Eccomi qui, cara, per lo Scambio del Giardino!
Mi sono resa conto di aver letto tutte le tue storie Queliot ma di averne recensite praticamente... 2? Se non sbaglio? Shame on me, sul serio. Quindi sono qui per rimendiare, con quella che è in assoluto la mia storia preferita su di loro scritta da te.
E' una shot molto semplice, non succede nulla di particolare, sono solo Quentin ed Eliot che sono, be', Quentin ed Eliot (e in realtà questo di per sé è TUTTO il bello e la meraviglia, loro e di questa storia).
Abbiamo Q che è un po' come noi (come me, di certo), sempre a pensare, riflettere, cercare, vedere e leggere tutto ciò che ha intorno, situazioni, relazioni, persone, se stesso, e questo a volte lo fa estraniare, lo porta lontano dal luogo "fisico" in cui si trova. Ed Eliot cerca di riportarlo da lui, di inserirsi in quei pensieri, di lasciarlo entrare e condividerli con lui (ed è qualcosa che El ha imparato davvero a fare solo con Q, l'impegnarsi, il voler condividere pensieri e sentimenti con qualcuno, perché con Margo, quando necessario, è sempre stato naturale).
Io spero sempre di trovare nuove tue storie su questi due, quindi alla prossima!
Ale |