Ciao, eccomi qua finalmente a recensirti questo piccolo capolavoro!
Sì perché adoro questo stile e questo tono. Struggente, malinconico, Frasi brevi e di impatto quando serve per colpire il lettore, per mettere ko il suo cuore. Frasi più articolate quando è necessario argomentare.
Ammetto che è lo stile e l'effetto che cerco di rendere anch'io quando scrivo (o almeno, ci provo). Beh, se il risultato sul lettore dovesse essere questo, ne sarei felice e soddisfatto.
Per il resto, ne abbiamo già parlato altre volte di questo rapporto Gowasu/Zamasu e so bene come la pensi, quanto amore hai per questi personaggi e per il loro legame. Gowasu è estremamente buono e paterno, forse anche quasi un nonno rispetto al giovane apprendista se consideriamo la differenza di età e il bene incondizionato e totalizzante che trasmette, proprio come quello che sa dare un nonno a un nipotino. Verosimile anche il fatto che continui a struggersi per la fine del suo discepolo, un misto di dispiacere e senso di colpa.
Sarebbe interessante esplorare anche i punti di vista di Zamasu in altre occasioni...
Nel senso, cosa gli è passato per la testa quando ha deciso di assassinare il suo maestro? Ha vissuto un dramma interiore prima di prendere la decisione? O anche dopo aver compiuto il terribile gesto?
O ancora, se alla fine della saga che lo vede protagonista fosse ancora da qualche parte e potessimo vedere i suoi pensieri (ad esempio sotto forma di spirito negli Inferi, la butto lì), cosa direbbe? Si sarebbe pentito? Avrebbe nostalgia anche lui di Gowasu?
Tanti interrogativi o forse anche solo tanti spunti ;)
"「Che questo profumo… possa raggiungerti, ovunque tu sia.」" Bellissima l'immagine di un Gowasu che prepara il tè anche per il defunto discepolo e spera che il profumo possa raggiungerlo, in qualche modo. Malinconia a palate in chiusura, un pugno nello stomaco al lettore a suggellare la storia: molto, molto bene per come la vedo io!
Inoltre, amo troppo queste due righe e la loro musicalità:
"Se solo avessi il coraggio di lasciarmi il passato alle spalle e dimenticarti…
Se solo fossi come tutti gli altri e iniziassi ad odiarti…"
Se dovessi scrivere una canzone su un amore andato male, ti chiederei il permesso di inserirle, mi piace davvero tanto il suono che ha, oltre che l'effetto, il senso. Fai finta che io la stia cantando questa parte e vedi che bell'effetto che fa! :)
Sono serio comunque, lo penso davvero!
Come credo che se questa tua storia non avesse l'introduzione che specifica per bene i personaggi protagonisti, sarebbe bellissima anche applicata a una storia d'amore finita male, una bella descrizione della nostalgia e il dolore che prova almeno una delle due parti in causa!
In definitiva, ancora complimenti e leggerò volentieri anche altri episodi sull'Universo 10!
A presto.
Teo5Astor |