Recensioni per
La stanza delle capsule di vetro
di Tenue

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/05/19, ore 22:57

Ciao! Il ritardo è immenso, però eccomi qui. Le mie giornate ormai sono un terribile caos, tant’è che non partecipo più agli Scambi o altre attività, ma finalmente sono qui e sono stata felicissima di leggerti nuovamente. Hai uno stile che mi piace, cattura l’attenzione, molto caratteristico. Mi incuriosisce, spero di poter presto leggere altro di tuo perché mi piacerebbe esplorare la tua scrittura. Avevo già potuto notare con l’altra tua storia quanto avessi delle idee originali, molto fuori dagli schemi, idee che colpiscono il lettore e lo spingono a continuare la storia perché si avverte la necessità impellente di sapere e capire come si evolverà la vicenda e come andrà a finire il tutto. Così è stato anche qui, tu descrivi un mondo nel futuro quasi inconcepibile per noi, per me sì almeno: niente musica. 
Penso tu abbia inserito delle riflessioni importanti, ci hai spinto a riflettere su come sarebbe un mondo del genere, io non ci avevo mai pensato e ad una tale prospettiva mi sono un po’ spaventata. Per me la musica è continua fonte di ispirazione, mi provoca emozioni, mi aiuta ad esprimerle... senza mi sentirei perduta. È un po’ ciò che accade anche ai due protagonisti, i quali appena l’ascoltano per la prima volta ne rimangono come incantati, stregati. La musica veicola le emozioni e tu hai creato tutto un episodio a dimostrare ciò e lo hai fatto in un modo dolce e delicato. 
La storia mi è piaciuta davvero tanto, mi ha colpita.
Mi complimento con te, hai due talenti sia scrivere che creare opere d’arte :) 
A presto! 

Recensore Master
12/10/18, ore 13:49

Ciao **
Oh mio Dio, questa storia è qualcosa di terribilmente adorabile, triste e originale.
Veramente, è ambientata in un futuro lontanissimo e diverso dal nostro tempo. Mentre leggevo pensavo che personalmente non potrei mai vivere in un mondo senza musica, o in un mondo in cui le emozioni sono considerate superflue. Dopotutto siamo umani, non macchine. E questo, Merak e Syrma sembrano capirlo. Entrambi si ritrovano stupiti quando si ritrovano davanti un marchingegno che per noi è una cosa normalissima, ma per loro è ovviamente antiquata e quasi gli viene da ridere. Poi però parte la musica e... succede quello che è giusto accada. C'è un'esplosione di emozioni, emozioni che esplodono insieme alle note, sono lacrime, sorrisi e sensazioni inspiegabili. E attorno le farfalle, direi perfette per il testo che hai scelto. Tutto questo ha smosso qualcosa nei due protagonisti che a quel punto... beh, sembrano ritrovare la proprio umanità. Infatti poi Syrma comincia a dire che anche loro moriranno, come le farfalle. Per forza, perché vivere in quel modo non è vivere davvero, lo sanno e a nessuno dei due piace una misera esistenza. A chi piacerebbe?
E per fortuna la storia si conclude con un finale che da veramente tanta speranza per il futuro. Tra l'altro, mi viene da dire che la musica alle volte ti può salvare veramente. Meno male che esiste.
Seriamente, l'ho trovata originalissima e molto intensa, complimenti davvero ^^

