possa aiutare.
A presto!