Recensioni per
Traguardo
di Princess Kurenai

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/18, ore 00:55
Cap. 1:

Buonasera Ciccia (ebbene sì, anche se ci stiamo largamento sentendo e parlando dell'altezza di Loqi dall'altra parte, io sono qui a scriverti la mia recensione a caldo, anzi caldissimo dopo la lettura...).
Mi avevi parlato di questa OS, mi avevi parlato del fatto che si sarebbe affrontato il tema della convivenza, della fantomatica rivista rivelatrice di verità assolute (Il tuo lui ti prepara cioccolate calde? E' l'uomo ideale!) e mi hai anche accennato all'angst ma io... io non credevo potessi arrivare a tanto.
Sarò io che sono instabile e nel mentre mangio una crostatina al cioccolato, ma l'angst è arrivato talmente di getto che non ho saputo trattenermi.
Non me lo aspettavo, credevo fosse qualcosa di ancora leggero e invece tutto ciò è devastante, soprattutto visto dagli occhi di Loqi, ma ci arriveremo, ciccia.
CI ARRIVEREMO PRESTO, ANDIAMO PER GRADI VA! (sembro arrabbiata ma non lo sono ahahaha sono sconvolta, portate una cioccolata calda pure a me ç___ç).
Cominciamo la storia con una panoramica dell'appartamento di Cor.
Non è composta da cose particolarmente accattivanti, anzi, è piuttosto semplice e minimal ma Loqi sembra essersi subito abituato a tutto ciò perché dopotutto rispecchia la personalità di Cor.
Ed effettivamente tu ce lo hai sempre descritto come uno che si adatta a tutto, che vive per il proprio lavoro, che comincia quella relazione con Loqi forse un po' per sfogo grazie al sesso ma che alla fine ci si ritrova immischiato dentro ma che, tra i due, è quello che non se ne fa alcun problema, che non cerca di dare un'identità a quello che stanno vivendo, la vive e basta e questo suo spirito di adattamento si riflette anche sul posto dove vive, dove dorme, dove mangia e dove si riposa... dove ora, però, c'è un tocco in più che a quanto pare Cor non disdegna nemmeno un po'.
Mi piace davvero molto come tu riesca a comunicare così tanto da un personaggio tanto chiuso e sulle sue come Cor. Loqi alla fine è sempre il personaggio dominante, il narratore. Bene o male vediamo il suo mondo, il suo Cor eppure anche grazie ai suoi pensiero ci è perfettamente chiaro come si muove Leonis, come agisce di solito e quanto sia effettivamente diverso insieme al piccoletto biondo ** (ADORO COME LI FAI, SONO TROPPO ADORABILI IO NON CE LA POSSO FARE, GIA' PIANGO E NEMMENO SONO ARRIVATA A META' RECENSIONE SANTO CIELO).
La panoramica continua e con lei anche l'aggiunta qua e là di oggetti appartenenti a Loqi che come scusa usa quella della comodità ma in realtà senza che se ne stiano rendendo conto, le sue cose sono finite in quell'appartamento perché ha intenzione di portare avanti quel rapporto molto a lungo (probabilmente la sua parte da Principessa sul Pisello gli dice che vorrebbe fosse per sempre... awwwww *//////* Loqi... ma quanto è tenero quando inventa scuse per non andarsene?).
Comunque, un po' come se il destino stesse cercando di dirgli qualcosa, Loqi si ritrova a fare i conti con il resto del mondo, rozzamente palesato su una rivista che, guarda un po', parla di traguardi e proprio quelli della convivenza.
I presupposti ci sono tutti, eppure cerca di trovare scuse su scuse, su scuse su scuse, finché non ne trova davvero una valida che quasi ha convinto anche me (quasi però): Prompto.
Sono certa che se non fosse esistito il fratello minore avrebbe già fatto la valigia e si sarebbe trasferito a casa di Cor da un pezzo XD Ho questa sensazione, non so... dimmi tu se sbaglio, ciccia u.u.
