Ho trovato molto gradevole la lettura di questo piccolo gioiello. Mi è piaciuto tutto della fanfic, dalla caratterizzazione dei personaggi, che secondo me è azzeccatissima, all'ambientazione invernale di Furano. |
Questa è la classica ff che ti svolta la giornata. Alla fine di un durissimo giorno di lavoro, ti distrae, ti rilassa e ti fa tornare il sorriso. |
E pensare che a me Yoshiko sta proprio antipatica oltre limiti accettabili XD (troppo frignona, troppo!) |
Come già scritto in altre recensioni questa ff è scitta veramente molto bene e funziona a perfezione. Non è originalissima? Poco importa perché funziona a meraviglia. |
Benvenuta su questo fandom! |
Ciao e benvenuta. |
No no: Hikaru è proprio lui; l'hai descritto alla perfezione. Hikaru è fumantino quando viene provocato, determinato, leale, e anche infinitamente dolce, e non solo con Yoshiko, ma anche con i suoi compagni di squadra (come dimenticare la scena in cui, durante la semifinale contro la Nankatsu, sprona i suoi compagni a non arrendersi perché non sia l'ultima volta che potranno giocare insieme), e con i suoi avversari (Kojiro ha molta stima di lui e lo dice fra sé dopo quella semifinale, e Hikaru soccorre uno Tsubasa distrutto). Bello questo momento intimo fra lui e Yoshiko, che ho riconosciuto come la Yoshiko dell'anime nella sua timidezza, che lo accudisce quando è malato, "lasciata sola" dall'autoritaria Machiko (eh sì, la cara Grace è l'unica in grado di far filare i ragazzi della Furano, soprattutto Peter Shaike, perché di lui si trattava vero? Lei è un po' la Sanae di Hokkaido. Con tutto il rispetto per Yoshiko, ma penso che Machiko sia effettivamente la prima manager, poiché ha più spirito d'organizzazione e sa tenere in riga i ragazzi, che con la Fujisawa tendono ad approfittarsene un po'), che però è molto sveglia nelle faccende di cuore, ed è lei che da' una spintarella all'amica, soprattutto per la questione dell'hakimaki (sì, perché il medaglione era proprio bruttino, eh? Sembrava l'Auryn de "La storia infinita"! E che ci faceva un ragazzo di quattordici anni con un oggetto simile? Ci giocava a fare Atreyu?), e mi piace veramente tanto come personaggio, troppo messo da parte dall'autore originale, e ingiustamente (mi chiedo infatti a che scopo creare Azumi, la brutta copia di Sanae). Le emozioni che prova Hikaru nello stare a contatto con la sua manager sono consone al personaggio originale, perché il dolce capitano della Furano secondo me aveva già capito ben prima della famosa semifinale che Yoshiko (la sua Yoshiko) aveva un debole per lui, e aveva cercato di farglielo confessare poco prima della partita con la squadra che nell'adattamento italiano viene chiamata Majestik. Finalmente riconosco il mio adorato capitano, quello che mi ha fatta sognare da ragazzina con la sua corsa all'aeroporto per rivedere la sua amata, e spero che ritorni ad essere tale anche su "Rain time", alla faccia di tutti i David MacFly di questa terra, e (perché no? 😉) di Salvatore Gentile. |
Ciao e benvenuta. |