Recensioni per
Sfiorarsi
di Freya Crystal

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/12/17, ore 14:32
Cap. 1:

Ciao, cara!
Ti lascio anche qui il mio voto:
Autrice presunta: _ Freya Crescent _
8.5/10 + Premio Pathos
Parto col dire che la storia mi è piaciuta molto, soprattutto nella parte iniziale, nello stile e nel titolo – che ho trovato semplicemente meraviglioso nel suo essere lineare, essenziale e delicato, mi ha dato proprio l’idea di una carezza in punta di dita.
Nella storia ci sono delle immagini molto belle che mi hanno conquistato: la descrizione che fai di Hermione vista con gli occhi di Sirius è uno dei punti più belli e “veri” della storia (“Hermione ha sedici anni, è soltanto una ragazzina, ma nei suoi jeans a vita alta profuma di pulito, nella sua felpa azzurra sa di buono, di giorni di sole”), Sirius afflitto e ormai completamente privo della voglia di vivere che trova conforto soltanto nei ricordi, Sirius che beve per stordirsi e per far passare un altro giorno ancora, la contrapposizione tra lo “sporco” di Sirius e il “pulito” di Hermione, tra il “buio” di lui e “i giorni di sole” di lei. Superbo questo passaggio: “Sirius odia il silenzio./La rabbia fa un rumore assordante quando non esistono distrazioni./Forse è per questo che quando Arthur viene aggredito si sente felice.”, penso riassuma alla perfezione quello che deve essere stato il suo stato d’animo in quei mesi a Grimmauld Place.
La caratterizzazione di entrambi mi ha conquistata: Hermione così prudente, così “pulita” in contrasto al marciume di Sirius, così ingenua, intelligente ma per certi versi sprovveduta, Hermione che avverta il pericolo ma che “ama gli enigmi”; e Sirius, sprofondato nel suo buio, che si sente vuoto e inutile, già sconfitto, già perduto. Non hai ecceduto nell’accentuare questo suo lato dark “post-Azkaban”: penso tu sia stata perfetta.
La parte che, invece, mi è piaciuta meno è la seconda, non la narrazione indiretta ma i dialoghi, che a mio avviso non sono assolutamente all’altezza delle frasi che stanno tra una battuta e l’altra e che sono meravigliose, ma che vengono un po’ “mortificate” perché tutta l’attenzione si concentra sui dialoghi (dico così perché io le ho apprezzate veramente solo a una seconda lettura) che, invece, secondo me mancano un po’ di incisività. Diciamo che ho trovato le varie battute un po’ superflue nella parte iniziale, non molto d’impatto, si è un po’ persa la chimica tra i due, che invece riemerge prepotentemente nel finale e che mi ha fatto proprio “shippare” la coppia.
Diciamo che avrei preferito o un dialogo diverso, più essenziale ma più graffiante – pieno di sottintesi, dell’attrazione che c’è tra di loro, del senso di colpa appena sotto pelle -, insomma, qualcosa di più saliente; oppure l’opposto, il silenzio tra i due (che ci sarebbe stato bene perché avrebbe ripreso questo precedente passaggio “Sirius odia il silenzio. La rabbia fa un rumore assordante quando non esistono distrazioni.”), che avrebbe messo in evidenza le belle frasi della narrazione.
Sicuramente come mio gusto personale avrei preferito questa seconda alternativa, perché Sirius e Hermione non li immagino molto in grado di comunicare: sia perché lei, come scrivi, “abusa della parola giustizia senza accorgersene”, sia perché lui è così tormentato e “lontano”, sia per la differenza di età e anche di carattere. Però questa è una mia idea personale della coppia, quindi è solo una questione di gusto personale.
Grazie per il bellissimo contest e ancora complimenti!

Un bacio,
Mary
(Recensione modificata il 26/12/2017 - 02:33 pm)

Recensore Veterano
26/12/17, ore 14:32
Cap. 1:

Ecco il mio commento (super sconclusionato xD). Ancora complimenti per questa bellissima storia! **

