Recensioni per
Pellicola
di Sakura Kurotsuki

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/01/18, ore 14:20
Cap. 1:

Erano giorni che avevo questa storia tra quelle da leggere... Avevo intuito necessitasse di calma e riflessione e di un minimo di concentrazione per poter essere capita in tutti i passaggi e le sfumature. Quindi ho aspettato il momento più adatto. Sono contenta di averla letta, perché è una storia particolare e che affronta un argomento ostico e doloroso in maniera estremamente garbata. C'è davvero tanta delicatezza e leggerezza d'animo, pur con i pesanti strascichi di Sherrinford. E questa è credo una delle cose più apprezzabili. Questo e Mycroft, che è un personaggio secondo me difficile da introiettare. Da "far muovere" in una storia. Questo è ancora più ostico perché è il Mycroft dopo la quarta stagione, e che per me sta un po' a metà tra l'essere egoisticamente sollevato per non aver più un peso da portare e il condannare se stesso per aver mentito a tutti. Tu fai arrivare un po' questi sentimenti tra più silenzi che parole, centrando così sia lui che il fratello.

Parti da quello che è successo a Sherrinford e attorno a un fatto specifico (il sacrificio di Mycroft a pro di John) costruisci un incontro tra fratelli che significa molte più cose di quante ne vengano dette. Verissimo quando sottolinei che loro non si guardano mai negli occhi, sta a indicare che non si parlano mai a cuore aperto e con sincerità. L'ho trovata una sacrosanta verità, che infili in maniera garbata e senza neanche sbandierare troppo le tue intenzioni. Il fatto che si guardino ora e per la prima vera volta, sta a significare che il loro rapporto sarà più onesto di prima. Forse, nei fatti, continueranno a rivaleggiare, a stuzzicarsi a vicenda ed è anche bello così. Magari non cambierà nulla di effettivo, ma perlomeno saranno carichi di nuove consapevolezze. Mycroft sarà alleggerito da un peso che credo lo abbia logorato mentre Sherlock avrà più consapevolezza di se stesso. Questo è un inizio importante per tutti e due e che viene suggellato da questo incontro. I fatti di Sherrinford pesano, ed è chiaro quanto. Le bugie, un'intera infanzia cancellata e il non aver mai detto niente. Sherlock però non porta rancore, non sarebbe da lui. E qui lo si percepisce benissimo. Ma non c'è una condanna, né un'assoluzione e per nessuno dei due. Sherlock non assume il ruolo di giudice e Mycroft non si mette alla gogna a sé. Affrontano la verità e i cambiamenti con la razionalità che è tipica loro e con una certa maturità. Non possono far nulla per cambiare il passato, condannarsi o mettere alla berlina non porterà a niente. E questo credo sia un messaggio importante che fai passare.

Belli i dettagli. Dagli enigmi per entrare alla villa, lanciati come in una sfida, a Mycroft che "rotola" fuori dal letto perfettamente vestito. Sherlock che scambia zucchero e sale... Il miele e la sala cinema (pacchianissima son d'accordo). Tutto questo ne fa una storia piacevole, molto ben scritta e che ho davvero apprezzato.
Koa

Recensore Master
14/01/18, ore 19:56
Cap. 1:

Questa storia è raffinata, bellissima, quasi incredibile
Breve, e con questo ogni parola è piena di significato, e non me l'aspettavo mai e poi mai, come argomento.
Tutto quello che da senso, giustificazione, chiusura - morale o logica - agli avvenimenti della quarta stagione è manna dal cielo, per me.
Il rapporto tra "Myc &Sherl" non è mai stato davvero quello degli Arcinemici, e io sono una dannata patita dei rapporti fraterni difficili; era più che chiaro, ma che volessero morire uno per l'altro, no, non ci ero arrivata, sono stata a bocca aperta come Mycroft, qui.
Che nel momento del disagio cerca l'ombrello, che se consuma del semplice miele ha quello fuori produzione, che trova conforto, casa e affetto nel fumo di quelle proibitissime sigarette divise col fratellino.
Secondo me sono buone solo per questo...
delizia
Setsuna