Ciao Deh! È sa un po' che non mi faccio più sentire, vero? Chiedo perdono...ho un blocco di recensore (si, perché non esiste solo quello dello scrittore). E poi, è un periodo che sin davvero stanca, quindi non ho mai voglia di mettermi li al computer (o al cellulare, come sono adesso...) a scrivere: che sia un commento, che sia una storia o una recensione... Ma, non potevo non dire nulla nei confronti di questa storia: è bellissima! Per quanto corta, è riuscita a trasmettere la stessa sensazione di tranquillità, torpore, sicurezza che devono aver provato i nostri protagonisti! Ed è stato bellissimo! Con tutto lo stress e la stanchezza di questo periodo, mi ha proprio fatto bene. Semplice, senza pretese, linguaggio colloquiale...ma una sensazione stupenda! Bravissima!

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Ciaaao (adesso mi odi) non ho una fissazione per il commentare tutto ciò che scrivi. È solo che quello che scrivi mi fa sempre pensare a qualcosa da dire... e quindi mica mi faccio i fatti miei e non do fastidio. Assolutamente no. Ebbene sono qui!
Nessun grande risvolto, scoperta affascinante, segreto svelato. Questa OS non ne ha bisogno, bastano questa dolcezza e questa calma per renderla perfetta, non serve di più. È assurdo quanto la musica condizioni il nostro umore, come quelle volte in cui camminiamo stressati per strada per un ritardo imperdonabile e parte quella canzone che ci fa rilassare di colpo. È bello come in un momento del genere Will abbia capito quanto fosse forte ciò che provava per il suo ragazzo, ma, a mio parere, è ancor più bella la quasi-dichiarazione di Nico. Mi piace molto l’immagine della giornata nuvolosa che elimina la luce dal giorno molto prima del normale. È un dettaglio piccolo piccolo, ma sinceramente mi ha fatta entrare ancora di più nell’atmosfera, cosa che non credevo possibile senza ascoltare musica.
Complimenti davvero!
Adieu,

El.

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