Descrivi situazioni e dubbi che mi sono molto famigliari... davvero molto. Proverò a dire alcune cose, essenzialmente, perchè troppe me ne verrebbero in mente. Mi riduco a un riassunto un po' sterile delle mie personali osservazioni e conclusioni... Ho personalmente visto funzionare il meccanismo per cui alcune persone che partono da un sano riconoscimento della malsanità di certe situazioni, certi comportamenti, certi idoli da vitello d'oro che ci sono, finiscono per replicare quei meccanismi odiosi, semplicemente sostituendo morali con altre morali, codici con altri codici, 'giusto' e 'sbagliato' con altro concetto di 'giusto' e 'sbagliato', parole chiave con altre parole chiave (gli idoli dell'imperialismo sfrenato e del chiuso egoismo fine a sè stesso sostituiti dall'assolutismo dell''Empatia')... e ho conosciuto molte persone che venivano a collaborare sperando di trovare un modo diverso di fare e ragionare, e che trovandosi invece chiusi da capo in altri recinti mentali ad adorare altre divinità assurde dicevano chiaramente 'io non ci sto!' e rinunciavano. Che dire... io continuo a cercare modi diversi, e almeno per me è veramente sano solo il continuare a cercare e non cristallizzarsi da qualche parte con la propria guida illustrata dei valori giusti. Posso solo dirti che esistono ancora persone per cui il concetto di 'empatia' ha un preciso significato e tuttavia non ne hanno fatto un idolo, un dogma, un mantra o una presunta illuminazione assoluta, che non si credono meglio o al di sopra di tutti gli altri, che non credono di essere 'i salvatori del mondo' o i loro 'contestatori perenni'...che non hanno grandi pretese nè ripetono parole svuotate dal loro significato, anzi, in genere non hanno bisogno di molte parole...esistono ancora persone che non straparlano di cose che non hanno vissuto sulla loro pelle o perlomeno visto con i loro occhi, che non hanno paura a discutere con chicchesia, anche con quello che ti manifesta a fianco, senza darsi ragione vicendevolmente e basta!...esistono persone che sanno come agire senza aver bisogno di credersi crociati improvvisati... Comunque, trovo i tuoi dubbi limpidi segnali di capacità di ragionare in maniera VERAMENTE autonoma...e questo non è poco... no. |
Ed io a chiedermi come fai ancora a scrivere con questa forza devastante, una forza che è cresciuta nel tempo, che è maturata, una forza che solo una persona caratterialmente calma può tirare fuori con così tanto disprezzo. Ed io a chiedermi se sia giusto ancora e ancora sperare in quello che tu dici, a sperare che l'empatia venga ancora fuori come dovrebbe fare, ancora a chiedermi se tutti noi non si sia già stati assassinati alle spalle da tempo senza essercene realmente accorti. Ed io a chiedere. E a leggere. E a dire: "Complimenti, signorina. I miei complimenti." |
Vorrei dirti il perchè e anche il per come. |