Boh non so se mi crederai o no ma ho la pelle d'oca, ma letteralmente..non è una metafora, ho i brividi 😆 sento freddo 😆😆 non so se è per via del immedesimazione della storia che ti spinge a sentire quello che provano i personaggi che tu leggi ( spiegazione data anche su internet , per cui se tu leggi di qualcuno che mangia un dolce, ti sembra di sentire il sapore e quindi forse loro che fanno il bagno mi ha portato a sentire freddo) non lo so, sto straparlando 😆😆 lo so che sarebbe stato più romantico e più bello da leggere se avessi semplicemente detto che avevo sentito i brividi i dall'emozione, però boh, sarà anche così, di certo è così e io l'ho spiegato solo in un modo un po' più contorto, però lo sai che non mi esprimo bene 😆😆😆

ti avviso già che la recensione sarà abbastanza lunga perché ho tanto da dire e voglio cominciare proprio con il mare 😆 Dunque la prima cosa che ho pensato è che per quanto è romantico il mare, Io non so se riuscirei mai a fare quello che ha fatto elijah, nel senso, già ci metto tre ore per entrare nell'acqua perché è fredda e io sono
molto freddolosa, figurati d'inverno e figurati a fare una roba del genere, voglio dire, l'acqua non ti distrae mentre stai facendo flik flak? A me per esempio darebbe fastidio 😆😆

Con tutto ciò apprezzo il romanticismo del fare l'amore in mezzo alla natura infatti a me personalmente piace molto scriverlo nelle mie storie😍 lo so che quello che ho detto prima sembra una contraddizione, ma a me piace contraddirmi 😆😍

Anzi ti ringrazio perché se In un primo momento la cosa per quanto bella sembrava in un certo senso limitante, nel senso che io una volta capito quello che voleva fare Elijah, mi immaginavo che volesse fare l'amore con lui proprio in mezzo al mare e quando ho visto che lo facevano invece sulla riva ho pensato sì bellissimo tutto certo però avevo ancora in mente la prima idea, (anche se poi mi sono detta che era molto meglio la seconda ) poi mi sono accorta che hai deciso invece di arrivare subito dopo alla mia prima idea e quindi hai soddisfatto tutte e due le fantasie 😍😍😍

quindi sono molto contenta per entrambe le versioni e non riesco a decidere quale mi piace di più 😆😆😍😍😍

Sono molto contenta che elijah ha deciso di provare questa soluzione e cercare di guarirlo con la passione che è un sistema tra i più infallibili per guarire dal dolore oltre all'amore 😍😍😍

E ora arriviamo all'ultima cosa di cui ti devo parlare e a dire la verità te lo volevo dire già da un po' però non avevo il coraggio . Allora io ho notato che nelle tue storie i due sono si molto passionali eccetera eccetera però a meno che non mi è sfuggito qualcosa, non credo di aver mai letto dei due che fanno ehm.. sesso orale?? Xd Scusa ma non c'è un modo meno esplicito per dirlo 😆😆 non sapevo se chiederti o meno questa cosa perché tu mi avevi detto precedentemente che durante le scene di sesso ti piace sfumare, cioè non ti piace essere troppo esplicita
, però poi mi hai detto che loro due sono anche l'unica coppia che tu vedi davvero passionale e che ti piace molto descriverli, quindi quello che ti volevo chiedere è solo un dubbio che mi è venuto, se non hai mai descritto i due in questa particolare situazione per una sorta di pudore o perché non ce li vedi a fare questo 🙂🙂 Te lo chiedo perché Elijah e Tristan sembrano davvero molto passionali, ormai li abbiamo visti fare quasi di tutto e quindi per me è molto facile immaginare il lussurioso Elijah che si concede anche molto a queste situazioni, quindi boh volevo chiederti se era voluta la cosa per una sorta di pudore, perché non ce li vedi a fare queste cose o semplicemente l'avevi fatto capire In diverse occasioni ma non eri stata tanto esplicita e quindi sono stata tonta io a non intuirlo quando succedeva 😆😆
(Recensione modificata il 07/07/2018 - 06:47 pm)

