Recensioni per
L'ombra del Beauceant
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
20/04/18, ore 18:18
Cap. 1:

II classificato


Grammatica e stile: 9/10 


Allora, premetto dicendo che con le long non sto a sottolineare ogni minimo singolo errore, mi limito a fare una specie di ricapitolazione di ciò che ho notato e far notare in cosa potete migliorare. 

Alle volte tendi ad unire due frasi sono principali solo una virgola ed è un po' poco. Sarebbe meglio dividerle con il punto e virgola, o rendere la seconda frase una subordinata. 
Ho notato che tendi a usare la "e" dopo le virgole, perciò facci attenzione. 
Hai ripetuto un numero imprecisato di volte la parola "cavaliere" in frasi ravvicinate, non sto qui a riportarle tutte, ma questa parola era pesante da leggere ogni volta. 
Usi spesso troppe virgole, spezzando frasi che andrebbero lisce come l'olio senza tutte queste pause. La lettura ne risulterebbe agevolata con un più accorto utilizzo della punteggiatura. 
Nonostante ciò, tenendo conto della lunghezza e dell'articolazione dei capitoli, la grammatica e la struttura del testo possono considerarsi praticamente perfetti. 
Uno stile encomiabile, un lessico altisonante... perfettamente adatti al tipo di storia che hai scritto, anche se alcuni lemmi antiquati li ho trovati quasi infilati a forza in frasi dalla struttura semplice. 
Hai scelto una sfida difficile con questo genere, ma ti sei cimentato bene e il risultato è stato davvero molto piacevole! 


Sviluppo del pacchetto e trama: 10/10 


Trama davvero interessante: nonostante la complessità dell'argomento e la moltitudine di personaggi utilizzati, hai saputo sfruttarli al meglio e creare un intreccio che sapesse catturare l'attenzione. La trama è un po' lenta, ma capisco la necessità di presentare la situazione e i personaggi, soprattutto considerando il fatto che è un'originale. All'inizio è difficile inquadrare bene tutte queste situazioni diverse, ma è ciò che accade per ogni nuova storia. 
Per quanto riguarda il pacchetto scelto: perfetto, semplicemente perfetto! Tutti gli elementi si sono integrati perfettamente l'uno con l'altro, apparsi a più riprese senza apparire forzati. Un bellissimo lavoro! 


IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10 


Nulla da dire, se non vivissimi complimenti! Sei stato in grado di rendere a tutto tondo i tuoi personaggi, il lettore riesce a percepirli nella loro interezza senza difficoltà. 
Le personalità sono perfettamente adatte all'epoca e al ruolo che hai loro assegnato, cosa che ti ha portato ad avere il pieno punteggio in questo parametro! 
Fratello Roland e Fratello Friederich sembrano l'uno lo specchio dell'altro, mi sono ritrovata molto in loro e li ho grandemente apprezzati come personaggi. Anche il piccolo Gwenel ha raccolto le mie simpatie, perciò... 
nonostante la fine orribile - per quanto aspettata - hai tutta la mia stima per ciò che hai creato. 


Gradimento personale: 8,5/10 


Una storia spettacolare. Sei stato in grado di entrare perfettamente nell'atmosfera dell'epoca, sia con il lessico che con lo stile utilizzato. Hai creato in poco tempo una storia articolata ma armonica, e ciò risulta chiaramente da ciò che ho visto. 
Hai le capacità di uno scrittore già esperto e di talento, perciò mi dispiace doverti togliere qualche punto proprio qui: il dinamismo dei combattimenti è concentrato solo all'inizio e alla fine, e ciò rende il resto della storia... statico. Non noioso, per carità, perchè ne succedono di cose! Ma la lettura di un tale stile senza avvenimenti particolarmente dinamici come i combattimenti o particolari introspezioni rende il tutto un po' lento. 
Si tratta di un gusto personale, che non toglie nulla alle tua capacità. Continua a sfruttarle per creare altre bellissime storie come questa, mi raccomando! 


