Ciao Yellow Canadair ;)!
Eccomi dopo tanto tempo a leggere e recensire una tua ff ^_^!
Per la verità sono in mostruoso ritardo (ma va'?!), avevo iniziato la OS già un paio di settimane fa, dovendola però lasciare in sospeso causa real life che mi reclamava -.-'.
Ma bando alle ciance e andiamo al sodo: la tua OS *_*!
Innanzitutto il richiamo al Nido dell'aquila e a GoT, che colpo di genio! Dalle nda ho scoperto che in questo caso non si deve al tuo estro creativo ma ad una cortese concessione, ma poco male insomma XD!
Sempre parlando di ambientazione che fa da scenario alla storia, ho apprezzato tanto sia la volontà di mostrare il "nido" del nostro pennuto sofferente, ovvero la sua isola natale, sia il modo in cui l'hai poi sviluppata.
Posticino infido e pericoloso o_O, che mi ha ricordato le isole in cui furono relegati i poveri Usopp e Chopper nei due anni lontani dalla ciurma, per la flora lussureggiante e per il dover vivere necessariamente sugli alberi, ma sviluppata in maniera originale ^_^, anche perché i villaggi palafitticoli mi ricordano quelli "reali" e preistorici; li ho trovati uno scenario molto coerente con la tua versione del passato di Marco, di lui che fin da piccolo era una persona abituata ad osservare dall'alto, quasi con distacco e con quella sua aria indecifrabile, vagamente altezzosa.
Bella anche l'idea di far capire che il resto degli abitanti avesse preso a considerarlo un mostro per quella sua capacità di volo, non perché sia bella la paura e il rifiuto XD, ma perché dipingi un passato di presumibile solitudine ed emarginazione, tragico e molto in stile OP :-).
Passando ai personaggi, essendo una missing moment hai giustamente preso in considerazione una scena non ancora mostrata nel manga (e che difficilmente Oda ci passerà), e così facendo hai inserito tra gli altri Gattovipera, che personalmente mi è piaciuto molto nella saga di Zou ;)!
I compagni di Marco che lo accolgono e sperano che lui riesca a smuovere un po' il loro amico, fratello e comandante mi hanno fatto troppa tenerezza c__c , per quanto alcuni non ci credano più di tanto, come Vista per esempio, e l'idea della bimba di Jaws è stata una piacevole sorpresa :). By the way, tutti molto IC, compresi pg apparsi pochissimo come Izou.
La parte di Gattovipera che raggiunge finalmente il rifugio è stata davvero triste: mi è dispiaciuto vedere Marco in quelle condizioni, in mezzo allo squallore e alla sporcizia, preda dei suoi tormenti interiori e molto, troppo debole :/.
Tutto in linea con gli hint che Oda ha mostrato fin qui, certo, quindi il fattore IC è stato pienamente rispettato, diciamo che fa un po' specie vedere un personaggio come lui ridotto così...non è che finora l'autore si sia poi dilungato chissà quanto, però ha comunque mostrato quel tanto che bastava per farne afferrare la forza e le doti morali e intellettuali ai lettori, e questa versione ancora dolente e incapace di affrontare la realtà davvero cozza con quella del vecchio braccio destro di BB, ma non per demerito tuo, spero di essermi spiegata.
Meno male che il finale è venato di speranza, e a proposito mi è piaciuto il tuo lasciarlo "aperto", senza mostrare i successivi contatti tra il biondo, Gattovipera e gli altri pirati ^_^.
Complimentoni dunque, un'altra storia molto bella, scritta ottimamente (belle anche le descrizioni iniziali delle varie isolette del mare occidentale, molto fantasiose e variegate come al tuo solito) e stavolta con meno azione, ma un'introspezione splendidamente ricamata, passami il termine, e una particolare attenzione al sentimento che lega la ex ciurma di BB ;).
Solo un piccolo appunto/dubbio: ma Halta non è un uomo?
Mi pareva di aver letto così nella Wiki in inglese.
Alla prossima, bye ^_~ (Recensione modificata il 15/01/2018 - 09:04 pm) |