Scusa ma dovevo confermare un'ultima cosa. Si è la sesta ff tua che leggo oggi su questi due. Mi piace troppo quando sono da soli 😍😍
(Recensione modificata il 07/07/2018 - 06:52 pm)
(Recensione modificata il 07/07/2018 - 06:52 pm)

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Non so perché ma oggi non riesco a stare lontano da queste storie. Credo che sia la quarta o la quinta che leggo oggi, forse la sesta 😆😆 Comunque ho amato la colazione a base di croissants una colazione del genere a letto non l'avevo mai neanche immaginata nemmeno nei miei sogni !! mi piace la tua creatività, ora elijah vuole fargli passare la fobia del mare, vedremo come
(Recensione modificata il 07/07/2018 - 06:52 pm)

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“Tristan non avrebbe più dovuto avere paura del mare perché lui gli sarebbe stato vicino, lo avrebbe amato e protetto da ogni male e gli avrebbe fatto dimenticare tutte le sofferenze con il suo affetto.”
Ecco, qui mi sono commossa. In questa frase c’è tutto: il mare e la paura. L’amore.
Questo bellissimo racconto ha toni particolarmente lirici, e il suo ritmo e la sua musica sono proprio quelli dell’acqua. Acqua amara come l’oceano e come le lacrime.
Ha il ritmo del nome di Elijah, che Tristan declina in tutte le sue sfumature: la passione, il risentimento, l’angoscia.
Ho tremato con lui nel sentirlo così fragile e indifeso, ho immaginato quanto gli sia costato in termini di orgoglio… E alla fine anche io ho sentito un pianto che s’incastrava in gola, una lacrima che affiorava tra le ciglia.
Davvero emozionante poi il ricordo del primo salvataggio. Inutile sottolineare che anche per me quello è il momento fondante della ship. Quella è la scelta per cui l’Eijah degli autori diventa il nostro Elijah, e ora ci appartiene. Nessuno ce lo potrà strappare, e noi gli doneremo per sempre Tristan. Il suo compagno per la vita.
Un racconto poetico e potente, infinitamente emozionante, impossibile da dimenticare.
Grazie. Per queste lacrime di gioia, per il conforto. Per aver condiviso con me, con noi, questo sogno infinito.
Un abbraccio

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Questo finale di capitolo mi ha dato i brividi dall’inizio alla fine. È stupendo. Meraviglioso. Bellissimo. E altrettanto lo è Elijah nelle intenzioni e nei fatti. La sua cura, la sua premura sono bellissime e dolcissime e io sono rimasta di sasso. Emozionata e felice perché finalmente il capoccione ha capito. E Tristan, povero amore. Quanta sofferenza e quanta forza. Lo spietato vampiro millenario e il ragazzino impaurito. Sono così belli entrambi. Io capitolo ogni volta di fronte a quello sguardo, e così Elijah. Niente ci fiacca di più del nostro piccolo conte. Niente. Ma al contempo sa che se vuole farlo stare bene, deve prendersene cura e fargli affrontare quella prova dura e difficile, forse più per Elijah che per Tristan, paradossalmente, perché sa di essere il colpevole di tutto quel dolore e gli strazia il cuore .
Grazie per la dedica, per il sogno condiviso e per la magia dei tuoi racconti.
Miky
(Recensione modificata il 14/02/2018 - 06:41 pm)

