4 - “Per il tuo sangue” di JulyChan.
Totale: 39.8/50.
1) Grammatica e ortografia: 4.8/5.
La grammatica va bene, c'è solo una svista.
“Trionfo e vanesio, fissa la sua mascella contrarsi”: immagino intendessi “tronfio” (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Innanzitutto, vorrei dire che mi piace sempre molto come scrivi: è uno stile molto “visivo”, d'impatto, che veicola bene le emozioni dei personaggi attraverso immagini incisive e spesso anche poetiche. Solitamente mi piace anche come organizzi lo spazio della storia, come sistemi i vari paragrafi e come bilanci l'uso del corsivo, del centrato e dei dialoghi, ma, da questo punto di vista, in questa storia ho riscontrato qualche problema – di cui ti parlerò a breve.
Parliamo prima degli aspetti che ho apprezzato di più.
Uno tra questi è senz'altro l'uso della punteggiatura, che ho trovato ben calibrato e di una simmetria squisita (la simmetria è splendida!): “La vede mettere un punto al tema, e sa che è il suo occhio che vorrebbe perforare; la guarda piegare pergamene, e sa che è il suo polso che vorrebbe sbriciolare.”, “Lily è sporca dentro, le vene nere e rancide e corrose dal sangue, e lui di quel sangue vorrebbe svuotarla; ma è candida fuori, la pelle d’oro e di neve, ogni alito è miele sulle sue labbra corrotte, e lui di quel miele vorrebbe bagnarsi.”, “Lily sente il suo respiro sulla fronte e serra gli occhi, ma sa che sta sorridendo nel suo modo beffardo, e sa che il suo cuore in tempesta la sta tradendo”. Ho apprezzato particolarmente la virgola prima della “e”: non tutti la approvano, ma io personalmente la utilizzo spesso, trovo che dia un ritmo molto particolare e piacevole alla lettura, più spezzettato del normale ma più incisivo, e tu l'hai usata in maniera sublime, non ne cambierei neanche una!
Un altro aspetto che ho gradito molto è la scelta del lessico, sempre particolare e mai banale. Resti comunque su un registro medio-alto, ma fai delle scelte precise che rimandano a certi tipi di situazioni, soprattutto nei verbi: “perforare”, “sbriciolare”, “contaminare”, “corrodere”, “bruciare”, “marchiare”, “infestare”, e potrei continuare per tutta la storia. Indicano tutti azioni distruttive, o comunque legate alla violenza o sinistre, e indirizzano il lettore in una certa direzione. Si capisce fin da subito che la storia non sarà positiva e ottimista.
Tornando alla struttura della storia, trovo che il problema principale sia che i dialoghi, messi così in rilievo al centro e separati dal resto del testo, siano in corsivo: il corsivo è usato sì per evidenziare, ma è spesso utilizzato per indicare ricordi o qualcosa che è avvenuto nel passato, tant'è che all'inizio pensavo che la frase iniziale e anche i dialoghi dopo si collocassero in un tempo diverso da quello del racconto, che fossero ricordi di Lily. Soltanto dopo varie letture ho afferrato che stava svolgendosi tutto nello stesso momento, e in una flash purtroppo una mancanza di immediatezza è un problema.
