Ciao. Allora, niente recensioni, se non una l’ultimo capitolo... ho appena completato la lettura e credo di dover spendere due paroline. Non voglio sembrare saccente o cattiva, non é mia intenzione, ma sono dell’idea che la gente possa sempre migliorare, soprattutto con dei consigli. Non ti dirò grandi cose perché, beh, se dovessi correggere ogni capitolo starei qui davvero un sacco di tempo. La prima cosa che ti consiglio é di rileggere più volte, così da accorgerti e correggere gli errori...ce ne sono in ogni capitolo, ti avverto. Sia di sintassi che di punteggiatura e grammatica. Davvero, ti posso capire perché pecco anche io con la punteggiatura a volte -molte volte é più difficile accorgerti della punteggiatura di qualche scritto proprio, rispetto a quelli altrui- quindi non farò la sapientona, sappi solo che mancano virgole in alcuni posti o sono messe in punti sbagliati, dando, tra l’altro, un senso differente alla frase. Si riesce comunque ad intuire ciò che volevi dire con una seconda lettura, ciò non vuol dire che sia una scusa per non migliorarsi -ci conto, eh-
Poi, i verbi. Davvero, sui tempi verbali sbagliati non transigo, é più forte di me. É una delle prime cose che insegnano a scuola quando devi scrivere un tema o una storia, ribadendolo ancora e ancora: Se cominci la narrazione con un tempo verbale devi mantenerlo, di conseguenza, per tutto lo scritto. Eccetto, ovviamente, se ci sono dei cambi di tempo che servono e seguono comunque il ritmo della storia. Faccio un esempio banale: se la narrazione é al presente ma ad un certo punto un pg ha un flashback, allora questa cambia al passato, per poi tornare nuovamente al presente a flashback concluso. In questa storia ho visto presente, passato, trapassato, gerundio e congiuntivo... forse anche altro. Ehm, no. Posso capire che ogni tanto venga un dubbio o sfuggano uno o due tempi verbali, soprattutto in una storia a capitoli, ma qualcuno, non quasi tutti...soprattutto perché sono capitoli abbastanza corti, a rileggerli e revisionarli non ci vuole molto. Il consiglio che ti do é: non andare con fretta, prenditi il tuo tempo per rileggere più volte e mettere apposto. Secondo consiglio: chiedi, non é reato. Se hai dei dubbi o guardi su un dizionario o chiedi... volendo c’é pure internet, voglio dire... terzo: se non vuoi farlo tu o credi di non vedere i tuoi stessi errori e sai di continuare a commetterli, beh, puoi cercarti una Beta. Se non sai cosa sia una Beta reader, lo dice il suo nome: colei che legge per seconda...dopo averlo fatto ti dovrebbe dare un parere sulla storia -prima che sia pubblicata, ovviamente- e correggerti gli errori, non solo di punteggiatura e grammatica, ma anche porgendo delle modifiche di sintassi se lo crede necessario: a volte basta poco per far suonare meglio una frase -e non sto parlando solo di virgole e verbi ma di un’impostazio differente-
Dopodiché, a mio parere, potresti fare meglio. É piuttosto confusionario. Certo, si capisce, ma perché si tende a rileggere o ad andare per intuizione. Io credo che se si sceglie di inserire dei pg originali, questi abbiano bisogno di una presentazione come si deve. Voglio dire, prenditi tempo per descriverli, se no la gente come se li immagin? Lo stesso vale per gli altri pg. So che i Bangtan li conosciamo, ma se qualcuno leggesse questa storia come originale non saprebbe come sono. Le descrizioni sono importanti e non solo delle persone, ma degli ambienti, così come delle emozioni e dei pensieri.
Tra l’altro, dovrebbe essere tutto più credibile. Voglio dire, Jin é stato picchiato a sangue, non si sa perché -e qui posso dire “ok, a volte c’é gente che fa queste cose senza un motivo, purtroppo”- e questa te l’accetto, ma che venga portato in ospedale, non capendo benissimo gli orari in cui i ragazzi vadano a trovarlo, ma ogni volta l’orario di visita finisca 10 minuti dopo non é credibile... così come il fatto che Seokjin poi se ne vada tranquillamente in giro per strada, come se niente fosse, sano come un pesce dopo 3 giorni e la gente attorno a lui non si preoccupa di come stia, ma di stargli appiccicato. Io posso capire che serva per la narrazione, ma non é credibile ed é, per di più, ridondante (così come il fatto che ci sia un inseguirsi e un scappare per tipo metà dei capitoli e non succeda praticamente niente... si potrebbe tagliare quasi tutto e si avrebbe lo stesso effetto. Tu, narratore, se vuoi che continui questo giochetto del gatto e del topo fra di loro allora devi darci qualcosa in più... magari dei pensieri di uno dei due... un rimuginare continuo, straziante magari... la consapevolezza di avere dei dubbi e di non volerlo ammettere per paura. So che non era tua intenzione, ma sembra preso tutto troppo sottogamba.
Ti dico tutto ciò non perché voglia demoralizzarti ma perché tu possa recepire gli errori e migliorare. Non smettere di scrivere. Continua, così come a leggere e vedrai che migliorerai.
Non voglio essere cattiva, solo ci tengo. Io stessa sono migliorata -e vorrei migliorare ancora- grazie alle critiche e ai consigli, spero possa essere lo stesso per te. Ti lascio ugualmente una bandierina verde, come incoraggiamento, anche perché, fidati, ho letto di peggio.
Detto questo, spero non rimarrai troppo delusa da questa recensione. Bye bye.
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