Recensioni per
Cap. 8: Lost soul
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/07/18, ore 14:06
Cap. 1:

che bello Tristan in questa foto *_* con quell'espressione così malinconica *_* 
anche io voglio andare a San Francisco!!
(Recensione modificata il 07/07/2018 - 02:06 pm)

Non capisco perché Elijah pensando a tristan lo reputava malvagio e corrotto ancora prima che Elijah gli facesse credere di essere uno degli originali 🤔 forse sono io che non ricordo com'era prima 🤔🤔🤔 poi si chiede come sarebbe stata la sua vita senza secoli di perversione eccetera eccetera Boh

Alla prossima 😆😆
(Recensione modificata il 07/07/2018 - 03:18 pm)

Ps amo kol e Davina 😍
(Recensione modificata il 07/07/2018 - 03:18 pm)

Recensore Junior
01/01/18, ore 23:23
Cap. 1:

Eccomi, scusa se ci ho messo un po’, ma questa storia è così bella e intensa e merita di essere recensita al meglio. (Il che non è detto che mi riesca, ma ci metto tutto il mio cuore)
Prima di tutto: questa storia è bella. Bella sotto tutto i punti di vista. Scritta bene, scorrevole e piacevole. Bella la storia, il filo conduttore, la trama, sempre avvincente e coerente, di ampio respiro.
I personaggi secondari: tutti caratterizzati nel migliore dei modi, dall’odiosa Lupasue, al nobile Vincent , al solitario (rispetto ai fratelli) Kol.
E poi ci sono loro. Tristan ed Elijah.
Tristan, pronto al grande sacrificio. Tristan, col suo grande interrogativo, lungo un millennio. Col suo amore appassionato e tenuto segregato in fondo al cuore per preservarsi dal finire col cuore infranto ancora e ancora, eppure non c’è verso che si sottragga, perché loro sono così, si amano e si dilaniano. Always and Forever. In un ciclo continuo da mille anni a questa parte. Tristan che è così forte da decidere di lasciare ad Elijah la facoltà di scegliere e di farlo una volta per tutte, anche se corre il rischio di perdere tutto.
Ed Elijah, appassionato e innamorato, che ancora non riesce a prendere le difese di Tristan, ma non è disposto a farlo partire. Non lo lascia e non lo lascerà. Questa è una storia di speranza. Questa è una storia di amore. Di quell’amore che supera tutti gli ostacoli e trionferà a dispetto di Inadu e di quella falsa, ipocrita, malefica, cattiva lupasue.
E, come sempre, faccio un gran casino e finisco sempre per dire la metà delle cose che vorrei e con un quarto dell’eleganza che i tuoi scritti e Tristan ed Elijah meriterebbero, ma con tutto il cuore ti ringrazio per la dedica, per il sogno condiviso e per le storie sempre evocative, sempre deliziose, sempre ispiranti.
Un abbraccio
Miky

Recensore Veterano
28/12/17, ore 23:07
Cap. 1:

Questa storia bellissima dovrebbe stare in un'antologia Trilijah, affinché leggendola gli spettatori ignari scoprissero la bellezza e la potenza di questa ship.
La descrizione di quel sogno lungo mille anni, di quel vero universo alternativo in cui i due avrebbero potuto essere felici fin dal principio, è così sentita e precisa e a suo modo spietata da lasciare a bocca aperta.
E nello stesso tempo questa storia ci rivela che no, Elijah e Tristan non sono fatti per una vita normale. Qualsiasi pace è precaria, non solo a causa dei fattori esterni, ma perché loro sono così: appassionati. E dove c'è passione ci sono tormento, smarrimento, dubbi. Anche errori, come quelli che i nostri due hanno commesso per secoli.
Elijah e Tristan sono questo. Sono un tramonto dorato in un patio dove tutti sono già andati via, sono una speranza che sfida la notte ed ogni ostacolo. E questa storia è sì malinconica, ma non "amara". Io ne ho sentita tutta la dolcezza. La problematica dolcezza.

Per finire qualche nota sparsa, perché mi piace elencare certi particolari qua e là. Le tue scene corali sono sempre più belle, perché è evidente che, a parte Hayley, li ami tutti. Kol con la sua voglia di redenzione, Klaus con la sua paura della solitudine, Rebekah che non smette mai di amare e sperare.
E certe note poetiche, per cui mi piace chiudere con questa frase elegante e simbolica: "Il sole stava tramontando e la sua luce color miele accendeva di riflessi malinconici il grande spazio aperto."
Davvero bellissima.