Recensioni per
Looking for You
di queenjane
Cara queen,questo é l'autentico Alain,quello più intimo e segreto che non lascerà intravedere a nessuno,nascondendolo dietro la sua facciata di allegro fanfarone.Grazie di questa bella ff ,andata tra le preferite. |
Ho sempre pensato che Alain sia un personaggio che, tentando di fare il simpatico, riesca inevitabilmente a risultare antipatico, ma anche che in quell'essere spavaldo e un po' smargiasso si nasconda un qualcosa di profondamente autentico, costituito dalla sua grande magnanimità, nell'accezione dantesca del termine, e dalla genuina sincerità dei suoi sentimenti, a maggior ragione quando li esprime in rapporto alla sua sorellina, di cui ha patito la prematura e drammatica perdita. Dalle tue parole traspare tutto questo. I miei complimenti. Un abbraccio. S. |
Cara Queen che sorpresa trovarmi questa piccola perla dedicata al nostro Alain....forse non è esattamente riconoscibile nel personaggio che tutti sappiamo, non lo vedo un poeta o un pensatore , tuttavia ci sono dei piccolari dettagli che lo rappresentano bene,il resto lo fa la tua arte magica e la tua immaginazione ispirata. |
Cara Queenjane, |
Il tuo tocco delicato ed al contempo efficace e solenne si percepisce nell'idea di dolore, sofferenza e perdita che albergano nel cuore di Alain. E che tuttavia cerca di far tacere costringendosi, come tutti coloro che sono colpiti da lutti e tragedie, a vivere e a rendere leggero un fardello che il Destino ha tramutato in zavorra..... |
In questa poesia è descritto tutto l'immenso affetto che Alain provava per sua sorella.Poche parole che secondo me raccontano tutto, mi hai fatto emozionare veramente .Bravissima!!! |
Entro su efp per commentare alcune storie che seguo e trovo questa tua... e non posso fare a meno di fermarmi prima qui, forse perché più che con altre tue poesie, qui ha tremato il cuore. Me lo sono immaginato, questo Alain, magari davanti a un boccale di birra, che ripensa a un passato che non c'è più, ai suoi affetti più cari che non ci sono più. Gli è toccata infatti la dura sorte di chi in qualche maniera sopravvive... ma si può sopravvivere davvero al dolore, a quel pugno che ancora si avverte sui denti? Forse la risposta è sì, per Alain, anche se alla fine questo equivale a una non vita, e alla continua ricerca delle persone che gli furono più care in ogni oggetto che gliele ricordi, che sia una rosa o il suo foulard. Malinconica al punto giusto e toccante senza scivolare nel pietismo; curata nella forma ma senza essere troppo ''manieristica''.. secondo me è una delle più belle poesie che ho letto qui. Brava. |