Inoltre, ci sono certi pezzi che sono proprio confusionari per come li hai impostati, perché sono frasi non abbastanza caratterizzanti da far capire al lettore a chi escono di bocca. Ad esempio: “«Sei uno scherzo della natura!»./«Sirius, smettila o finirai nei guai»./«Caro fratello, ascolta la tua lurida puttana».”, qui immagino che la sequenza sia Sirius-Lily-Regulus, ma, se così è, mi sorge un dubbio: perché mai Regulus dovrebbe apostrofare Lily “la tua lurida puttana” riferendosi a Sirius? Mi è quindi venuto il dubbio che a parlare fosse di nuovo Sirius, per il semplice fatto che lui arriva trovando Regulus e Lily già insieme, e dalla tua storia si capisce che abbiano già una sorta di legami, quindi avrebbe molto più senso definire Lily la “lurida puttana” di Regulus. Allo stesso tempo, mi sembra improbabile che sia Sirius a parlare, perché, prima di tutto, nella fase prima è Sirius stesso a venire avvertito di smetterla per non finire nei guai e quindi “ascolta la tua lurida puttana” sembra logicamente riferirsi a lui; in più, penso che se Sirius si fosse azzardato a definire Lily “lurida puttana” James lo avrebbe scuoiato vivo. In tutto questo, comunque, mi resta ancora la perplessità su quel “tua” che, abbinato a “puttana”, fa intuire cose losche appena sotto la superficie, e quindi dice molto – anche se a quanto pare non dovrebbe dire niente, visto che Lily e Sirius non hanno intrallazzi!
Un altro punto che mi è risultato ostico è questo: “«Lily, allontanati!»./«Non ho bisogno del vostro aiuto!»./«Vorrei non fossi mai nato!».”. Lì per lì ho pensato fossero ricordi – sempre per la questione del corsivo, che mi ha tratta in inganno per tutta la storia – di Lily che si riferivano a “Sa di portarsi dietro troppo chiaramente i suoi tormenti, le amiche di Petunia sono fantasmi che le infestano la mente”, pezzo subito prima dei dialoghi in questione – il che contribuisce ad aumentare la confusione.
Mi sono resa quasi subito conto che, comunque, non si parlava di Lily (per il plurale di “nato”), ma questo non mi ha aiutato a capire chi abbia detto cosa. L'ho riletta almeno dieci volte, eppure non riesco a venirne fuori. Avevo pensato a Sirius/James-Lily-Regulus/Sirius, ma non sono sicura né della prima né della terza: nella prima, è poco rilevante se sia Sirius o James a parlare ma comunque non è bello che non si capisca chiaramente chi sia; nella terza, invece, all'inizio avrei detto Sirius, che è quello che solitamente attaccata, ma, avendogli affibbiato la prima, ho iniziato a pensare che potesse essere Regulus che, finalmente, scatta e si difende, attaccando Sirius. Il fatto che, però, poi citi di nuovo certe frasi (“Ferita a sangue – Sei uno scherzo della natura! –, marchiata a fuoco – Vorrei non fossi mai nata! –, la voce di Petunia è ovunque.”), riportandole al femminile, mi fa pensare che fossero tutti insulti rivolti a Regulus, che anche Lily ha subito – per il parallelismo tra i due che persiste in tutta la flash. Insomma, è tutto confuso, e francamente che siano le parti in evidenza ad esserlo peggiora la questione.
Ho trovato poco chiara anche questa frase: “In un attimo è seduto al suo fianco. Il dito pallido le indica qualcosa sul libro, e Lily sa che è un veleno mortale, ma è il calore del suo respiro a catturare la sua attenzione.”. Non capisco se il “veleno mortale” è il suo dito, la sua vicinanza, oppure se è un “veleno mortale” in senso letterale, nel senso che Lily ha in mano un libro di Pozioni o meno – nel qual caso avresti dovuto essere più chiara, o metterci un altro rimando. Sembrano piccolezze, e lo sono, ma in una storia di così poche parole, che dev'essere immediata, hanno il loro peso.
Anche questa frase: “È un animale ferito quando lui le si scaglia contro, ma si erge come una regina quando nessuno la vede, è un turbine di rabbia che al buio cova i suoi rancori segreti.” mi ha lasciata perplessa, nel senso che non ho capito da cosa scaturisca la rabbia di Lily. Non certo dai “rancori segreti”, visto che poco prima dici che è da essi che si sente annientata, sconfitta. La questione della rabbia la riprendi nel finale, e anche lì ho avuto la stessa sensazione di straniamento, perché non si riesce proprio a percepire da dove arrivi: il testo è enigmatico, le immagini non aiutano l'introspezione ma la rendono ancora più oscura.