Uso bonus: 2/2 


Totale: 39,5/42 

Recensore Master
26/03/18, ore 15:09
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Old!
Finalmente sono arrivato in fondo, ci ho messo veramente molto... ma devo dire che ne è valsa proprio la pena. Sei riuscito veramente a rendere impeccabilmente il contesto storico, le abitudini, le cerimonie, le vite, la fine e la disfatta dell'Ordine Templare, aggiungendo un pizzico di ricostruzione ideale che ha completato le tue validissime fonti. Ho semplicemente amato i due protagonisti: Roland, che si è sacrificato per difendere un libro senza neanche conoscerne il contenuto, rappresenta quello che un cavaliere templare DOVEVA essere, un eroe di guerra e di vita, che ha scelto una strada e l'ha seguita fino in fondo; Gwenel, un giovane che ha seguito la propria vocazione e si è ritrovato in uno dei giorni più bui della storia europea, il venerdì 13: ha passato moltissime esperienze traumatizzanti, l'abbandono del castello, l'inconvenientia, la morte di Roland, il sentore della propria fine. Ora, nell'ordine teutonico, saprà ricostruire il lungo futuro che ha davanti, prendendo magari Friedrich come una seconda guida... Un personaggio completo a tutto tondo, che è cresciuto umanamente e spiritualmente nel corso di questi 5 lunghissimi capitoli. E poi il tradimento di Olivier e, soprattutto, di Urbain, che si riteneva un pozzo di scienza mentre ha dimostrato solo viltà... che rabbia! E poi hai fatto benissimo a mantenere il mistero del codice ombra, svelandolo quasi a metà, lasciando solo intuire i suoi altissimi contenuti.
E poi... niente, penso che questa storia sia la migliore che abbia letto tra le tue, che sono tutte eccezionali, quindi andrà sicuramente tra le mie preferite e, spero, anche da qualche altra parte, come hai potuto vedere dalla scritta qui in alto... complimenti! Ancora!
Un carissimo saluto, si vediamo al prossimo mattone :-)
mystery_koopa
P.s. mi scuso con l'amministrazione per ciò che ho inviato in precedenza ma, scrivendo da cellulare, devo aver sbagliato a copia-incollare questa recensione... spero che non sia nulla di grave.
(Recensione modificata il 26/03/2018 - 03:10 pm)

Recensore Master
20/03/18, ore 20:22
Cap. 1:

Ciao!
Felice di leggerti di nuovo!^^
Ho molto apprezzato l'incipit in medias res, con la battaglia che impazza e il punto di vista del ragazzo terrorizzato, che paragona i Saraceni ai demoni e i cavalieri agli arcangeli.
Molto interessante lo spaccato appena fornito del carattere di Roland, che pare un uomo tutto d'un pezzo, destinato suo malgrado a non si sa quale grande compito.
Il tuo primo capitolo muove vari flussi di energia, che provengono da vari luoghi e sono curiosa di sapere come verranno ad incrociarsi.
Magnifiche le descrizioni dei luoghi, la mia prefereita è quella di Murcia.
Complimenti per come sai coniugare sequenze descrittuve e dialogiche. :)

Recensore Master
17/03/18, ore 22:44
Cap. 1:

Arrivo in ritardo come un orologio rotto, ma almeno ci sono :P
Ho letto la storia da totale ignorante in materia, quindi evito di commentare cose che non so. Grazie anche all'introduzione, non mi sono confusa con chi facesse parte di quale Ordine.

Parto col dire che ben tre personaggi da seguire mi fanno peccare di gola. Mi piace avere più punti di vista da seguire e, in un certo senso, scegliermi il prediletto.
Da parteggiatrice del lato oscuro, mi sento molto attirata da Friedrich. Il suo atteggiamento convinto, la sua superbia, la sua faccia di bronzo nel ritenersi nel giusto, sono tutti elementi che me lo fanno piacere... tanto. Non c'entra niente il fatto che sia dentro l'Ordine Teutonico a cui sono più familiare rispetto a quello Templare, sempre grazie ad una tua storia.
Anche Roland è molto interessante. Inizialmente temevo fosse uno... mollo, scarso caratterialmente. Invece quella era solo buona educazione e disciplina. Posto in un contesto non molto gradito ha tirato fuori una personalità distinta e salda.
Il ragazzo dal nome strambo invece, che mi sono dovuta ricercare più volte, Gwenel, mi è ancora un'incognita. Pendo fra l'impressione positiva e neutrale, questo perché non è stato mostrato molto di lui, anche se da quel poco mi è parso anche lui convinto nelle sue aspirazioni. Chissà...

