Premetto che lo scontro tra Sanji e Rufy mi ha spezzato il cuore quasi come quello con Usop a Water Seven, quindi non posso non apprezzare un (purtroppo assai raro, da quel poco che ho visto) tributo a questo momento. Una particolare sfumatura di sofferenza, mai sentita prima, è stata quella che mi a dato sentire Rufy dire di non essere in grado di diventare il re dei pirati, senza Sanji.
E se è stato piuttosto shockante per me da sentire, immaginiamoci dal diretto interessato! A parte dopo la morte di Ace, mai avevo sentito Rufy dubitare o rinunciare alla sua ambizione. Da brividi. Quindi, almeno per me, associo proprio a quella frase il dolore che citi nella tua ultima riga, quel 'fa male essere amati così'. Ma torniamo più propriamente alla tua storia.
Beh, sì, intelligente il parallelo con tutti gli altri suoi compagni, soprattutto con Robin che effettivamente scappava proprio per evitare di mettere qualcuno a cui teneva nei guai. In effetti, a ripensarci, mi pare di ricordare che proprio Sanji fosse riuscito a scambiare qualche parola con Robin prima che prendesse il treno, o sbaglio? Ad ogni modo, me lo ricordo abbastanza monolitico nel suo (come di tutti gli altri) rifiuto di accettare la decisione di Robin.
Piccola nota a proposito della citazione che hai scelto per aprire la storia: non sono sicura, ma penso che la canzone a sua volta citasse una sorta di saggio indiano di cui non ricordo il nome. Te lo dico perché aveva colpito anche me qualche tempo fa e mi ricordo di aver provato a ricercarla. Tra l'altro la canzone l'avevo beccata proprio attraverso One Piece, cercando ispirazione da AMV su youtube.
In conclusione, ti faccio insomma i miei complimenti per la storia. A livello di scrittura è piacevole, scorrevole e della lunghezza giusta e il giusto tono. Brava (o bravo?)!
Alla prossima,
Ram. |