Per contro, però, ci sono alcune immagini che, pur essendo un po' criptiche, risultano ugualmente immediate e sono perfette per la caratterizzazione dei personaggi: “quell'oscura dolcezza che accompagna ogni sua convinzione” è un'immagine che rispecchia pienamente Regulus, perfetta per lui e piena di sottintesi che riempiono il substrato testuale; “veste di garbo e imbratta di melma, è un’erbaccia che prospera e contamina” questo periodo dice tantissimo sul carattere di Regulus, così composto e perfetto esteriormente, eppure capace di essere spregevole (“imbratta di melma”), oltre che emotivamente invadente (“è un'erbaccia che prospera e contamina”); o anche “è candida fuori, la pelle d'oro e di neve”, riferito a Lily, rimanda a qualcosa di più della bellezza esteriore, fa pensare alla sua purezza, alla sua integrità morale, al fatto che lei rappresenta il “bene”, in contrapposizione sia al marcio che ha dentro sia alla natura ambigua di Regulus.
È un testo affascinante, colmo di metafore e immagini interessanti, ma andavo curato un po' di più l'aspetto strutturale per infondere maggior chiarezza.
3) Titolo: 5/5.
Il titolo che hai scelto per la storia mi piace molto. Forse non è originalissimo – se non sbaglio, c’è una storia molto famosa nel fandom che si chiama proprio così – ma non lo trovo un difetto, in questo caso particolare, perché compensa ampiamente con incisività e immediatezza. È semplicemente perfetto per i personaggi protagonisti, perché tutto, in fondo, gira attorno al sangue: rapporti tra fratelli, sangue marcio, c’è sangue dappertutto. Mi piace molto anche la scelta lessicale di “tuo”, che rende il titolo diretto e ancora più in grado di colpire il lettore.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 11/15.
Te la sei cavata abbastanza bene in questo parametro, anche se ci sono alcuni aspetti che non mi hanno convinta.
Partiamo da Sirius, che è il personaggio secondario. Mi è sembrato abbastanza convincente – sebbene la mancanza di contesto me lo abbia fatto apparire un po' troppo aggressivo: aggredisce Regulus dal niente! -, anche se io lo immagino più indifferente nei confronti del fratello, della serie che lo rimette al suo posto quando serve. Comunque, era una scelta che ci poteva stare ed era una scelta “furba”, visto che così potevi ricollegarti al pacchetto. A parte il caos dei dialoghi di cui abbiamo parlato in Stile, però, ho trovato la sua presenza fin troppo ingombrante: penso che avresti potuto liquidarlo circa dieci righe prima – senza sacrificare niente – e dedicarti maggiormente alla coppia.
La coppia, a questo proposito, mi è sembrata ben realizzata. Mi è piaciuto che, fin dall'inizio, si percepisca un legame tra loro, ma, d'altro canto, questo ti penalizza un po' in questo parametro, perché con coppie così inusuali è sempre meglio partire dal primo contatto o comunque far capire bene le motivazioni dell'attrazione di fondo, altrimenti l'introspezione risulta un po' superficiale e forzata. La coppia in sé, però, mi è piaciuta molto: mi è piaciuto vederli interagire e anche scambiarsi quel bacio rabbioso, li ho trovati coinvolgenti e appassionanti.
Parlando invece dei protagonisti, quello che mi è piaciuto di più è sicuramente Regulus. L'ho trovato teatrale, ma non in senso negativo. “«La morte ha il colore dei tuoi occhi»./«Non so di cosa tu stia parlando, Black»./«E ha la puzza del tuo sangue»” non sono frasi da adolescente, eppure le ho trovate convincenti: secondo me, i purosangue hanno un po' la mania di parlare in questa maniera artefatta, plateale. Anche dopo (“Caro fratello, ascolta la tua lurida puttana”) mantiene questo modo di parlare molto curioso, sprezzante, che ho proprio trovato appropriato per lui. Il suo modo di porsi con lei fa intuire bene la repulsione e l'attrazione che prova per lei allo stesso tempo: i sentimenti ambivalenti sono molto ben valorizzati dal suo modo di fare discontinuo, a volte decisamente maleducato (“lurida puttana”) e altre volte quasi gentile (“Ogni tanto, prenditi quello che vuoi”). C'è sempre una nota di scherno nelle sue parole, che rappresenta benissimo quanto sia disgustato da Lily e quanto la consideri una debolezza imperdonabile.