Come al solito, un maestoso lavoro descrittivo, per me che tendo sempre a far lavorare l'immaginazione quando leggo :P

Recensore Master
17/03/18, ore 05:59
Cap. 1:

***“Volete bere, signori cavalieri?” domandò loro. [...]
“Ti ringraziamo per la tua gentile offerta, ma va' dal nostro comandante con quell’acqua, e mostraci dove possiamo far bere i cavalli.”
“E voi signori… fratelli non volete bere?”
“Prima i cavalli, che devono sopportare le maggiori fatiche.”***

Ciao carissimo, anche per Il figlio dell'Inverno la prima scena che mi aveva colpita riguardava i due protagonisti che si preoccupavano di dissetarsi a vicenda, solo che qui addirittura i Cavalieri danno la precedenza ai cavalli, dimostrando che per loro tutti gli esseri viventi hanno lo stesso diritto di venir trattati bene. Mi piacciono i loro valori: la semplicità, le rinunce, i sacrifici, gli ideali per i quali vivere e morire... più che ispirati dalla Chiesa e dalle Scritture (i Cavalieri obbedivano ma non erano stupidi come la povera gente ignorante e di sicuro avevano le loro opinioni) sembravano ispirarsi a San Francesco che era stato esemplare.
Apprezzo anche il fatto che questi cavalieri scherzano tra di loro, non sono i classici uomini di fede che si impongono una vita monotona, fanno solo discorsi seriosi senza concedersi un attimo di svago, ecc.

***“Vaux è in Lorena, signore, lontano da ogni zona di combattimento. Qual è la colpa che devo espiare?”***
L'unica cosa che non riesco a spiegarmi è come hanno potuto farsi convincere che ammazzare gente era servire Dio.

***“Ogni persona stia sottoposta alle autorità superiori; perché non v’è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono stabilite da Dio. Perciò chi resiste all’autorità, si oppone all’ordine di Dio; quelli che vi si oppongono si attireranno addosso una condanna [1].” ***
Spero che i nostri burocrati leggano poco, non vorrei mai che i libri mettessero loro in testa strane idee. ^^

Gwenel mi piace veramente molto come personaggio. Promette bene, e spero che ce la farà a diventare un cavaliere.

***“Fratello Friedrich è come un cavallo selvaggio,” [...] “Direi che hai usato un paragone appropriato: se un cavallo selvaggio non accetta sella e briglie, può essere anche lo stallone più bello e forte che si sia mai visto, ma non serve a nulla.”***
E io rifletterò bene su questo accostare uomini e cavalli. ^_^ I cavalieri vanno a cavallo altrimenti non si chiamavano così ma ritengo che ci sia un simbolismo. Anche il punto in cui ti soffermavi sui paragoni col fuoco... fuoco e cavalli entrambi capaci di imbizzarrirsi.

***“Amé Non può venire in quelle condizioni,” spiegò allora il primo. “Darebbe un'impressione di debolezza e disordine, cosa che non sarebbe certo opportuna.”***
Quelli non son tanto normali. Visto che il ragazzo è ferito quali sarebbero gli spettacoli sconvenienti che non devono dare in mezzo alla strada? Il tizio non tanto a posto.
***“Hanno una certa predilezione per le apparenze, non ti pare?”***
XD E loro invece? Ci credo che poi succede quello che succede, se erano diventati così ottusi. Per caso si sentivano in competizione con i cavalieri teutonici?
A fratello Roland verrà l'ulcera a stare con cavalieri così inquadrati. Sono davvero odiosi!

Il discorso finale è stato davvero simpatico. Finalmente due che si sentono liberi di parlare senza badare a mille regole. E sarebbe interessante se la loro teoria sui cavalieri fosse valida. :P

Angolo Hawkeye:
***Notando che uno stalliere si apprestava condurre il suo cavallo alle scuderie,*** - si apprestava a condurre...
***“Se ne sentono tante, sui quei cari fratelli guerrieri.*** - su.

Vado che ho fatto l'alba. Alla prossima! Però ho visto che il secondo capitolo l'hai già pubblicato, non dovrò aspettare molto per sapere come prosegue.

