Ciao, eccomi qua per lo scamio.
Ho deciso di leggere questa storia perchè anche io ho visto il film quando è uscito al cinema e mi è piaciuto abbastanza.
Devo dire che in generale la storia è molto attinente e ben correlata al film, mi piace che sia incentrata sui pensieri di Jack e non di quelli, già abbonadantemente trattati, di Auggie come nel film.
I vari pezzi di cui hai trattato ed i salti temporali che hai fatto li ho trovati azzeccati e ad essere sincero non era quello che mi aspettavo prima di inziare la lettura, nel senso che mi aspettavo trattasse di altro, non so per quale motivo ma ero convinto che la storia si sarebbe riferita al campeggio, ma il rendermi conto che così non era devo dire che è stato positivo.
In generale la storia si fa leggere abbastanza scorrevolmente, però ci sono alcune cose che non mi sono risultate chiare ad una prima lettura ed altre che anche rillegendole non si sono chiarite, e non so se sono io o se proprio è la frase (come a me è sembrato) che ha qualcosa che non va (che manca o che c'è di troppo), ti lascio un paio di esempi che si trovano verso la fine:"La camera oscura era l'avvento del cinema, delle immagini in movimento che con la loro continuità formavano delle scene in grado di suscitare niente che spettacoli eterogenei, storie incredibili con personaggi che potessero insegnare qualcosa nel profondo, come poi era diventato la saga di Star Wars per entrambi." credo proprio che qui manchi qualcosa, non so cosa ma la frase così, per me, non ha un senso completo... inoltre è "diventata" non "diventato" dato che "la saga" è femminile; "Era palese ai suoi occhi in quel preciso istante, così come che avesse un potere prezioso nel suo animo, uno di quelli che poteva coltivare per migliorare tutto ciò che era il loro percorso di vita insieme." stesso discrso vale per questa, dove però mi sembra che ci sia qualcosa in più pittosto che qualcosa in meno...
Ho trovate anche altri errorini di battitura/distrazione che, come mio solito fare, ti vado a segnalare: "come se sentisse a casa sua", qua manca "si" dopo "se"; "non così divertenti ed esaltanti in fin dai conti" è "dei" non "dai"; "Si sentì stupido una volta schiacciò" qua o è "schiacciato" oppure "che schiacciò"; "fece passare un paio di minuto per riprendersi" qui è "minuti" non "minuto".
Comunque, nonostante queste piccole cose che con una rilettura, per un controllo, penso proprio si possano sistemare, la storia mi è piaciuta come già detto ad inizio recensione.
Quindi bravo e alla prossima.
Alex
Questa recensione partecipa all'iniziativa 10.000 recensioni in un anno (Recensione modificata il 11/02/2018 - 10:46 pm) |