Recensioni per
Io ti volevo...
di Marco Cantamessa

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
26/03/18, ore 10:31

Ciao Mark, è un piacere passare a leggere la tua storia. Avendo tu partecipato al contest di Soul, proprio come me, avevo già deciso che sarei andata a curiosare tra le altre storie partecipanti. So che è passato un bel po' di tempo e mi scuso per il mio ritardo, ma sono riuscita solo ora a essere qui.
Be', devo dirti subito che la tua storia mi è piaciuta, è stata molto particolare. La cosa più originale e carina, secondo me, è stata la tua scelta di far scrivere il testo della canzone di Masini al marito di Rebecca. Hai quindi usato la canzone non solo come colonna sonora, ma proprio come oggetto fisico della storia, l'hai resa davvero parte integrante del racconto, facendola così creare da uno dei personaggi.
Questo, secondo me, è un modo davvero molto originale di scrivere una song-fic: complimentoni a te, ottima trovata! :)
Per il resto, la storia è molto toccante. Una donna maltrattata da un marito troppo geloso trova finalmente il coraggio di reagire e di ricostruirsi una vita; certo, ha raggiunto il limite e lo ha fatto solo in extremis, però lo ha fatto e questa è una grande cosa. Molte donne non riescono a trovare mai questo coraggio, e purtroppo finiscono spesso col subire conseguenze senza ritorno.
Invece Rebecca ce l'ha fatta e ha cantato la canzone di Jack in quell'osteria, conquistando tutti, anche se la maggior parte dei presenti era ubriaca e non capiva neanche dove fosse messa :D
Però si è creato una bellissima atmosfera, ho percepito come se Rebecca si trovasse in mezzo a una grande famiglia, come se fosse finalmente a casa... è stata una stupenda sensazione, perciò ti ringrazio per averla creata così bene e per avermi fatto respirare quest'aria meravigliosa :)
Per finire, ti volevo solo dare un consiglio, ossia di strutturare i dialoghi in modo che non risultino stile copione; questo purtroppo fa sì che l'atmosfera nei momenti dei dialoghi venga un po' spezzata, perché si ha l'impressione di ritrovarsi in una sceneggiatura da adattare al teatro, e non in una storia in prosa. Questo è un peccato, perché per il resto il tuo racconto è scritto molto bene e mi ha davvero conquistato!
In ogni caso, il mio è solo un consiglio e tu sei libero di seguirlo oppure no, ci mancherebbe altro!
Bene, credo proprio di aver detto tutto, quindi ora ti saluto e ti rinnovo i miei complimenti!
Alla prossima ♥

Recensore Master
27/01/18, ore 18:43

TREDICESIMO CLASSIFICATO

"Io ti volevo..." di Mark01



Grammatica e stile: 4/10

Ciao Mark, benvenuto (o bentornato?) al mio contest!
Allora, comincio subito a spiegare questo primo punteggio.
C'è stata una cosa per cui ho deciso di toglierti subito parecchi punti, ovvero l'utilizzo dello stile copione.
In realtà nel regolamento c'è scritto che non lo avrei accettato, quindi in teoria avrei dovuto squalificare la tua storia; ma mi sono accorta solo ora, quando ho iniziato a leggerla, di questa sua particolarità, mentre avrei dovuto notarlo e fartelo notare molto prima. E' una cosa che non ho proprio controllato, quindi è stato un errore mio. Escluderti dalla classifica per una mia svista non mi sembra corretto; sappi comunque che questo particolare ti ha penalizzato parecchio.
Ma andiamo avanti!
Non ho trovato errori grammaticali gravi, a parte alcuni particolari che riguardano la punteggiatura.
Ho notato che a volte, quando scrivi i puntini di sospensione, non metti lo spazio tra l'ultimo puntino e la parola successiva, quando in realtà dovrebbe essere sempre così... esattamente come ho appena scritto qui XD
Ma potrebbero essere solo degli errori di distrazione!
Poi... ho notato che a volte le frasi mancano di punteggiatura: è difficile capirne il senso perché non sono ben scandite. Il mio consiglio è questo: potresti suddividere i periodi (soprattutto quelli molto lunghi) con segni di punteggiatura come due punti o punto e virgola, o se preferisci anche con dei semplici punti. Così divideresti i concetti e gli argomenti ^^
Inoltre ti consiglio di fare attenzione alle domande, perché a volte non hai messo il punto interrogativo e perdevano un po' del loro senso.
Per quanto riguarda invece il punto di vista lessicale, ci sono certi passaggi un pochino "macchinosi", in quanto alcuni termini suonano un pochino strani. Non è un grosso problema: magari, con una rilettura, si potrebbero riformulare alcune frasi e cercare dei sinonimi per alcuni termini, in modo che risultino più scorrevoli, limpide e stilisticamente a un livello superiore.
Ultima cosa: ti consiglio di andare a capo un po' più spesso, in modo da divedere in "paragrafi" gli argomenti ed evidenziare il passaggio da un ricordo a una riflessione attuale, da un pensiero a un'azione eccetera ;)
Spero che questi consigli non ti abbiano dato fastidio; comunque questo è il mio personalissimo parere e puoi decidere se prenderlo in considerazione o ignorarlo.