Ho adorato tutte le pippe mentali del biondino fonato nanetto, che con una convinzione che quasi mi fa invidia nega ogni evidenza, forse perché ammettere che quella sia una semiconvivenza vorrebbe significare ammettere una relazione stabile con Cor e sono sicura, almeno da quello che lasci trapelare, che il suo continuo negare tutto ciò sia dovuto al fatto che ha una paura EPOCALE che gli venga spezzato il cuore... e quindi si tiene lontano da certi rapporti, perché Cor non è suo fratello, che lo sarà per sempre: Cor è un uomo con cui vorrebbe passare il resto della vita assieme ma che sa che potrebbero esserci mille motivi per dividerli e uno di questi, probabilmente, è la rivelazione che ci fai, subito dopo la doccia di Loqi e lì... sono state solo lacrime.
Tralasciano il fatto che scenograficamente ho amato letteralmente come hai descritto la scena: la mano sul vetro, Loqi che è di buon umore, che quasi pensa che sia tutto tremendamente scontato, che forse aspettava solo l'entrata in scena dell'uomo e poi il mondo che gli crolla completamente addosso.
E' stato così forte il momento in cui Loqi cambia così tanto... sei stata capace di far cadere la sua maschera, di romperla addirittura, incapace di rimetterla su perché l'unica cosa che può davvero distruggere un tipo come Loqi è il terrore più totale di esporsi per colpa dei suoi difetti o del sul passato.
Eppure il primo pensiero non va a lui, ma a suo fratello.
E' talmente ossessionato dall'idea che lo vuole proteggere che quasi si dimentica di se stesso, si dimentica che ora è davanti ad un Generale dell'esercito che potrebbe davvero rinchiuderlo e denunciarlo.
E qui, inesorabilmente, anche Cor cambia e tutto è diventato tremendamente triste e sei riuscito a descrivere ogni cosa con una calma, con un senso di calore impressionante.
Si avverte molto di più la convivenza qui che durante le turbe mentali di Loqi... si capisce che loro due, dopotutto, insieme sono forti, sono in grado di darsi man forte e questa è la vera convivenza, secondo me.
Cor ammette di sapere già e questo manda Loqi nel pallone.
Il suo senso di vuoto, di panico totale è fortissimo. Lo hai descritto talmente bene che ho iniziato a respirare anche io cercando di calmarmi.
Ero Loqi, e dico sul serio. Sei stata minuziosa ma non è solo questo il motivo per cui è così coinvolgente; il vero motivo è che tu sai che significa avere un attacco di panico e hai saputo descriverlo perché lo hai vissuto, probabilmente ed è per questo che sei riuscita a renderlo così realistico (come quella cosa dei regali, dell'ansia di non azzeccarci mai, ricordi? Sembrano stupidaggini ma non lo sono).
Si tappò la bocca con la mano per nascondere un singhiozzo, ricordando solamente per un millesimo di secondo ciò che Cor aveva pronunciato poco prima: “So tutto di te e Prompto” .
Questa parte... ecco, ne vorrei parlare: non è una frase particolarmente lunga o delineata da descrizioni particolarmente elaborato, ma è talmente intensa, talmente vera e viva, che mi ha fatto male.
Qui Loqi crolla definitivamente, si lascia andare alla paura, all'ansia, al terrore che tutto ciò che ha costruito negli anni possa finire, possa sfasciarsi sotto i suoi piedi.
Lo ha fatto per lui ma soprattutto per Prompto che è sempre così dolce e sorridente ma è chiaro che non è ancora in grado di cavarsela da solo e ha bisogno di lui.
Sai cosa mi piace di queste OS? Che ogni volta viene fuori un tassello del puzzle che arricchisce un po' le caratteristiche dei personaggi e in qualche modo, quelli più macchinosi e stereotipati diventano invece più umani, Loqi su tutti.
Ha più sentimenti di quel che possiamo immaginare e ha solo bisogno che tutto rimanga com'è, che il passato non torni a tormentarlo e questo è meravigliosamente decadente ed io amo tutto ciò.
