Ciao, ho scelto questa tua breve flash, non per la cortezza del testo ma perché sono stata intrigata dall'introduzione. Una sola frase, una domanda e mi hai messo curiosità.
Devo ammettere che il testo è di difficile comprensione, come il flusso di una coscienza disordinata, ma al tempo stesso fa riflettere.
Vorrei farti un paio di appunti, se permetti: attenta a mantenere lo stesso tempo verbale nella narrazione; dove parli del pianto del bambino ci vedrei meglio il presente, così anche dopo, e dove parli di "varie immagini nella mente" sarebbe stato meglio inserire qualcosa di più, perché praticamente hai narrato solo un'immagine. Anche la frase successiva la vedrei meglio al presente.
La flash è interessante, enigmatica, ambigua. E' Minos che si rivolge direttamente al lettore, oppure parla dell'uomo in generale, oppure ancora si rivolge a qualcuno di preciso?
Ho letto molto poco (forse addirittura nulla) negli anni su questo personaggio, un po' perché il personaggio del Kuru non lascia il segno (mentre quello della Teshirogi è decisamente più accattivante), un po' perché ho la tendenza a prediligere gli eroi dorati XD
E' stata un'esperieza interessante. Sicuramente nei prossimi giorni spulcerò qualcos'altro di tuo per approfondire altri personaggi. :)

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Piacevole, seppur breve, riflessione sulla vita e la morte da parte di un personaggio tanto pittoresco; nonostante la brevità del racconto si percepisce un flebile legame di empatia tra lui e la povera anima, che mi piace pensare appartenere al valoroso cavaliere di Pisces, Albafica, aspetto praticamente inedito nella serie dove costoro appaiono. O magari chissà, il discorso di Minos è semplicemente rivoltò all'umanità intera, in una reinterpretazione personale del celebre "Memento mori".

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eccoti qui... altro giro altro personaggio complesso.... ma tanto complesso


e io a buttarmici a pesce


sai già che adoro queste tue storie brevi, e come riesci in poco a tirar fuori il meglio da ognuno, specter compresi.

come sempre non c'è una sbavatura grammaticale manco a cercarla di proposito. ottimo lavoro.

adesso vado a cercarmi qualcos'altro, alla prossima

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Ommmmioddio che bello tornare a leggere di Saint Seiya!
Per di più su uno dei 3 giudici infernali, il Re *inizia a fangirlare*, io da amante di Gemini (l'ammmmmore della mia vita) e di tutta la saga sto iniziando a volteggiare nel mentre cerco di scrivere.
Penso che sia una flashfic semplicemente stupenda. È così chiara, netta, diretta.
Non eccede in giri di parole, è uno un pensiero sporco, cinico, ma così vero da non poter distogliere gli occhi dalla lettura perché è la verità, è la realtà dei fatti che non può essere abbellita.
Può essere un pensiero a tratti crudele, velato da un umorismo nero, ma descrivere la vita che tutti noi cerchiamo di materializzare, elevare, riempire e che poi, alla fine, verrà vanificata dalla morte stessa.
Ho amato la tua scrittura, le domande, le spiegazioni del pensiero portato avanti.
Davvero ben fatto!

Maika

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Ciao! Eccomi per lo scambio! Non conosco il giudice degli inferi, ma ho trovato questa flashfic molto poetica, malinconica e un po' filosofica, quasi pessimistica.
Non c'è miglior destino per gli umani che aspirare ad una vita mediocre, o alla morte?
Vani sono i tentativi di lasciare un segno, elevarsi nella bellezza?
Non credo sia per tutti così, e per fortuna molti sono inconsapevoli della mediocrità che li circonda, o del triste destino che li attende, perciò riescono a vivere una vita piena.
Complimenti per le parole e il testo, che seppur breve risulta forte E incisivo.
A presto!
Ladyhawke83

"Questa recensione partecipa all'iniziativa del giardino di efp 10000 recensioni in un anno".

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Non conosco il personaggio ma è un discorso bellissimo che ho proprio apprezzato.
Un misto, molto ben composto, di cinismo e umorismo. Il giudice infernale che deride ogni sforzo degli essere umani per uscire dalla loro mediocrità.
Ride degli sforzi vani e dei loro monumenti.
Da come ne parla sembra che l'umanità e quello che fa non sia tanto diversa dagli insetti e dalle strutture che loro sono in grado di erigere.
Quando dice che "bisognerebbe premiare i vostri sforzi" direi che è l'apice del suo nero umorismo.
Mi fa pensare a un adulto che si rivolga a un bambino che chiede un premio per aver fatto qualcosa di ridicolo.
Insetti e bambini stupidi, credo proprio che per il giudice infernale l'umanità sia solo questo. Almeno questa è l'impressione che mi da questo breve discorso.

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Ciao cara! **
Eccomi qui a recensire un'altra tua fiction. Questa volta ho avuto il piacere di conoscere i pensieri di Minosse riguardo agli uomini e ti dirò, per come li hai resi molto bene; sono proprio quelli che il giudice infernale ha sempre esposto.
Mi è piaciuta l'idea di dialogo con un'ipotetico interlocutore, magari Albafica oppure un'anima! La sua ironia si sposa bene con il suo carattere superbo, eppure non posso fare a meno di pensare che un minimo di ragione ce l'abbia.

La storia è scritta molto bene ed è scorrevole, i pensieri sono ben resi e, come già sai, mi piace come descrivi i personaggi che dalle sole movenze o dai pensieri sembrano vivi.
Adesso aspetto di leggere qualcosa su Aiacos, il generale che più preferisco! ;D
Alla prossima e di nuovo buona Pasqua,
Olivier_Rei

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