Ciao! 🌸 Avevo salvato questa one-shot da un bel po' di tempo, entusiasmata dopo la prima lettura, ma al momento non avevo avuto modo e tempo per recensirla (per questo chiedo scusa!)...adesso ho appena finito di rileggerla, e...mi sono emozionata tantissimo come la prima volta. Questa storia è un capolavoro, un capolavoro ❤️
Mi aveva attirata fin dall'inizio per il titolo, che ho trovato particolarissimo, davvero ben scelto. E come ho cominciato ad addentrarmi nella situazione, ne sono rimasta affascinata: è stata una bella idea, ispirarsi per la storia a questa rara malattia, che lascia sconcertati e incuriositi allo stesso tempo, e si addice perfettamente alla persona di Akaashi. Lo rende diffidente, gli crea una corazza rigida intorno al cuore, lo spinge a chiudere le porte dei rapporti, spiega il motivo della sua finta indifferenza.
Un Akaashi che si ricopre di cristalli variopinti se un'emozione sfugge al suo controllo. Un Akaashi che per tale "segreto" comincia a credere che la freddezza nelle relazioni lo possa salvare da provare sentimenti.
Sono rimasta molto colpita da alcune splendide espressioni che hai utilizzato, come ad esempio, quando Keiji conosce Bokuto e si affeziona a quell'uragano, "non aveva dovuto aspettare di calmarsi perché i cristalli sparissero: quella semplice emozione, così simile alla felicità, aveva rimesso a posto ogni cosa". Wow, con questa espressione hai conferito all'Akaashi impassibile come lo conosciamo, un calore sconosciuto...mi è piaciuta moltissimo. Oppure, sempre quando i due ragazzi si incontrano per la prima volta, e Bokuto esclama "Alza per me, Akaashi!"... Mamma mia, queste parole pronunciate da Koutarou le ho interpretate quasi come una dichiarazione per l'alzatore, come le ho lette mi sono sentita travolta dall'euforia che i due devono aver provato in quel momento!! Perché sono parole proprio da Bokuto, ci si aspetta da lui un approccio così diretto e amichevole... Complimenti, la caratterizzazione è stata sublime.
E poi, il momento in cui il nostro gufo si avvicina ad Akaashi e non gli lascia possibilità più di fuggire (né da lui né da sé stesso), e lo accarezza, e comincia ad associarlo ai minerali che gli vengono in mente...è stata un'idea stupenda. Non mi aspettavo che i due ragazzi si sarebbero riavvicinati attraverso un'uscita del genere da parte di Bokuto, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, lui ha utilizzato le parole giuste per sbloccare la situazione che si era creata, per mettere Keiji a suo agio, e contemporaneamente per far trapelare il suo sentimento - anche questo in un gioco di "detto/non detto".
Sono stati tenerissimi. Koutarou che puntualizza quanto l'altro sia bellissimo, Keiji che ripete questo complimento dolce e drammatico nella propria testa e rimane senza fiato, quando percepisce il polpastrello del compagno carezzargli la guancia in un punto privo di cristalli.
Li hai resi magnifici. Mi sono commossa, durante quella scena nel laboratorio di scienze :)
E, ancora, è stato toccante leggere del ritorno di Akaashi nel club... Lui che credeva che gli altri avessero paura, i suoi sentimenti erano talmente forti che che anch'io mi stavo convincendo che gli altri lo considerassero "un mostro"... E invece, poi, hai abilmente smontato tutto il suo crescendo di negatività nel momento in cui i ragazzi dicono semplicemente "avevamo paura che ti facessi male". Sono stati bellissimi. Un'altra espressione, qui, che mi è piaciuta tanto: "l'orgogliosa soddisfazione che nasceva dal non aver sbagliato a giudicare le persone a cui teneva di più in assoluto" ❤️
Dulcis in fundo, l'invito ad un appuntamento da parte di Bokuto, troppo carino! Troppo speciale, perché Koutarou invita il ragazzo ad uscire insieme senza essere troppo "logico", ma con un tipo di serietà che appartiene solo a lui, tale che affianco all'invito ci mette una frase di tutt'altro concetto. Fantastico :')
Questa storia mi è piaciuta davvero molto, è originale, di un angst dolce, e racconta in modo così bello di due personaggi che adoro... Da ogni momento traspare il sentimento che li lega, in un equilibrio perfetto fra Keiji che si forza ad allontanarsi dall'altro, e Koutarou che lo ha già fatto suo ❤️
Ho amato il tuo modo di scrivere, adoro i racconti introspettivi che siano contestualmente dinamici, e tu hai scritto proprio così, con riflessioni importanti che dominano la scena, senza appesantirla e senza togliere il giusto spazio alla vicenda, che scorre fluidamente e coinvolge.
Complimenti! E grazie per questa storia :)
(Recensione modificata il 06/10/2019 - 12:08 am)
(Recensione modificata il 06/10/2019 - 07:56 am) |
