Recensioni per
Il violino ha parlato per me
di Pittrice88
Ciao, mi fa sempre tanto piacere ritrovare una tua storia. Così come le precedenti, ho letto anche questa con davvero tanta curiosità. Anzitutto, ho notato che hai scelto ancora di scrivere una song fic (e questa è impaginata molto meglio rispetto alla precedente, sono contenta di vedere che hai seguito i miei consigli) e che hai ancora scelto i Sonata Artica. Non ho avuto ancora modo di ascoltare la canone, ma lo farò senz'altro. Però ho letto testo e ho trovato la stessa cura che ricordavo anche nell'altra tua storia. Complimenti per questo. |
Questa fic é fantastica: è struggente, usi accostamenti di parole che mi sono piaciuti davvero e poi io colpo si scena finale. Ti dirò, la puntata del matrimonio la trovo di una tristezza incredibile: Sherlock perde il suo amore e alla fine si allontana da solo dalla festa. Immagino che, una volta a casa sua, abbia avuto il.cuore a pezzi al solo pensiero di John sposato con Mary. Ecco, qui si inserisce la tua storia. Mi immagino Sherlock a casa che riflette sulla giornata, la melodia composta da lui per gli sposi era in realtà la dichiarazione dei suoi sentimenti per John. Ma tu ci dai un lieto fine: John bussa alla sia porta e lo bacia. Sherlock non deve più struggersi, il suo dottore è lì con lui. |
Va bene. potrei dirti che ero più a pezzi io di Sherlock, e ancora non ci saremmo: neppure ti spiego la metà dello stato pietoso nel quale ero ridotta fino all'ultima riga. |
Io... Io... WOW, non bene cosa scrivere in realtà perché mi sembra che qualsiasi cosa io possa scrivere sia riduttiva... |