Allora.
Intanto menomalesiaringraziailcielobelloeblu che questa shot fa parte di una long che hai in preparazione, perché avrei rotto le palle, sezionato e strafalciato i coglioni per avere un seguito. In questo modo io mi calmo, laggente si calma, ci leggiamo una one-shot e via, chi s'è visto s'è visto ma adesso almeno si sa che c'è questa cosa che bolle in pentola. BENE! AH AH!
Passiamo poi al testo. Come già ti avevo anticipato, "groppo in gola" e "stretta al cuore" sono le due espressioni che maggiormente mi hanno colto durante la lettura, e questo perché? Vediamo di argomentare. Vedo un Rei molto innamorato, che lascia che le proprie emozioni e il proprio umore dipendano quasi unicamente dagli incontri con Shiho, dalle sue azioni, dalle sue parole, dalle sue mancanze anche. Lei non sa nemmeno se lo ricambia, ogni tanto gliela dà ma non certo come "contentino" o per fare gioioso solo lui, non ne avrebbe motivo: il motivo e il piacere ce l'ha pure lei, e siccome non è mai stata una che agisce a caso o con qualsivoglia essere, ha oculatamente scelto Rei. Di questo ne sono certa, non è un ripiego di nient'altro, nemmeno di Shinichi. Kudo è Kudo, e qui hai scelto di stabilirla cotta di lui (ci sta, e in passato così era quasi certamente, ed io li shippavo, ok li shippo ancora) e Rei è Rei, che magari al momento non istiga quelle emozioni forti ma ci arriverà, e forse Shiho lo sa (lo spera?) così come di certo sa che non sta sprecando il suo tempo, con lui. Quando ha un problema, un problema grosso - vedi la discussione con Agasa - non va mica più a chiedere aiuto a Kudo, ma va da Furuya. Il quale sì che la ospiterebbe per alcuni giorni, per tutti i giorni che vuole, e lei sa di avere un secondo porto sicuro all'infuori della casetta di Agasa.
Tenera la parte in cui lei è convinta che tutti, approcciandola nel bene o nel male, abbiano avuto un secondo fine all'infuori di Hiroshi. E tenero anche Rei che, sotto sotto, se la piglia un po' maluccio al pensiero che lei creda che la sua iniziale gentilezza fosse dovuta esclusivamente ad Elena. Forse è stato così, chissà. Piccola mania di persecuzione del passato intrecciata ad un pizzico di giustificato vittimismo, o solo un po' di pessimismo che Rei sarà pronto a smentire - che, anzi, ha già smentito coi suoi comportamenti?
Comunque, vedere Rei così mi ha un po' intristito. Poi il risvolto più classico è proprio quello del bere (a proposito... anche nel mio prossimo chap, quello che dovrei pubblicare da un trilione di settimane, c'è tutto un pezzo che comprende il disagio da alcool) il che lo porta a rincoglionirsi di più e ad amplificare il suo malessere. Specie perché fa tutto questo dopo aver fatto un altruistico e bellissimo atto (costringere Shiho e Agasa a riappacificarsi) e non solo non essersene preso il merito, ma pure sparendo nel nulla subito senza farsi vedere né sentire, solo per andare a rintanarsi in casa con la sua bottiglia e il suo casino in testa. Meno male che poi Shiho, dopo i primi scatti di furia incontrollata e - a mio avviso - ingiustificata, lo capisce e gli sta accanto. Che cuccioli, in tutta quella parte sul letto dove cercano di chiarirsi: lui si fa avanti, lei ci prova. Lui sente che non è bello quando lei mormora il nome di qualcun altro mentre lo fanno, ma Shiho capisce che comunque, senza di lui, non riesce più a stare. La fastidiosa presenza.
"Shiho non è bello approfittarsi di un ragazzo" ahahahahah PIRLA
Beh, un bel groppone, complimenti Violé. Per quel che mi riguarda, è una FF con un tenore che si distacca notevolmente da quello che hai impostato per BM: c'è un po' più di tensione, qui, il lato più oscuro e travagliato di una loro possibile relazione è messo in risalto e lascia poco spazio a parti più soft e ironiche, concentrandosi sull'evoluzione di qualcosa di più profondo che si muove dentro di loro. Apprezzo decisamente, è molto matura e mi piace DA MATTI.
Bravissima, davvero, gran lavoro. A presto <3
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