Recensore Master
15/03/18, ore 10:56

Ciao Tenue, so che è trascorso un po' di tempo dal contest organizzato da Soul a cui abbiamo partecipato sia io che tu, però avevo deciso di leggere un po' tutte le storie e sto cercando di farlo come mi ero prefissata.
Purtroppo non ho avuto tempo prima, tra una cosa e l'altra non sono proprio riuscita a passare, e ahimè sono rimasta indietro anche con la lettura di alcune storie che seguo.
Ma com'è che si dice? Meglio tardi che mai :D
In ogni caso sono qui, e devo farti subito i miei complimenti. La tua storia mi è piaciuta davvero tanto, e lo dico da persona non troppo esperta di fantascienza. Non leggo abitualmente in questa categoria, lo ammetto, e la cosa un po' mi dispiace perché non sono dei temi malvagi, anzi, riescono sempre a catturarmi quando mi trovo nel bel mezzo di chi li tratta e racconta.
Trovo che il tuo sia stato molto originale perché sei riuscita a portar fuori qualcosa di bello come le emozioni legate alla musica. Uno scienziato e un soldato trovano un lettore mp3 o qualcosa del genere, forse uno stereo portatile, non saprei ben definirlo, ma sta di fatto che è qualcosa a cui non sono abituati.
Sai, tutto questo mi ha messo angoscia, perché non riesco neanche a immaginare come sia vuota e insensata la loro vita senza musica e senza le emozioni che solo lei sa trasmettere... oddio, io non oso immaginare un'esistenza simile, mi prende il panico :/
Sta di fatto che loro lo trovano e ascoltano la canzone che, neanche a farlo apposta, riguarda le farfalle. E improvvisamente provano delle emozioni fortissime, sensazioni uniche, che in qualche modo li coinvolgono entrambi e li avvicinano moltissimo, nonostante Merak si mostri sempre un po' restio all'idea di portar fuori qualsiasi tipo di emozione.
La canzone, ecco. L'hai scelta proprio bene, l'ho ascoltata - con molto piacere, non è niente male e ammetto che non la conoscevo - e devo dirti proprio che secondo me ci sta benissimo.
Trovo molto bella l'immagine dei due che condividono una sorta di segreto, dei due che si uniscono in un rituale quotidiano che nessun altro può comprendere, dei due che decidono semplicemente di lasciarsi travolgere dalle emozioni e di vivere il tutto senza barriere né limiti.
Davvero, complimenti, una storia molto carina ed emozionante, non scontata e in grado di catturare il lettore. Almeno, a me è successo, e sono convinta che se una storia è in grado di stregare almeno una persona al mondo, sia una storia che vale la pena di raccontare e di leggere.
Complimenti, ancora, è stato un piacere leggerti anche se in ritardo ^^
Alla prossima ♥

Recensore Master
27/01/18, ore 18:52

SETTIMO CLASSIFICATO (PARI MERITO)

"La stanza delle capsule di vetro" di Tenue



Grammatica e stile: 8/10

Ciao Tenue, grazie ancora per esserti messa in gioco in questo contest!
Inizio subito col dirti che il tuo stile mi è piaciuto parecchio: il testo è scorrevole e piacevole da leggere, non sono inciampata e non mi sono bloccata da nessuna parte.
Ti vorrei solo dare un piccolo consiglio che riguarda la punteggiatura: per fare in modo che le frasi siano formulate ancora meglio, e quindi ancora più scorrevoli, potresti ricorrere più spesso a segni di punteggiatura come due punti e punto e virgola. In questo modo riusciresti a rendere meglio il senso generale di una frase, perché il tutto sarebbe meglio suddiviso ^^
Quest'8 è dovuto anche ad alcuni errori di battitura e piccole imprecisioni grammaticali che ho incontrato lungo la lettura e che mi sono segnata da una parte. Se vuoi, posso inserire le correzioni quando metterò questa valutazione come recensione, oppure te le posso mandare in privato, dimmi tu!
In ogni caso ti faccio i miei complimenti perché hai uno stile molto buono ed equilibrato :)


