Ciao!
Ehm... posso amarti?
... no, okay, magari questo non è il migliore dei modi per iniziare una recensione però diamine, finalmente una fanfiction dedicata interamente a Isshiki Satoshi su questo fandom che va avanti lentamente... molto lentamente.
Insomma, grazie di cuore perché mi hai reso immensamente felice!
Innanzitutto, vorrei farti i complimenti per lo stile: l'ho trovato lineare, scorrevole e grammaticalmente corretto.
Adoro le introspezioni e, ancora di più, mi piace molto leggere storie scritte in prima persona (anche perché non sono il mio forte, quindi è sempre bello poter ammirare qualcuno che riesce bene nelle cose in cui hai difficoltà).
I pensieri di Satoshi sono stati resi veramente bene: sono limpidi, intrisi di tutti i ricordi del suo passato, sono veri.
Inutile dirlo: hai reso il personaggio perfettamente IC e sono contenta di essere al passo col manga, dato che so bene cosa succede nei capitoli 248-249 e quindi ho l'opportunità di confrontarmi con una persona che ha deciso di farne di quei capitoli l'introspezione di uno dei personaggi che più amo di tutto Shokugeki no Sōma.
Isshiki ha sempre avuto talento, qualcosa di innato, qualcosa che forse non ha mai chiesto ma ha avuto la grande fortuna di possedere fin dalla tenera età.
Spiccare in qualcosa è bellissimo, soprattutto quando ti basta poco per migliorare ogni volta sempre più e non devi fare chissà quali sforzi per raggiungere un nuovo traguardo.
Ciononostante, tutto questo ha anche i suoi lati negativi: Isshiki non vive appieno il suo grande talento, a tratti ne sembra quasi insofferente e questo perché non lo può sfruttare come meglio crede, dato che deve seguire una strada che hanno tracciato altre persone per lui e dedicare il suo genio solo ed esclusivamente alla tradizione e non all'innovazione.
Ed è proprio qui che entra in scena Nene: ammetto che il suo personaggio non è uno dei miei preferiti ma non vuol dire che la disprezzi, anzi, diciamo che nei suoi confronti sono neutrale (però il cinque glielo vorrei dare quando ha dato del nano a Kuga, quello sì).
Comunque, è impossibile negare che Nene sia la ragione fondamentale per la quale Satoshi non ha abbandonato la cucina ma anzi, gliel'ha fatta amare.
Quella ragazza che prova frustrazione nei suoi confronti, che crede fermamente di essere presa in giro da lui, che quasi non riesce a capire perché Isshiki si comporti in quel modo così stravagante... non si è mai resa conto di essere stata la sua ancora di salvezza.
Quei capitoli sono stati ricchi di pathos ed è stato bellissimo vedere come i personaggi abbiano un loro spessore e delle ragioni di vita importanti (perché sì, Shokugeki no Sōma sarà pur una commedia, ma i momenti seri che ci offre sono un qualcosa di devastante).
Inutile - ancora una volta - dire che tu, tutto questo, lo hai reso divinamente.
Non mi resta altro da fare se non complimentarmi ancora una volta con te per questa fanfiction, è stato un piacere leggerti!
Jill ~ |