Recensioni per
Il mio piccolo angelo.
di Ghen

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/07/09, ore 17:41

la storia si apre di notte, in una strada illuminata dai lampioni in cui si muove il nostro protagonista; improvvisamente cala il buio, dovutao a una serie di lampade guaste, e si ode un lamento proveniente da un vicolo cieco. Tom, questo il nome del personaggio, si affretta a cercare la fonte di tale guaito, e s'imbatte in una piccola figura bionda, inguainata in un vestitino rosa: una piccola bambina dall'aria angelica e innocente, storpata però dalle labbra sporche di sangue e dal corpo abbandonato del barbone appena ucciso. per quanto inizialmente spaventato, Tom si avvicina alla piccola vampira cercando d'istaurare un contatto con leie iniziando a parlarle. mosso da un'inaspettato affetto, la porta con sè a casa, rassicurandola, offrendole un bagno caldo, aiutandola a lavarsi e sistemandola a letto per dormire; i dialoghi che fanno da sfondo alle loro azioni svelano l'inquietudine celata nel piccolo cuore che ha smesso di battere e il ribrezzo, il terrore che prova verso la sua natura. spinto dai ricordi e dalla gentilezza tom la rincuora, confortandola sulla purezza delle sue azioni, addormentandosi poi al suo fianco. l'indomani però non ci sarà risveglio, in quanto la piccola non è riuscita a frenare la sua natura che la costringe a vagre ogni notte, ma Tom non prova rancore per quello che ha fatto perchè sente che in realtà non si è mai ripreso dalla sua terribile infanzia e che la siua anima era già morta a quell'epoca. per quanto riguarda la grammatica, vedo che ti sei già resa conto degli errori e delle carenze quindi non ci batto troppo cjhiodo 8mi limito a segnalare la punteggiatura a volte mancante, a volte in eccesso; un errore nella concordanza verbale ; e una scelta lessicale inadatta).la terminologia a sprazzi risulta un po' carente, ripetendo vocaboli presi nella loro sfera semantica più bassa. Per quanto riguarda lo stile, la formazione di periodi brevi con il frequente andare a capo non è surrogato da una narrazione incalzante che aiuti ad incrementare l'aspettativa nel lettore. la prima persona ci fornisce il punto di vista di tom ma non analizza in profondita le sue emozioni limitandosi a un rapido "mordi e fuggi" qua e là nei suoi pensieri, mentre invece ho riscontrato a volte un'insistenza forzata del descrivere nel dettaglio le azioni. una storia toccaante che però avresti dovuto curare di più (se ci sono domande, non esitare a chiedere ^^)