[Giudizio a cura di °__Virou per il contest "Solstizio d'estate]
Punteggio: 7.625
Grammatica e sintassi: 7
E' presente qualche errore, ma non molto grave. Ti consiglio di sistemare la punteggiatura, poiché in frasi come "Non ti sei accorto di dove ti trovi vero?", prima di "vero" ci andrebbe una virgola, idem per "Vieni via con me Eireen!".
Altra cosa: invece di "Guardò dietro di lui" e "poter riavere sua madre con lui" bisognerebbe usare il pronome "sé", perché se usi "lui" sembra che ti riferisci ad una terza persona.
Capacità espressiva: 7.5
A parte quei pochi errori di punteggiatura, lo stile è quasi perfetto, ma più nelle parti descrittive che in quelle dialogate. La narrazione è scorrevole, le descrizioni elaborate e il registro elegante, anche se verso la fine va un po' in calare.
Quando parli dei flashback sulla madre di Oswald, però, dovresti mettere quei paragrafi tutti in corsivo, poiché al primo impatto non si capisce perché si passa dalla narrazione all'imperfetto a quella al presente.
Rispetto parametri e traccia: 8
Davvero ottima la rielaborazione della traccia, che si è incentrata in particolar modo sul tema magico, e non mancano i riferimenti ai riti pagani per propiziare il raccolto. Ciò che alza molto il punteggio di questo punto è l'accuratezza delle descrizioni, che aiuatano il lettore a calarsi in quest'atmosfera fatata, quasi alla "Sogno di una notte di mezz'estate".
Originalità e creatività: 8
La trama è abbastanza originale, ciò che fa risaltare questa storia è la descrizione dei luoghi e l'approfondimento psicologico dei personaggi, anche se avrei dato un po' spazio al rapporto tra Eireen e il padre di Oswald, concentrandomi un po' meglio sul momento della loro separazione definitiva.
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