Trama e personaggi: 8/10

La trama c'è ed è ben sviluppata. Sei partito dalla fine della storia e poi l'hai raccontata tramite un excursus, tramite i pensieri di Rebecca durante la narrazione.
Hai gestito bene la situazione e l'hai resa molto chiara, senza alcun buco di trama. Complimenti!
Sei riuscito a caratterizzare, anche tramite il testo della canzone, il personaggio di Jack: ho subito capito il suo carattere. E' un uomo impulsivo, che è riuscito a mascherare molto bene il suo carattere, ma a un certo punto è esploso e poi se n'è pentito. Troppo tardi, direi.
L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplessa è stata il personaggio di Rebecca: non sono riuscita a inquadrarla molto bene, a capire il suo modo di pensare e il suo carattere. Non che sia un personaggio anonomo, assolutamente: ha dimostrato un grande coraggio nell'affrontare questa situazione.
Tuttavia ho avvertito, purtroppo, un certo distacco nei suoi confronti, e questo ti ha un pochino penalizzato in questo parametro.
Ma nel complesso ti faccio i miei complimenti!


Originalità: 9,5/10

Nonostante il tema della violenza sulle donne sia piuttosto utilizzato - soprattutto ultimamente - in letteratura, non ho potuto fare a meno di assegnarti un punteggio molto alto in questa categoria. Infatti ho trovato il tuo scritto molto particolare per una serie di dettagli.
Quando Rebecca è entrata nel locale e le hanno proposto di cantare, non avrei mai potuto immaginare cosa l'avesse portata in quella piccola osteria. Insomma, la sua storia mi ha colto proprio alla sprovvista!
Ma la parte più originale riguarda senz'altro la lettera che Jack le ha lasciato: chi si sarebbe mai aspettato un testo di canzone?
Allora tutto si è collegato: anche il karaoke ha avuto un suo perché. Nulla era stato inserito a caso.
Hai creato un intreccio e una trama davvero particolari; non era la solita storia su una donna maltrattata, o meglio, lo era, ma è stata affrontata in maniera curiosa e particolare.
Bravissimo!


Song-fic: 5/5

Trovo che la canzone fosse perfetta per la tua storia: melodia e voce, entrambi quasi struggenti, calzavano a pennello con i sentimenti predominanti del tuo scritto.
Ma la cosa che in assoluto mi ha colpito di più è stato l'utilizzo del testo, che ho trovato davvero pazzesco e fuori dal comune: in realtà era la lettera del marito.
Incredibile: hai inserito le parole della canzone come una parte imprescindibile della storia, ma allo stesso tempo non hai mai accennato alla canzone a cui appartengono.
Fantastico, ho adorato questa tua scelta *-*


Gradimento personale: 5/5

Ho amato questa storia, mi è piaciuta davvero davvero molto. Oltre i piccoli difetti che vi ho trovato, secondo me hai avuto un'idea molto bella e l'hai saputa sviluppare in maniera ancora più bella.
Mi è piaciuta la struttura, il finale... tutto!
Complimenti davvero!!!


TOTALE: 31,5/40


Mark, scusa se non sono riuscita ad avvisarti prima che erano usciti i risultati del contest! Se vuoi puoi consultare la lista completa dei giudizi nella discussione del contest ;)

Recensore Master
02/01/18, ore 23:45

Ciao! Sono Evelyn e anch'io partecipo al contest. Ho preso l'impegno di leggere tutte le storie partecipanti e quindi eccomi qua! Hai scelto un tema molto attuale, quello della violenza sulle donne, e hai saputo trattarlo con grazia, concentrandoti sulla tua protagonista che, nonostante quanto aveva subito dal marito, decide comunque di ricordarlo cantando la canzone che aveva scritto per lei. In fondo lui si era pentito e lei l'ha perdonato. Anch'io ti consiglio di non usare lo stile tipo sceneggiatura, perchè appesantisce un po' la lettura.
Buona fortuna per il contest!

Recensore Master
27/12/17, ore 18:32

Ciao^^
hai voluto scrivere una storia su un rapporto malato, come purtroppo ce ne sono molti: un uomo che ama una donna, ma non riesce a fare a meno di farle del male. La donna sta con lui, sopporta, ma alla fine non ce la fa più e giustamente se ne va.
In queste situazioni, a prescindere dal sesso dei due protagonisti (voglio dire che alle volte può essere la donna a fare male all'uomo) le persone si fanno solo del male, e anche l'amore che professano l'un l'altro è solo un sentimento malato, che non porta altro che male.
Riesce a nobilitarlo Rebecca, che nella sua struggente canzone tributa un ultimo addio non tanto all'uomo con cui aveva passato la vita, quando piuttosto all'idea dell'amore, che nonostante tutto le era rimasto.
Una storia molto struggente, in bocca al lupo per il contest^^

Recensore Master
26/12/17, ore 14:54

Ciao, partecipiamo allo stesso contest e mi sono presa il (piacevole) impegno di leggere e commentare le altre storie ^^
Storia molto simile a una sceneggiatura, uno spaccato quotidiano di due persone che s'incontrano, i pensieri che si amalgamano bene con i versi della canzone.
La lettura è molto scorrevole, anche se per mia preferenza personale ti consiglierei di togliere il nome di chi parla seguito dai due punti: trovo che spezzi un po' il ritmo.
In bocca al lupo per il contest, Rowan.