Recensioni per
Notte fonda al Nido dell'Aquila
di Yellow Canadair

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/06/22, ore 01:11

Ciao CaVa, tu non mi deludi mai. Ho letto la maggior parte delle tue meraviglie e anche questa è riuscita a fare breccia nel mio freddo cuore e a sciogliere l'iceberg che vi è incastrato dentro. Adoro Marco e adoro il modo in cui tu sei riuscita ad esprimere il dolore che lui ha provato dopo la Battaglia della Vendetta. So che nel canon non è successo ciò che tu hai descritto, ma non mi interessa. Questa storia è una perla preziosa, che mi ha fatto emozionare parecchio. Grazie per aver sfornato questa gioia per il mio cuore.

Recensore Veterano
15/01/18, ore 15:46

Ciao Yellow Canadair ;)!
Eccomi dopo tanto tempo a leggere e recensire una tua ff ^_^!
Per la verità sono in mostruoso ritardo (ma va'?!), avevo iniziato la OS già un paio di settimane fa, dovendola però lasciare in sospeso causa real life che mi reclamava -.-'.
Ma bando alle ciance e andiamo al sodo: la tua OS *_*!
Innanzitutto il richiamo al Nido dell'aquila e a GoT, che colpo di genio! Dalle nda ho scoperto che in questo caso non si deve al tuo estro creativo ma ad una cortese concessione, ma poco male insomma XD!
Sempre parlando di ambientazione che fa da scenario alla storia, ho apprezzato tanto sia la volontà di mostrare il "nido" del nostro pennuto sofferente, ovvero la sua isola natale, sia il modo in cui l'hai poi sviluppata.
Posticino infido e pericoloso o_O, che mi ha ricordato le isole in cui furono relegati i poveri Usopp e Chopper nei due anni lontani dalla ciurma, per la flora lussureggiante e per il dover vivere necessariamente sugli alberi, ma sviluppata in maniera originale ^_^, anche perché i villaggi palafitticoli mi ricordano quelli "reali" e preistorici; li ho trovati uno scenario molto coerente con la tua versione del passato di Marco, di lui che fin da piccolo era una persona abituata ad osservare dall'alto, quasi con distacco e con quella sua aria indecifrabile, vagamente altezzosa.
Bella anche l'idea di far capire che il resto degli abitanti avesse preso a considerarlo un mostro per quella sua capacità di volo, non perché sia bella la paura e il rifiuto XD, ma perché dipingi un passato di presumibile solitudine ed emarginazione, tragico e molto in stile OP :-).
Passando ai personaggi, essendo una missing moment hai giustamente preso in considerazione una scena non ancora mostrata nel manga (e che difficilmente Oda ci passerà), e così facendo hai inserito tra gli altri Gattovipera, che personalmente mi è piaciuto molto nella saga di Zou ;)!
I compagni di Marco che lo accolgono e sperano che lui riesca a smuovere un po' il loro amico, fratello e comandante mi hanno fatto troppa tenerezza c__c , per quanto alcuni non ci credano più di tanto, come Vista per esempio, e l'idea della bimba di Jaws è stata una piacevole sorpresa :). By the way, tutti molto IC, compresi pg apparsi pochissimo come Izou.
La parte di Gattovipera che raggiunge finalmente il rifugio è stata davvero triste: mi è dispiaciuto vedere Marco in quelle condizioni, in mezzo allo squallore e alla sporcizia, preda dei suoi tormenti interiori e molto, troppo debole :/.
Tutto in linea con gli hint che Oda ha mostrato fin qui, certo, quindi il fattore IC è stato pienamente rispettato, diciamo che fa un po' specie vedere un personaggio come lui ridotto così...non è che finora l'autore si sia poi dilungato chissà quanto, però ha comunque mostrato quel tanto che bastava per farne afferrare la forza e le doti morali e intellettuali ai lettori, e questa versione ancora dolente e incapace di affrontare la realtà davvero cozza con quella del vecchio braccio destro di BB, ma non per demerito tuo, spero di essermi spiegata.
Meno male che il finale è venato di speranza, e a proposito mi è piaciuto il tuo lasciarlo "aperto", senza mostrare i successivi contatti tra il biondo, Gattovipera e gli altri pirati ^_^.
Complimentoni dunque, un'altra storia molto bella, scritta ottimamente (belle anche le descrizioni iniziali delle varie isolette del mare occidentale, molto fantasiose e variegate come al tuo solito) e stavolta con meno azione, ma un'introspezione splendidamente ricamata, passami il termine, e una particolare attenzione al sentimento che lega la ex ciurma di BB ;).
Solo un piccolo appunto/dubbio: ma Halta non è un uomo?
Mi pareva di aver letto così nella Wiki in inglese.
Alla prossima, bye ^_~
(Recensione modificata il 15/01/2018 - 09:04 pm)