Purtroppo, ci sono due aspetti che non mi hanno convinta. In primo luogo, come ti ho già detto in Stile, perché Regulus dovrebbe definire Lily la “lurida puttana” di Sirius? Sembra un dettaglio, ma getta un'ombra sui rapporti tra i due – Lily e Sirius – non indifferente, che, visto il canon, era meglio se non ci fosse. “Questa lurida puttana” sarebbe stato un po' più grezzo e meno poetico, ma non avrebbe creato dubbi di sorta; anche “la puttana sanguemarcio” poteva andare bene. Sono scelte meno eleganti della tua, però avrebbero rispettato meglio le caratterizzazioni.
L'altro aspetto è che, partendo la storia con la loro relazione già in corso o comunque con loro due che hanno già un legame di vicinanza – al punto che lui si avvicina, le dice cose tremende e lei non lo schianta (che dice molto!) -, la caratterizzazione di Regulus ne esce indebolito. Non viene spiegato perché si avvicina a Lily, né perché la trovi attraente, come mai lei gli abbia permesso di avvicinarsi – a quel tempo, i pregiudizi verso i Serpeverde c'erano eccome – e tutti questi aspetti mancanti lasciano il lettore insoddisfatto.
Per quanto riguarda Lily, mi è piaciuta. L'ho trovata forse un po' inerme (un bel ceffone al “lurida puttana” ci stava, eh!), ma nel complesso l'ho trovata originale, diversa dal solito: finalmente non il solito angelo immacolato. Filtrata dalla prospettiva di Regulus è parsa desiderabile, eppure in qualche modo “sbagliata”, è una cosa che ho apprezzato molto.
Mi sono piaciute anche le riflessioni sul rapporto con la sorella, il suo sentirsi inadeguata e il senso di ingiustizia che la fa sentire già “sconfitta”. Le ho trovate molto adatte a lei e anche queste originali, perché non mi era mai – o almeno mi pare – capitato di leggere questo tipo di pensieri abbinati al personaggio di Lily – benché siano perfettamente canon!
Peccato che tu non abbia spiegato meglio da dove viene fuori tutta quella rabbia inespressa – che doveva essere bella violenta se viene paragonata a una “Furia” -, mi sarebbe piaciuto che offrissi un'opzione al lettore, così si resta un po' spaesati dalla reazione molto forte di Lily.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3/5.
Il pacchetto era: “11) Coppia: Regulus Black/Lily Evans.
Indicazione: Lily ha sempre sentito di avere qualcosa in comune con Regulus – entrambi secondogeniti, benvoluti dalla famiglia e ripudiati dai fratelli maggiori. Ogni volta che Sirius, spalleggiato da James, schernisce o ignora Regulus, Lily rivede Petunia e le sue normalissime amiche, e la rabbia monta prepotente. A Regulus il sangue di Lily non è mai piaciuto, ma la ama follemente ogni volta che tratta suo fratello e Potter come feccia – in quei momenti, lei diviene regale e sembra pura.”
Sulla realizzazione del pacchetto, devo dire che sei stata abbastanza brava, anche se non l'hai centrato in tutto.
Trovo che tu lo abbia incentrato troppo sulla prima parte e poco sulla seconda. Le somiglianze tra Regulus e Lily emergono chiaramente, così come i rapporti conflittuali con i fratelli, e questo mi è piaciuto molto e penso che tu lo abbia sviluppato molto bene nella tua storia.
