Mi perdonerai, spero, per questa pessima recensione.
Onestamente ho le palpebre pesanti e il tic alla gamba che da il meglio di sé, ma nel mio tentativo di rientrare in contatto con il fandom di Dolce Flirt ho trovato te e questa shot. L'ho letta come non leggevo da tanto tempo e mi son detta che non potevo lasciarla. Non potevo chiudere la scheda senza far sapere alla sua creatrice cosa ne penso. Perché so quanto piacere faccia ricevere una recensione, soprattutto se positiva.
Oh sì, l'incipit è orribile ma come ho detto, non sono molto lucida al momento quindi non arrabbiarti troppo con la sottoscritta nel caso si metta a scrivere qualche castronata. E' già arrivata al punto di scrivere in terza persona. Ottimo.
Ma parlando di cose serie, comincio col dire che il pairing non è decisamente uno dei miei preferiti, ma ho imparato ad apprezzarlo nel tempo grazie ad Euphoria, che questa shot mi ha tanto ricordato.
Come lei, riesci a cogliere un lato di Ambra che praticamente nei giochi non esiste, il che rende il personaggio un piattume paragonabile solo al sedere che le descrivi. Però ci stanno, e ci stanno di brutto.
Ambra non è sicuramente la scema che vogliono farci vedere, ed è un peccato che la Beemov -ne sono sicura- non approfondirà mai un simile personaggio, solo perché è più di contorno lei che l'insalata che ti mettono nel piatto quando ordini un cheeseburger con tripla ciccia e patatine. E pensare che avrebbe così tante evoluzioni possibili e così tante strade da percorrere...
Come direbbe Charlie, è tutto "Potenziale sprecato".
Per fortuna che esistono delle brave persone che invece, di questi personaggi, ne fanno dei protagonisti in delle stupende storie.
Mi piace come hai reso tutti e tre i personaggi.
Ambra è molto vera, molto umana. Non sono sicura che sia amica di Charlotte e Li solo perché non vuole essere vista come una persona vulnerabile -dopo anni anche di amicizia forzata, qualcosa tra di loro dovrà pur esserci, no?-, ma tutto il resto le calza a pennello.
Amareggiata, ferita e delusa.
Una sera sprecata ad aspettare un Castiel che non arriverà mai. Terribilmente ironico come quello scemo sia caratterizzato meglio qui, dove non appare, che in quaranta episodi di gioco. Era davvero 'reale' e palpabile nonostante non si sia mai degnato di farsi vedere.
Ma Lysandre (pardon, l'abitudine a scriverlo in originale)...
Lysandre è qualcosa di stupendo.
Ho da poco ricominciato ad apprezzarlo come personaggio, dopo anni e anni di inattività sul gioco, e più andavo avanti con i suoi dialoghi più mi veniva voglia di abbracciarlo.
Mi piace come, contrapposto al suo migliore amico, sia così sfuggevole.
La sua presenza nella storia è -giusto perché sono brava con i sinonimi- impalpabile. Lui è lì, presente, ma è come se non ci fosse.
Lysandre mi sembra una statuetta di vetro che puoi vedere e toccare, col rischio che vada in frantumi al primo passo falso. E mi piace tanto in questa shot perché mi ha tirato fuori le stesse sensazioni che provo giocando.
Stupendo.
Stupendo lui e tutto ciò che hai scritto.
Ammetto che mi sarebbe piaciuto vedere Ambra rincorrere Lysandre per poi allungare la shot di una scena in cui ci sarebbe potuto essere qualcosa di più, ma sarebbe stato troppo. Perché nonostante tutto, ne sono convinta nonostante il personaggio non mi piace, Ambra non è una puttana. La fama che si è costruita a scuola non ha niente a che vedere con la persona che è realmente. E nonostante fosse in quel bar in attesa di una serata con happy ending, rimango ferma sulla mia idea.
Castiel è Castiel, quello che crede essere l'amore della sua vita. Avrei fatto lo stesso anche io.
|