Recensore Veterano
12/01/18, ore 18:38

Eccomi a recensire anche questa!!
Mamma mia che ritardo madornale xD.
Ah, comuque, mi sono accorta che sei sempre tu l'autrice che ha scritto "le schiave" e "L'uomo che tornava dal mare"...Furono racconti che divorai moltissimo tempo fa e...E volevo fartelo sapere.
È stato un viaggio veramente stupendo, pieno di aspetti che in One Piece possiamo solo immaginare, così maturo, spietato e brutale.
Davvero davvero wow.
Poi te ne parlerò se vorrai xD, anche se la mia memoria avrebbe bisogno di essere rinfrescata.
Comuuuuunque!
Marco...Oh mamma mia T.T
Anche io fremo all'idea di sapere cosa sia successo esattamente nella lotta contro Barba merd...Nera, nera.
Ma devo dire che questa tua versione è stata davvero davvero realistica e, e bellissima *--*
Rivedere la ciurma ridotta così...Mi ha riempito di tristezza T.T
E Marco...Marco così conciato è stato una pugnalata al cuore: lui sempre con la situazione in pugno, determinato a vendicare Ace e il loro babbo...Si ritrova con compagni scomparsi dalla sua vita e una madornale sconfitta.
Poi Nekomamushi...Oh, l'ho adorato dal primo momento in cui è comparso.
All'inizio mi ha dato l'impressione di essere un po' imbranato e per niente carismatico...E invece!!
Non sono è un grande combattente, ma è anche molto leale, allegro, saggio e chi più ne ha più ne metta.
L'unico che sia riuscito a suscitare qualcosa in Marco.
La scena di loro due al buio, con il comandante della prima divisione trasformato in fenice per il dolore è stata molto ad impatto ( e tutte quelle piumeee).
Il villaggio in cui si sono rifugiati poi mi è piaciuto molto...Se esistesse un Oscar per la creazione di nuove isole e ambienti nelle FF di One Piece lo vinceresti sicuro xD.
Bhe, è stato bello leggere di Marco...Il suo lato distrutto era una cosa che potevo solo immaginare.

P.s: Non ho capito dove andare per inserire i personaggi...Ci tengo molto a inserire il micione e il nostro Hattori *--*
Alla prossima!
-Shinigami di fiori -
(Recensione modificata il 12/01/2018 - 06:43 pm)
(Recensione modificata il 12/01/2018 - 06:48 pm)

Recensore Master
03/01/18, ore 11:17

Sai, quando ho letto il titolo ho pensato che si trattasse di un crossover col Trono di Spade. Poi sono andato a leggere la storia, e con mia grande sorpresa ho scoperto di essermi sbagliato. Si trattava di un tema molto diverso, ma assai interessante: il potente Gattovipera (alias Micione, come lo chiama Nami) che va a trovare Marco e ciò che resta della ciurma di Barbabianca (pace all'anima sua, quanto mi manca quel vecchio!).

Tema che, lasciatelo dire, hai sviluppato più che bene. Soprattutto la parte che riguarda Marco. Ce lo vedo a ridursi così dopo un fallimento. Lui lo vedo un pò come il fratello maggiore di tutto il resto della ciurma, e in quanto tale è quello con le maggiori responsabilità. Naturale che si senta in depressione dopo una sconfitta del genere, e che si lasci andare in quel modo. Tuttavia, un comportamento del genere a lungo andare si rivela distruttivo. Per fortuna, il gattone è comparso in extremis e ha salvato la situazione. Un finale che riesce un pò ad addoclire l'atmosfera di una storia altrimenti amara, e che mi fa ben sperare per il futuro dell'opera (anche se è solo una fanfiction, è molto realistica, e credo che sia molto simile a quello che accadrà nel canon).

Due parole a parte per l'ambientazione: un'isola con granelli di sabbia cannibali...cacchio, quello sì che sarebbe un bel posto per una vacanza avventurosa!

Alla prossima, Yellow!

PS: Sempre a proposito di Barbabianca e Co, tu cosa ne pensi del cosiddetto "figlio di Barbabianca"? (io credo che sia un falso)