Recensore Master
15/03/18, ore 23:16
Cap. 1:

Eccomi^^
un bel capitolo lungo e pieno di avvenimenti, di personaggi come sempre ottimamente caratterizzati, con uno scenario storico che evidentemente ti è familiare, e che descrivi con molta abilità. Ieri, quando ho iniziato a leggerti, mi sono tornate in mente molte cose della mia vita, è stato come ritrovarle tutte in una volta. Tutto ciò non c'entra con la recensione alla tua storia, ma è solo per dire come le storie stesse, una volta nate sulla carta, acquistano una vita propria e si fanno spesso latori di messaggi che noi non avremmo minimamente sospettato.
Al di là dei motivi e delle sensazioni personali, mi piace come costruisci le storie, spesso assemblando più scene che si muovono contemporaneamente: più angolature che si completano a vicenda in una visuale unica. Mi piace il modo in cui veicoli le informazioni al lettore, senza uscire mai dalla scena e dall'azione, e il modo in cui riesci a delineare i caratteri diversificati e spesso contrastanti dei personaggi. E poiché in fin della fiera c'è sempre un personaggio in cui uno si identifica o sente semplicemente più caro, la mia preferenza indiscussa va al fratello Roland, chiamato a misurarsi (per ora) contro un nemico ben più insidioso dei saraceni di Murcia: il culto e la mania dell'apparenza...
A parte Roland, la mia simpatia assoluta va a Gwenel... riuscirà a diventare un cavaliere? Bada di non deludermi...
Solo una curiosità: da quanto temo - anni, decenni - studi questo periodo storico e questa particolare istituzione?
Ci sarebbe poi un'altra curiosità, ma è idiota e sarebbe insensato perderci del tempo.
Il mio amore per gli ideali che trasmetti è sempre lì.
Ti ho già detto che m'inchino davanti a questa storia?

Recensore Master
15/03/18, ore 21:19
Cap. 1:

Mi son quasi spaventata: girando tra vari profili, vedo tutta contenta una nuova pubblicazione sul tuo, leggo la sinossi e... oh mein Gott, Old Fashioned parla di Templari e non di Teutonici? Che tradimento è mai questo??? Ma proseguo di appena qualche riga nell'introduzione e subito tiro un sospiro di sollievo ahahah.
Oggi sappiamo che sia i Cavalieri che i Saraceni erano avvezzi, alle volte, a compiere atti di crudeltà, soltanto rivolti a genti diverse, ma resta ovviamente nel nostro immaginario comune la figura del SOLDATO D'IDDIO retto e implacabile... ed è sempre bello vederne. D'altronde, la situazione spagnola al riguardo era un delirio.
Ma lasciam perdere la Spagna, che qua si fa un tour decisamente più ampio!
Da una parte abbiamo una marea di nomi che faticherò a imparare (abbi pazienza), dall'altra, tra i molti personaggi, se ne denotano due che, in maniera quasi didascalica, si pongono pressoché all'antitesi l'uno dell'altro, dell'ubbidienza e della strafottenza. Ci sono molti modi in cui una simile biforcazione potrebbe districarsi e certo non nego d'essere curiosa di sapere quale verrà imboccata.
PS: “se un cavallo selvaggio non accetta sella e briglie, può essere anche lo stallone più bello e forte che si sia mai visto, ma non serve a nulla”: hai ragione Theobald e, da persona che ha a che fare coi cavalli da una vita, lascia che ti dica come si gestiscono situazioni simili: tanta pazienza e quando ci si rende conto che la pazienza non basta, pugno duro. Più duro del tuo, a dire il vero, da come mi pare di aver capito lol.
PPS: persino i Templari si sparano il Mito della caverna in vena.

Recensore Master
15/03/18, ore 16:28
Cap. 1:

-appoggia il cartonato di Giacobbo lì vicino e invoca il santo patrocinio di tutte le edizioni passate, presenti e future di Voyager prima di cominciare.
Orbene si parla di Templari! -occhietti luccicosi-
Come avrai potuto dedurre è un argomento che mi appassiona, soprattutto per le implicazioni esoteriche che noi a distanza di secoli vediamo in questo ordine cavalleresco a torto o a ragione e per la fine rapida e cruenta che ha portato alla sua scomparsa.

Qui si delinea invece una situazione abbastanza complessa: da un lato cavalieri che ancora combattono per liberare la Spagna dai mori, dall'altro la placida e ricca situazione della camapgna Francese dove i nostri cavalieri del Tempio somigliano più ad amministratori e contabili che non a dei soldati.

