Ciao, eccomi qui per la recensione dell'uovo di Pasqua di Efp.
Intanto volevo dirti che non conosco il film, e poco il fandom generale, quindi sto leggendo come original le flash.
La prima mi ha lasciata addosso angoscia, e parecchia: se questo era il tuo obiettivo, ci sei riuscita più che bene; questa sensazione di disagio continua anche con le altre e da quel che ho capito lui è potuto tornare indietro, mentre il padre era morto. Anche i dialoghi che ha con Jason sono quasi rotti, come se fossero colti da incertezza.
Quello che sto cercando di capire man mano con la lettura è il rapporto tra Billy e Jason, alquanto complesso e composto da molte sfaccettature, dal rispetto all'affetto, e forse qualcosa di più.
Infatti nell'ultima flash si capisce che quel confine vuole, e dev'essere, superato.
Ammetto che leggendo con gli occhi di chi non conosce questi personaggi, mi è piaciuta davvero questa piccola raccolta: l'evoluzione del rapporto tra i due ragazzi, i sentimenti e le sensazioni espressi in maniera così vivida mi hanno colpita davvero.
E' stata una lettura piacevole, mi piace parecchio il tuo stile: mi ha coinvolta e le frasi si susseguono una dietro l'altra rapide e sciolte.
Alla prossima :)

Ciao, sono qui per il gioco di Pasqua!

Premetto che qualcosa dei Power Rangers so ma non ho mai visto il film (sono andata a dare un'occhiata veloce, però, giusto per capire personaggi, trama e ambientazione), la tua storia mi è comunque piaciuta molto.
Billy si sta riprendendo dall'essere tornato in vita, e non sa come affrontare una cosa del genere, cosa che si somma ai suoi già presenti problemi a relazionarsi con gli altri.
Il blu che torna sempre, prima blu marino a ricordargli la morte, le sue paure, il padre che ha lasciato, e poi il blu metallico di Jason, che gli dà sicurezza, gli ricorda il calore e l'amicizia, fa nascere qualcosa di nuovo.
Il rapporto col padre gli suscita sentimenti contrastanti, perchè se da una parte si sente in colpa per non averlo raggiunto, per non essere rimasto con lui, dall'altra sa di dover vivere, e vuole vivere, perchè il mondo è là fuori e lui è così giovane, ci sono tante cose da fare prima di rivedere il padre, dovrà aspettare.
E con naturalezza scopre di provare nuovi sentimenti verso l'amico, bello come si renda conto che potrebbero vedersi anche con gli altri, i pochi amici che ha, ma scelgono di passare del tempo loro due soli. Billy è inesperto, ma sicuro che valga la pena fare un tentativo, anche se un rifiuto metterebbe in difficoltà l'intera squadra, anche se hanno altre responsabilità, è sicuro di meritarsi quel qualcosa di più.
Il finale è leggero, una brezza che spazza via le sue preoccupazioni, il sorriso di Jason che gli ispira fiducia.

A livello di stile, non ho trovato errori, la storia scorre piacevolmente e i salti temporali non sono forzati, ma sembrano pezzi di un mosaico accostati con grazia, scorci su spaccati di vita quotidiana e unica.

Ancora complimenti!