Recensore Master
02/01/18, ore 21:44

Ciao, questa è la prima storia che leggo di tuo quindi confesso che la fan fiction a cui hai fatto riferimento nelle note finali, e che, se non ho capito male, sarebbe il prequel di una storia che non sai se vedrà la luce, non l'ho letta. Di certo avere inserito questa tua visione sull'incontro tra Marco e Gattovipera in questa one shot non dovrebbe esserti comunque di ostacolo caso mai decidessi di approfondire la cosa. Ad ogni modo ti ringrazio per aver deciso di condividere questa tua storia.
Prima di commentare, però, volevo fare un altro riferimento alle tue note finali per dirti che voterò con piacere l'inserimento di Gattovipera. Per quanto riguarda la ship, invece, non so se la sezione Aggiungi personaggi sia quella giusta. Lo dico perché io stessa vorrei inserire la Marco x Ace ma in quella sezione ho letto (al fondo) che per le coppie si segue un'altra procedura, ma non ho ancora capito quale. Quindi, mi chiedevo se tu hai usato quella dei personaggi anche per la coppia o se hai fatto qualcosa di diverso facendo comunque comparire la ship in quella sezione, non so se mi spiego. Ammetto di averci capito poco a riguardo, al massimo chiederò alla nostra cara Erika del sito.
Bene, credo di aver divagato fin troppo in questa premessa quindi passo alla one shot vera e propria. Aggiungo solo che l'ho letta perché mi ha incuriosita l'introduzione della storia e la presenza del mio amato Marco, chiusa parentesi.
Dunque, ti faccio i complimenti per la struttura del capitolo, le descrizioni e la forma, non ho riscontrato errori e hai uno stile pulito che mi ha reso la lettura molto piacevole. Bella l'idea di questa suddivisione in varie parti e, soprattutto, lo stacco tra la situazione del manganime iniziale e quella centrale e finale che riguarda invece il tuo personale punto di vista.
Nello specifico, nel primo paragrafo abbiamo Gattovipera che parla di Marco con i mugiwara e ci dice che c'è solo un posto in cui Marco potrebbe trovarsi. Nel paragrafo dopo ecco che abbiamo il raggiungimento di quel famoso posto di cui parlava Gattovipera. Si tratta di un'isola molto interessante, super (come direbbe il nostro amato Franky) adatta per uno come Marco, fantastico il particolare del linguaggio fischiato. Sei stata originale anche per quanto riguarda il dettaglio della sabbia e altri particolari, come le spiegazioni sul perché quell'isola sia stata abbandonata.
In questa parte ho adorato la scena in cui Gattovipera si stava avvicinando all'isola dialogando con Emil, mi è piaciuta di più la scena relativa alla ciurma di Barbabianca (o meglio ciò che ne rimane). Carino il riferimento alla figlia di Jaws, anche se non ne so molto a riguardo visto che questa è la prima storia che leggo di tuo, però trovo dolce come la presenza di un bambino possa essere utile per strappare qualche sorriso a Marco e dargli un po' di conforto. La bambina però non c'è, il padre nemmeno, quindi questo rende Marco più abbattuto.
Successivamente abbiamo Gattovipera che scambia qualche chiacchiera con la ciurma lasciando trasparire una situazione sempre più di familiarità, trovo che si sia comportato in modo intelligente.
Mi ha messo tanta tristezza la parte in cui parli di Marco nelle vesti di eremita, se così possiamo dire. Alcuni aspetti, infatti, come ad esempio il disordine (che specifichi essere inusuale per qualcuno di ordinato come lui) fanno proprio capire lo stato pietoso in cui si trova dopo la Battaglia della vendetta, tristissimo! Ho i brividi.
Dopodiché c'è il dialogo tra Izo e Gattovipera dove Gattovipera scopre che Marco è stato nominato Comandante della restante ciurma e che questo fatto ha aumentato il suo senso di responsabilità di quanto successo dopo il tentativo di vendetta. Però non demorde e quindi riesce a raggiungere il nostro amatissimo feniciotto addolorato e gli dice bellissime parole in cui sottolinea il bisogno di Rufy di Marco e i suoi fratelli, si dimostra comprensivo e, infine, in modo molto utile gli dice c'è la necessità di un ritorno di Marco lo stratega. Questo discorso aveva già influito su di lui ma il colpo di grazia, per così dire, glielo hanno dato le parole di Izo quando ricorda le ultime parole del babbo, i miei poveri feels ç __ ç
Nell'ultima riga trasmetti speranza dato che sembra proprio che Marco sia risorto (ogni riferimento alla capacità delle fenici di risorgere è non causale) dal suo dolore. Lieta che non hai approfondito la questione Marineford perché è un tuffo al cuore ogni singola volta per me, e già il riferimento su Barbabianca mi ha fatto venire l'angoscia. Naturalmente c'è ugualmente un'ombra di malinconia che avvolge la one shot, ma anche di speranza come appunto ho scritto sopra.
In definitiva posso sinceramente dirti che la fan fiction mi è piaciuta moltissimo e che l'ho letta con molto trasporto quindi ti faccio tantissimi complimenti
Bye byyye

Recensore Master
02/01/18, ore 21:32

Aspetto trepidante la saga di Wa, e non solo per il ritorno di Zoro ma anche per sapere se rivedremo Marco (e magari anche izou dato che potrebbe avere natali proprio a wa) e come se la son passati i figli di BB dopo la.morte del.babbo.
Mi è piaciuto come hai caratterizzato Marco nella sua depressione, preferendo la forma animale e non più splendida di fenice, spenta come lo è lui in quest'isola lontana ma non troppo dal passato.
E Gattovipera, caro mangia lasagne, che non molla e imperterrito riuscirà nel suo intento.
Belli e ben inseriti anche i fratelli, sorella Halta inclusa, che non abbandonano Marco né la speranza che torni quello di un tempo.
Bravissima, mi fai venir voglia di plottarci sopra.
Complimenti


Zomi