Fratello Roland è uno che ci "crede"; crede nel valori religiosi e militari, combattere gli infedeli è la sua missione giusta e santa perciò si chiede quale peccato orribile abbia commesso per essere spedito in Francia a fare da scorta alla mula bianca della commenda!
Situazione speculare la troviamo dai teutonici, dove un altro cavaliere di quelli tosti viene spedito a Metz per aver sollevato un casino uccidendo una spia nemica senza prima chiederle le credenziali.
Questi due sono destinati ad incontrarsi mi sa!
Nel mezzo abbiamo il figlio del signorotto locale con la testa peina di idee gloriose e nobili che spasima per diventare templare e non perde occasione per avvicinare i cavalieri, come dargli torto, il fascino del mantello bianco è indubbio, ma già cominciano a serpeggiare invidie, malumori e maldicenze sui santi cavalieri del Tempio: troppo ricchi, troppo indipendenti, troppo riservati... che cosa nascondono dentro alle loro mura?

Giacobbo direbbe: lo scopriremo tra un attimo, dopo la pubblicità!
E io non cambio canale e aspetto il seguito :D

Recensore Master
14/03/18, ore 16:51
Cap. 1:

Speravo che tornassi con una delle tue bellissime storie, e non sono di certo delusa di questo incipit!
Come sempre dimostri amore per la ricerca e per la documentazione: io amo molto i Cavalieri Templari, la loro devozione, il loro coraggio. La loro strage per opera di Filippo il Bello è qualcosa che non ho mai voluto digerire.
Abbiamo il cavaliere equilibrato, fratello Roland, ed il cavaliere sin troppo... ligio, fratello Friedrich: adesso sono curiosa di vedere come si svolgeranno le loro vicende. Bellissimo il ritratto di Gwenel, la sua ammirazione per quei prodi cavalieri: ma ancora più bello e condivisibile il discorso fattogli da Séverin: essere templare, nel profondo dell'animo, non è facile. La vita di un templare è fatta di rinuncia e di assoluta devozione: la vocazione dev'essere davvero forte e persistente, in modo da accettare uno stile di vita in povertà, castità ed obbedienza. Neppure il roboante turbinio delle armi può rendere più appetibile un'esistenza tanto ascetica: ce la farebbe il figliolo di un gentiluomo, che ha conosciuto solo agi e sicurezza, a rinunciare a tutto, persino al più innocente dei desideri?
E laddove abbiamo purezza di intenti, per contraltare abbiamo pure chi desidera solo portare fango: i cavalieri teutonici stanno tramando qualcosa, lo sento.
Spinti dall'invidia e dalla cupidigia: sento pure questo.
Comincio a stare in ansia...
(Recensione modificata il 14/03/2018 - 04:52 pm)

Recensore Master
14/03/18, ore 15:51
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Come sempre, mi sento un po' impotente di fronte ai tuoi scritti.
Impeccabili, non ho altro da dire.
Beh, passione per i templari? Io ho comprato molti libri a riguardo, ma purtroppo, ahimè, non li ho mai letti. Lo so, sono un somaro... xD ma alla fine non ho mai tempo per fare niente.
In bocca al lupo per i contest!
Questo capitolo l'ho trovato molto complesso, molto macchinoso. Immagino ci voglia molto tempo per organizzare così tanto bene i tuoi scritti.
Bene ^^
Buona giornata e a presto!

Recensore Master
14/03/18, ore 15:47
Cap. 1:

Buon pomeriggio carissimo!
Non potevo certo tralasciare questa tua storia, non solo perché partecipa a ben due contest, ma anche perché il mistero che hai scelto, quello dei Templari, mi affascina parecchio.
Le premesse per una storia eccellente ci sono tutte, e da te non mi aspettavo certo di meno :-)
Come sempre le tue descrizioni sono precise e accurate, ma mai troppo pesanti da leggere.
Sono rimasta molto colpita dalle differenze tra i cavalieri destinati alle zone di guerra e quelli che invece vivono in pace: per loro pare proprio che l'apparenza sia ciò che conta di più e per fratello Roland sarà davvero difficile abituarsi. Per fortuna, però, che c'era lui al momento dell'assalto da parte dei briganti, altrimenti credo che avrebbero potuto dire addio al carico.
Infine, tra gli armigeri serpeggia già la malalingua dell'eresia.
Hai ben caratterizzato tutti i personaggi, e sono sinceramente curiosa di leggere il proseguimento della storia :-)
A presto!