La premura di Cor nel cercare di calmarlo, perché probabilmente non lo ha mai visto in quelle condizioni è tenero. Ha qualcosa di goffo, sembra quasi gli dia ordini come se Loqi fosse un suo soldato, invece è solo deformazione professionale aiutata anche da un carattere chiuso e che quasi lo fa sembrare senza sentimenti.
Sei stata brava a riuscire in tutto ciò e non cadere nella trappola di questi belli e tenebrosi *____*
Quindi qui veniamo a conoscenza del passato di Loqi e Prompto ma non solo... addirittura il primo viene a sapere qualcosa di cui era all'oscuro che, in qualche modo, lo risolleva ma che la situazione è talmente crollata in basso che comunque non riesce a riprendersi completamente dallo shock: Lui e suo fratello sono umani, non sono dei prodotti da laboratorio sebbene quel dannato tatuaggio possa far sembrare il contrario.
E' assurdamente bello che sia Cor a dirglielo. E' bello perché malgrado sapesse non ha mai voluto dirgli nulla, forse perché dopotutto Loqi è semplicemente Loqi per lui e questa è la cosa che lo ha colpito, po questi fattori, che lui stesso dice di conoscere per via del suo ruolo ad Insomnia, rimane comunque lavoro e niente più.
Loqi per lui non è lavoro, è molto di più e questa è la cosa che mi ha fatto sciogliere totalmente... perché è descritto tutto in maniera PERFETTA.
«Siete cittadini di Insomnia. Quel tatuaggio definisce solo dove siete nati, ma non voi stessi».
Questa cosa è molto dolce, ricorda un po' la frase finale di Prompto nel suo episodio e il fatto che Cor la pensi così mi fa sentire ancora più la fangirl della situazione che vede citazioni ovunque e non la smette un secondo di piangere... (che i Sei mi salvino...).
Poi però c'è stata quella scena che mi ha totalmente distrutta e mi sono sentita così vicina a Loqi: la parte in cui dubita delle intenzioni di Cor.
Lo ammetto, probabilmente anche io avrei pensato una cosa de genere. Niflheim rimane comunque un nemico ancora attivo e conoscerne i segreti, anche tramite dei prototipi, è sempre qualcosa e questo fa sentire Loqi solo un oggetto utile a fare nuove scoperte e invece... e invece quel bacio riesce a disintegrare tutto.
Cor è come Noctis: non è bravo con le parole, ma con i fatti se la cava abbastanza bene.
Sa che se si fosse messo a spiegare le sue ragioni non avrebbe mai visto, ma Loqi va spiazzato e se lo spiazzi vinci... e a lui sta bene così e adoro, adoro, adoro, adoro il fatto che tu li renda sempre così dannatamente in competizione ma che la cosa alla fine perda importanza e si finisca a sospirare perché sono due cutie pies... mi sento male ç///////ç
«Ti pare che una persona sana di mente possa desiderare di perdere tempo dietro di te e tutte le tue manie solo per controllarti?»

AUHAUHAUHA NIENTE DA DIRE, solo che sembravo una pazza sclerotica che piangeva e intanto rideva come una cretina XD ho immaginato Loqi alzare un sopracciglio e pensare: "PREGO??".
Poi torniamo un po' alla vita quotidiana, sebbene ci sia quel leggero vento triste a girovagare per casa ma loro due, in quella posa così naturale, sono adorabili e rendono ancora più forte ciò che provano.
Parlano di cose normali, dello scalda-asciugamani, ennesima prova della convivenza così palese.
Sai cosa me li fa amare così tanto, quando li leggo dalle tue mani? Che non serve dirsi troppo, i fatti contano più delle parole.
Vale più un gesto come quello di assicurare all'altro la propria presenza piuttosto che esternare il sentimento con una parola e basta.
Sono dannatamente maturi, ma allo stesso tempo due ragazzini alle prime armi e poi sono angst. Lo sono davvero e hanno bisogno l'uno dell'altro più di quanto possano credere e più andiamo avanti più la cosa è forte, ed è bellissimo.
Sto vedendo crescere i tuoi Loqi e Cor ogni volta con più convinzione, perciò fatti solo dire una cosa: non smettere mai, ti prego.
Miry.