Trama e personaggi: 8/10

La trama mi è piaciuta tantissimo!
Sì, esordisco così in questo parametro, perché secondo me la trama è uno dei punti forti di questa storia.
Secondo me sei riuscita a svilupparla abbastanza bene, nel senso che hai spiegato tutto ciò che c'era da spiegare e hai dato un'idea generale della situazione, di questo ipotetico futuro. Non è una cosa semplice in una one shot così corta, ma tu ci sei riuscita e alla fine non mi sono rimasti dei dubbi da dover chiarire.
L'unica cosa che posso dire è: ti consiglio di spiegare più o meno all'inizio, anche solo con un paio di frasi, che si sta vivendo in un mondo "senza emozioni". Lo hai scritto nella presentazione della storia e lo si intuisce anche più avanti, quando si va avanti con la lettura; ma secondo me un piccolo appunto potrebbe essere utile anche all'inizio, per avere una situazione ancora più chiara!
Per quanto invece riguarda la caratterizzazione dei personaggi... beh, sono riuscita a individuare chiaramente due personaggi - Marek e Syrma - con le loro principali caratteristiche e la loro caratterizzazione.
Marek è serio, palesemente fedele al suo lavoro e al suo compito, forse anche un po' diffidente dalle novità.
Syrma (io lo amo, ma di questo ne parleremo nel gradimento personale) invece è dolcissimo, sensibile, sbadato... un po' il cucciolo dell'astronave, mettiamola così. Con lui secondo me hai fatto un ottimo lavoro, davvero strepitoso: oltre che capire il suo carattere, ho percepito in maniera davvero forte le sue emozioni, i suoi pensieri, le sue sensazioni.
L'unico fattore che ti ha un po' penalizzato è stato la caratterizzazione emotiva di Marek. Pensavo di leggere un'esplosione di emozioni da parte sua non appena avesse ascoltato la canzone; invece a queste sue emozioni hai solo accennato o comunque non le hai approfondite molto.
Secondo me con un po' più di introspezione da parte sua potresti curare questo lato del tuo racconto, e a quel punto sarebbe assolutamente perfetto *-*


Originalità: 10/10

La fantascienza mi piace, ma non leggo spesso questo genere. Forse è per questo, però devo ammetterlo: ho trovato questa storia profondamente originale!
Okay, si parla di un futuro in cui tutto è tecnologia, in cui tutto è efficienza, in cui l'uomo va a conquistare gli altri pianeti, e fin qui nulla di particolarmente innovativo.
Ma poi entra in scena un lettore mp3, un oggetto comune che invece rappresenta il fulcro centrale di tutta la storia.
E... l'unione di musica, fantascienza e amore (mi piace chiamare amore il rapporto tra Marek e Syrma, di qualunque tipo esso sia) è stata secondo me qualcosa di veramente unico. Non avevo mai letto una cosa del genere: hai evidenziato ancora una volta l'enorme potere di una canzone - che in fondo è ciò che chiedevo in questo contest :)
Complimenti davvero!


Song-fic: 5/5

Come potrei non amare il modo in cui hai utilizzato questo pezzo?
Innanzitutto credo che la sua atmosfera sia perfetta per questa storia: la voce e la melodia sono molto dolci, trasmettono molto... e poi non so, sono la perfetta colonna sonora per una storia ambientata su un'astronave, accerchiata da un sacco di stelle *-*
Che dire poi delle farfalle? Il ritmo della canzone segue quasi il loro svolazzare in aria!
Mi piace anche come sei riuscita a integrare il testo ^^
E poi ho adorato il modo in cui l'hai fatta comparire nella storia: non era semplicemente una colonna sonora, ma ha avuto un ruolo da protagonista.
Complimenti, non potevo evitare di darti i pieni voti in questo parametro!


Gradimento personale: 5/5

Non solo il tuo testo mi è piaciuto: ne vorrei ancora, ancora e ancora! Se fosse una long, la seguirei senza ombra di dubbio!
Ho amato il contesto che hai creato e l'atmosfera sospesa tra sogno e realtà.
Ho amato il particolare delle farfalle.
Ho amato il finale, così dolce.
Ma la cosa che ho amato di più sono senz'altro i personaggi, che mi hanno letteralmente rubato il cuore. Mi piace Marek con i suoi modi un po' bruschi e riluttanti.
Ma soprattutto mi sono innamorata di Syrma, con la sua incredibile dolcezza e sensibilità, il suo modo spontaneo di agire ed essere. Sai quando leggi un libro e trovi quel personaggio che vorresti correre ad abbracciare e coccolare? Ecco, qui mi è successo proprio così: mi ha fatto quasi commuovere da quanto è dolce!
Scriverai ancora di loro? *-*
A parte tutto, complimenti: sei riuscita a scrivere una storia capace di conquistarmi e colpirmi, l'ho apprezzata davvero tantissimo!!!