Recensore Master
14/03/18, ore 15:46
Cap. 1:

Ciao, eccomi finalmente!
No so se lo sapevi già, ma adoro le storie su Templari, Ordini Militari, monaci guerrieri... Per cui già da questo primo capitolo la storia mi sta piacendo veramente molto. Questo Roland mi convince solo a metà però, forse anche meno del cavaliere che deve arrivare dalla Livonia... pensano che in Francia non ci sarà da combattere ma, leggendo la frase finale, si può intuire quello che avverrà e di cui probabilmente vuoi narrare. Ovviamente sei entrato completamente nell'epoca, spiegandone dettagliatamente usi e costumi e ricordandoci un pezzo del nostro passato da una prospettiva non proprio "canonica". Certo però che il capitolo è stato veramente lungo, ok che io faccio capitoli da 2000 parole, ma, personalmente, l'avrei fatto terminare dopo il colloquio del fratello con il superiore a Vaux. Complimenti ancora e buona fortuna per i contest, continuerò indubbiamente a leggere questa storia ambientata nel mio amatissimo Medioevo.
p.s. Grazie per non aver scritto qualcosa a rating rosso, non avrei sopportato di non poter leggere la tua storia ahaha :-)
A presto!
mystery_koopa

Recensore Master
14/03/18, ore 13:28
Cap. 1:

Salve e ben trovato, la storia si pone subito tra le mie preferite. Adoro il periodo e la narrazione mi ha ricordato le atmosfere di Druon, che scrisse I re maledetti. Tanto posto, si spazia dalla dolce Lorena, alla Germania e alla Spagna.. Con personaggi di spessore e intanto si avvicina un climax. Dialoghi ben costruiti, trama avvincente e ...attendo trepidante. Jane Queen

Recensore Veterano
14/03/18, ore 12:23
Cap. 1:

Nuova storia di Old?! Beh, non posso non passare a dare un'occhiata!
Dunque, ritorniamo al medioevo, periodo storico che affascina molto anche me, quindi non posso che essere gongolante nel leggere certe cose. Credo che questo primo capitolo possa essere considerato una specie di introduzione ai vari personaggi, visto che troviamo sulla scena numerosi "fratelli". Mi pare di aver capito che il protagonista sarà fratello Roland, che, poverino, mi ha fatto una gran tenerezza quando è stato ammonito da Adrien sul suo modo di vestire; questo simpatico episodio mi ha ricordato un po' la vita in caserma, dove i militari devono essere sempre impeccabili, altrimenti c'è l'ufficiale di turno che li richiama ^.^ molto bella l'atmosfera che hai creato, molto suggestive e realistiche le descrizioni, soprattutto quella iniziale mi è piaciuta molto. Riuscivo quasi a vedere davanti ai miei occhi l'incendio, il combattimento e così via. Davvero un bel lavoro, come sempre. Aspetto aggiornamenti. Salut!
Rosa

Recensore Master
14/03/18, ore 10:00
Cap. 1:

Di solito non frequento la sezione storica, ma trattandosi di un tuo racconto ho pensato di fare un'eccezione.

Dunque, tanto per cominciare questo primo capitolo mi dà l'ennesima conferma del fatto che ti piacciono gli ordini cavallereschi del medioevo (che peraltro, affascinano anche il sottoscritto). Poi, devo farti i miei complimenti per l'accuratezza delle descrizioni. Devi aver fatto un bel pò di ricerche, perchè l'atmosfera era talmente vivida che mi sembrava quasi di avere tutto davanti agli occhi, i personaggi, i castelli e tutto il resto (per un attimo ho avuto anche l'impressione di sentire il tanfo dei cavalli, poi ho capito di aver scorreggiato). In più, hai gettato le basi per un mistero con i controcazzi. Mi viene l'acquolina in bocca al pensiero di cosa succederà da qui in avanti. Seguirò volentieri anche questa storia.

Al prossimo capitolo!

[Precedente] 1 2 [Prossimo]