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E quando dico che saresti di gran lunga un’autrice migliore degli attuali autori di TO non scherzo affatto. In confronto alle tue, le loro storie impallidiscono e scompaiono, loro sono banali. Tu no. Tu prendi i personaggi e le loro storie e le modelli, le crei come se fosse sempre stato così. Non so se riesco a far capire quello che intendo, ma quel Tristan addormentato, quel dolce principe, con le braccia strette al petto a trattenere il suo Sire nel sonno, e lui, Elijah così tanto in sè, così tanto consapevole, così bello e perfetto, ha fatto un percorso, è cresciuto ed è cambiato con l’andare dei racconti, è diventato l’uomo che ha sempre desiderato essere. So che non sarà tutto rose e fiori, che non sarà tutto perfetto, ma non potrebbe, altrimenti non sarebbero più loro, ma si meritano un po’ di tregua, felicità, dolcezza. Hanno aspettato mille anni per questo. E tutto questo è a Marsiglia, la nostra città. La città delle streghe di Tristan.
Il sogno di Elijah è qualcosa di fantastico, vivido e reale, come vividi e reali sono i suoi rimorsi, li sento dentro di me e mi mangiano altrettanto ferocemente.
E poi c’è la villa, luminosa e sontuosa, con al suo interno un raggio di sola ancora più brillante: Aurora. Ma quant’è bella, delicata e con quel pizzico di sfrontatezza maliziosa che la rende ancora più interessante.
Insomma spero presto in un nuovo capitolo e nel frattempo ti ringrazio per il sogno condiviso e per la meraviglia che mi fai vivere con le tue parole.
A presto
Miky

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Mentre scrivo ho ancora nel cuore l’emozione e la musicalità della tua storia. Davvero bellissima, e originale in un modo che non la rende meno credibile… anzi! Mi pare di vederli, i nobili arroganti e spocchiosi che Elijah incontra in sogno, la scena ha una plasticità incredibile, è drammatica e leggera nello stesso tempo. Perfettamente inserita nelle atmosfere della serie, ma ispirata da un coraggio che la serie originale non ha. Cosa sarebbe stato di loro, se Elijah avesse fatto un’altra scelta?
Se avesse scelto quel ragazzo che dorme accanto a lui con la grazia soave di un angelo, quel ragazzo che ha attraversato indenne i delitti, le delusioni, la tortura, per presentarsi mille anni dopo davanti al suo Sire… con lo stesso sguardo luminoso e innocente di allora. Che bellezza!
Ho adorato il tuo Tristan dormiente, i suoi capricci, le sue morbidezze di fanciullo. Ho adorato il siparietto con Aurora, sempre maliziosa e irresistibile. Ho adorato Elijah, che circonda il suo protetto di coccole e dolci. Credo che la tenerezza sia la nostra giusta ricompensa, questa è una ship tragica eppure colma di grazia e di romanticismo, proprio perché Tristan, come noi, ne ha bisogno. E il piccolo Conte ha bisogno di dormire, come se nel sonno si rigenerasse e superasse la sofferenza. Il sonno che nei primi tempi era denso di incubi, ma che ora è un approdo sicuro. Purché sia tra le braccia del suo signore (splendida l’immagine iniziale, con quelle braccia strette al petto a trattenere il fantasma del proprio sire).
Inutile ripetere ormai che sei “la maestra dei sogni”, e ogni parentesi onirica ti riesce così bene da farmi chiedere se hai conoscenze di psicanalisi, tanto è profondo e interessante il rapporto dei tuoi personaggi con l’inconscio.
Finisco con una nota personale: sono così felice che queste scene si svolgano a Marsiglia. Città scontroso e violenta, ma che per noi è diventata simbolo di tutto quanto c’è di romantico. Città marina, e prevedo già che questo sarà l’argomento del prossimo capitolo. Città sul mare e perciò aperta al mondo, da contrapporre nella mia mente alla chiusa Manosque, il paese dove Elijah voleva portare Hayley nella stagione 4 (non è incredibile che abbia citato proprio il Sud della Francia? ) Mi hai chiesto in un altro commento se noi “streghe” entreremo mai in un racconto Trilijah… Ma noi ci siamo già! Abbiamo visitato le loro case e i luoghi dove si sono amati, siamo lì, con loro. Ecco perché riusciremo sempre a capirci, quale che sia la nostra versione della storia! Perché ci siamo incontrate, tutte insieme, in questi luoghi di sogno.
Complimenti ancora per questo racconto, di una bellezza fuori del comune.

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