TOTALE: 36/40

Recensore Master
03/01/18, ore 08:46

Buongiorno! Sono Evelyn e anch'io partecipo al contest. Mi sono presa l'impegno di leggere tutte le storie partecipanti e quindi eccomi qua!
Mi è piaciuta molto sia l'ambientazione, in questo futuro molto lontano dove tutto è cambiato, che la trama. La musica, ormai sconosciuta, diventa una specie di collante tra i due compagni di viaggio sull'astronave, portandoli a vedersi con occhio finalmente diverso: non c'è più solo freddezza, ma anche amore. Molto bella ed evocativa la scena delle farfalle che volano attorno a loro, con la loro effimera bellezza e brevissima esistenza.
Complimenti e buona fortuna per il contest!

Recensore Master
31/12/17, ore 16:39

Tecchan io certe volte mi chiedo come tu possa avere certe idee e riuscire, oltretutto, a esporle con una tale capacità narrativa.
Questa storia è oro puro e la canzone, che non conoscevo, è bellissima.
La tua capacità di saper descrivere tramite poche parole un mondo intero è innata, fattelo dire.
Hai creato una situazione di mezzo in un mondo nuovo, un mondo futuristico, espandendo ogni tipo di emozione nella stanza di un'astronave tra due soldati così diversi tra loro ma che insieme trovano un equilibrio.
E' impensabile credere che, pur non conoscendo cosa stia succedendo nel mondo, sia tutto così chiaro.
Sono cambiate troppe cose ma non hai avuto la necessità di spiegare niente, c'è solo la voglia di vedere cosa accadrà alle farfalle e cosa questa musica sia in grado di diffondere nel cuore dei due ragazzi e addirittura nell'intera sala.
Poetico il momento in cui cade il dispositivo, le cuffie si staccano e la musica inizia ad espandersi ovunque, cambiando il destino, cambiando ogni cosa.
Sei una scrittrice versatile, ti diletti davvero in moltissimi stili, in moltissimi argomenti e come sempre riesci a sfornare dei piccoli capolavori che custodisco sempre nel mio cuore con molta tenerezza.
Sono felice di incappare sempre in storie tue, così diverse l'una dall'altra ma improntate da questo tuo stile ipnotico, diverso da qualsiasi altro stile, che mi porta letteralmente in altri mondi, i tuoi.
Meraviglia, davvero, concludo l'anno con una storia che ha di per sé tutte le caratteristiche per diventare un romanzo, semmai decidessi di espandere questo universo.
Auguri tecchan, spero di leggerti ancora e presto!
un bacio
Miry

Recensore Master
26/12/17, ore 15:06

Ciao, partecipiamo allo stesso contest e mi sono presa il (piacevole) impegno di leggere e commentare le altre storie ^^
Ho trovato questa tua storia molto suggestiva e originale.
Farfalle in capsule di vetro, liberate nello spazio dal potere della musica. Una canzone che unisce due anime solitarie, disperse per lo spazio, lontane dal proprio pianeta, unite in un'unica danza, che riescono a conservare - anche se in capsule di vetro - quei frammenti di umanità e bellezza che permettono loro di non arrendersi. E s'incontrano in quella stanza sospesa nel tempo, in segreto, con la levità di un volo di farfalle.
Complimenti e in bocca al lupo per il contest, Rowan.

Recensore Master
24/12/17, ore 21:51

Ciao^^
le farfalle come metafora della caducità della vita. Esseri effimeri, che vivono pochi mesi e poi muoiono.
Bellissima l'idea che la musica (indirettamente) le abbia fatte rsivegliare e di conseguenza le abbia condannate a morire.
I due ragazzi trovano nella musica qualcosa che forse dà loro un motivo per cui vivere, o per cui morire, un comune denominatore che dà senso alla vita che si trovano a vivere. Efficienza ed essenzialità alla fine privano l'essere umano dei sogni, e si capisce come i due protagonisti alla fine siano disposti anche a morire, per avere dei sogni in cui perdersi.
Una storia molto suggestiva, complimenti e in bocca al lupo per il contest!^^

(edit per errori di battitura)
(Recensione modificata il 24/12/2017 - 10:57 pm)