D'altro canto, nella tua storia sembra che ciò che attiri Regulus di Lily sia più che altro la rabbia in generale, non la rabbia che scaglia contro Sirius o James – tant'è che la zittisce pure chiamandola “lurida puttana”, in uno dei momenti in cui invece dovrebbe “amarla follemente”. Ho trovato quindi questa parte un po' in contraddizione con ciò che chiedeva il pacchetto ed è un peccato che i presupposti dell'attrazione di Regulus fossero “sbagliati”, perché poi il vederla “regale e pura” nei momenti in cui sente di desiderarla c'è tutto.
6) Gradimento personale: 8/10.
La storia mi è piaciuta abbastanza: questa coppia è molto originale e devo dire che sta iniziando ad intrigarmi, e tu sei stata molto brava nel presentarla, ho trovato le interazioni tra i due proprio interessanti, ne avrei voluto leggere di più.
Purtroppo questa storia ha dei limiti oggettivi legati alla poca chiarezza di alcuni periodi, che l'hanno penalizzata non poco, come ti ho già spiegato, e che hanno anche reso meno efficace uno stile evocativo altrimenti molto valido.
Un altro aspetto che non mi ha fatta impazzire è la realizzazione del pacchetto: mi sarebbe piaciuto che vi rimanessi più fedele, essendo uno spunto davvero splendido.
Giudizio dell’Autrice del pacchetto, RosmaryEFP: 18/30.
Ho riletto la tua storia molte volte e ogni volta avevo sempre la sensazione di scorgere un’intenzione che purtroppo non è riuscita a esprimersi – forse per esigenze di spazio. Alcuni elementi del pacchetto sono davvero molto presenti: l’attrazione di Regulus, l’interazione tra Regulus e Lily, i fantasmi di Lily che la costringono a rivedere in Sirius le accuse di Petunia. Di contro, non sono riuscita a rintracciare il motivo per cui Regulus è attratto da Lily, né la furia della ragazza. Parlando della coppia, sin dalle prime righe ho avuto l’impressione di trovarmi in una dimensione dove Regulus e Lily hanno già una relazione o comunque si sono già avvicinati, impressione rafforzata dal finale dove lui le si avvicina all’esterno delle serre e assume un atteggiamento tipico di chi ha già un legame con l’altra persona – questo da un lato mi è piaciuto molto, mentre dall’altro mi ha impedito di vedere approfondito il motivo (indicato dal pacchetto) per cui lui si avvicina a lei. A mio parere, a penalizzare questo racconto è lo stile, che in questo caso ho trovato un po’ confusionario: non sono riuscita a contestualizzare tutti i dialoghi centrati e in corsivo, dato che non ho capito a quali personaggi, a quale tempo e a quale spazio si riferissero alcuni di questi. Ad esempio: «Lily, allontanati!». «Non ho bisogno del vostro aiuto!». «Vorrei non fossi mai nato!»; inizialmente, ho pensato che fossero, in ordine, James o Sirius, Regulus e Sirius, ma ho convenuto che non avrebbe avuto senso che Regulus parlasse al plurale – il “vostro” aiuto – e che l’ultima battuta è associabile anche allo stesso Regulus – e, se così fosse, la prima potrebbe essere stata detta da Regulus, la seconda da Sirius e riferita agli amici e quindi la terza di nuovo da Regulus. Insomma, un po’ caotica la cosa! Non riuscendo a contestualizzare bene questi dialoghi, temo di aver perso molti dettagli della storia, perché immagino che molte informazioni tu le avessi seminate lì, in quelle battute messe anche visivamente in una posizione di rilievo. Per il resto, è uno stile che in alcuni punti preferisce “dire” più che “mostrare”, ad esempio dice che Lily è marcia, ma non la mostra né è chiarissimo perché lo sia. Come ho detto inizialmente, l’impressione è di aver letto un’ottima intenzione che non è riuscita a svilupparsi completamente, il che è stato un vero peccato, perché l’idea c’è e c’è anche l’impostazione di base, ma non c’è lo sviluppo. Ad ogni modo, so bene di aver scritto un pacchetto complesso, quindi grazie di averlo scelto e di esserti cimentata in questa sfida!
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