9.5/10 
Questa storia mi ha stupito! Sono sempre molto restia con le Sirius/Hermione, perché so quanto la coppia sia difficile da trattare e quanto sia limitato il contesto in cui ambientare una loro possibile “relazione”, quindi inevitabilmente tutte le Sirius/Hermione hanno dei punti in comune… punti in comune che ho ritrovato anche in questo caso (l’ambientazione, l’insonnia). Ma, come dico sempre anche a me stessa: un cliché non è necessariamente un male... l’importante è il modo in cui viene trattato. E questo è decisamente il caso: per quante Sirius/Hermione belle io abbia letto, questa è la prima volta che ne leggo una completamente realistica e che non mi lasci “sballottolata” per la morbosità insita. Figuriamoci, io ADORO tutto ciò che è morboso e inquietante, ed è proprio l’assenza di questi elementi in uno scenario TALE ad avermi stupita e, ancora più sorprendente, il fatto che abbia trovato tanto bella una storia che è quasi una boccata d’aria fresca, nonostante i temi trattati. Non so se mi spiego XD Ne dubito… comunque, è il mio modo per dire quanto ho apprezzato questa storia! La caratterizzazione dei due è sublime, lo stile utilizzato anche, e ho trovato ben dosato l’impiego di corsivi e incisi, nonché l’alternarsi di passaggi più schietti e diretti a passaggi più articolati e “fumosi”. Ben fatto! Forse l’unica pecca è il titolo: pertinente, ok, ma nemmeno troppo… un po’ troppo banale per una storia del genere! 

Recensore Veterano
26/12/17, ore 13:08
Cap. 1:

Ciao, ti lascio la recensione anche qui!

Voto: 10 + premio pathos
Commento: inizio col dire che questa storia mi ha fatto rivalutare Sirius ed Hermione come coppia, probabilmente grazie alla caratterizzazione molto puntuale dei due personaggi, o grazie allo stile, che davvero evoca – soprattutto in Sirius – la personalità, l’atteggiamento, i sentimenti dei protagonisti (tra l’altro traspare molto anche l’affetto dell’autrice per Sirius, e secondo me questa è una delle cose più belle e soddisfacenti dello scrivere). La tua narrazione è semplicemente immediata – ma mai banale – e, come dicevo, rende molto chiare le emozioni più profonde dei soggetti: ecco perché ho assegnato a te il premio pathos. Dal punto di vista grammaticale e sintattico sei impeccabile, e trovo le scelte lessicali molto pertinenti.

Recensore Junior
26/12/17, ore 12:49
Cap. 1:

Ciao Freya. Ti lascio la mia recensione alla storia, scusandomi in anticipo per non averla associata direttamente a te (mannaggina, e pensare che ero in dubbio fino alla fine... ma tanto le ho sbagliate quasi tutte xD). Voto: 10/10 La storia è stupenda e scriverne una recensione è piuttosto complesso perché mi ha lasciata senza parole. Parto con il punto che più mi ha colpita, cioè la caratterizzazione dei personaggi: questi sono a tutto tondo, pieni di sfaccettature, reali e autentici, nonché coerenti con la saga. Abbiamo un Sirius (che ho amato tantissimo e in cui, in qualche modo, mi rispecchio) prigioniero non solo della sua casa ma anche della sua stessa ricerca di libertà, che lo limita; proietta questa sua affamata voglia di essere libero in Hermione, “una ragazzina” che tuttavia sa essere più adulta di lui. Quest’ultimo aspetto l’ho amato: Hermione è l’adulta (o almeno ha una personalità da adulta) rispetto a Sirius che, da “giovane" ribelle qual è, odia star al sicuro, vorrebbe correre dei rischi, ama il pericolo; Hermione, al contrario, vuole mantenere la situazione sotto controllo, evitando il rischio. I ruoli tra i due sembrano, così, ribaltarsi nella situazione “paradossale" in cui Sirius, anagraficamente adulto, si lascia trascinare da impulsi più giovanili e Hermione si preoccupa, cerca di farlo parlare, di risollevarlo. Quello che avverto è che i personaggi hanno bisogno l’uno dell’altra: Sirius ha identificato la ragazza come la libertà, che intendo non solo come quella data dalla giovane età, ma anche dal fatto che lei sia diversa, che sappia tenergli testa; Hermione ha trovato nell’uomo qualcuno che sa sfidarla, che sa mostrarle i suoi “difetti” in modo arguto, che soddisfa il suo bisogno di analizzare, di scoprire (“[...] - ma lei ama gli enigmi”). Molto, molto bello il passaggio in cui Hermione sembra tornare un’adolescente, “una ragazzina” quando, allo stesso tempo, desidera e allontana la vicinanza di Sirius e, allo stesso modo, lui torna ad essere adulto quando vede nel volto di lei “il ritratto dell’errore”. Il titolo è perfetto e si adatta benissimo al testo: Hermione e Sirius si “sfiorano”, ma non arrivano a toccarsi, rimanendo ai bordi dei rispettivi mondi nonostante si avvicinino (spero di essermi fatta capire, ma la storia mi ha lasciato così stordita da essere più incapace del solito). Lo stile, ricercato e profondo, ti trascina in una dimensione altra, e nonostante sia molto articolato non è per nulla noioso. È una di quelle storie che si invidia tantissimo, ma che allo stesso tempo invoglia a scrivere. Spero di essere stata abbastanza chiara, ma nel caso di dubbi o perplessità puoi farmi sapere. Ti mando.un bacione enorme. M.P.