Ciao!
Eppure c'è un pizzico di angst, in questa fiction. Mi piace il presente che hai usato per tutto il testo. Trovo sia una scelta non semplice per chi scrive, ma di grande impatto per chi legge. L'inizio mi ha stretto il cuore, perché dici una cosa molto vera e giusta: con gli anni le persone cambiano, ma chi ci lascia rimane fermo nel suo tempo. Ci vorrebbero giorni, temo, per spiegare tutte le implicazioni di questo concetto che tu hai colto e descritto con efficace semplicità, ma facciamo che mi sono spiegata, va'!
Sai che la quotidianità mi piace moltissimo, quindi ho apprezzato che tu abbia voluto raccontarci come Héctor ottiene degli abiti nuovi.
A presto, un saluto!
S. |