Recensioni per
The Raven
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/05/20, ore 21:28
Cap. 1:

Ciao!
Allora, ho letto questa storia per curiosità e mi è piaciuta i pensieri di Indy e di Marion distaccaci una al'altra che si collega perfettamente al primo film.
Dove mi ricordo ancora quella scena al bar, dove Marion fece una gara di bevute, vincendo! Che scena conica! (Io se bevo un pò di spumante, ciao! 🤣)
E leggere la miseria che Marion ha dovuto subire fino perdere una scelta più difficile e estrema, mentre Indy continua sempre con ala sua vita... mi ha spezzato il cuore.
E secondo me, un pungo, non era abbastanza... e lì mi chiedo se, si può perdonare la persona che ti ha portato in quella situazione? Poi perdonare la stessa prossena che ti ha abbandonato, tradito e l'asciata sola in una stazione del genere? La stessa persona che ti ha portato tanta sofferenza della tua vita che ti ha guardato dei occhi, dicendoti di amarti? Anche se Marion ama ancora quell'uomo, io non avrei mai perdonato. Ci sono cose molto più forti dell'amore e certe cose non si può perdonare e anche se una buona parte è anche colpa di suo padre, io non avrei mai avuto la forza di perdonalo.
Ma questa è una storia e le storie hanno bisogno di belle storie d'amore. E più sono tormentate e più sono più affascinati e infondo, anche io non posso fare al meno di essere affascinata da loro due ❤
Qundi, buon collegamento con il primo film e non vedo l'ora leggere i momenti dolci di queste due e vedere allacceranno i loro rapporti.
Buon inizio!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Alla prossima
Evola

Recensore Master
07/04/20, ore 14:18
Cap. 1:

Eccoci con un'altra storia introspettiva, anche se questa volta il viaggio c'è davvero, non solo nella mente di Indiana Jones.
Un viaggio però che è sia fisico che psicologico... Quando decidi di chiudere definitivamente con il passato, ma per un beffardo scherzo del destino questo torna a bussare con prepotenza alla tua porta, è normale che uno si ferma un attimo e si faccia delle domande. In fondo dieci anni sono davvero tanti, può accadere qualunque cosa in tempo così lungo, normale pensare "come sarebbe stata la mia vita se avessi fatto scelte diverse?"
Bello vedere il confronto tra i pensieri di Indy, contrapposti alla vita di Marion, in un mix perfetto tra narrazione dei fatti e introspezione.
Sono solo rimasta un po' sorpresa del finale... Ci sta tutto, la chiusura lapidaria delle sue elucubrazioni mentali che apre finalmente la porta sull'avventura che sta per iniziare, ma è arrivato così all'improvviso che istintivamente mi sono chiesta "ma è già finito? perché non continua?"
Come sempre, ottimo lavoro!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
22/03/20, ore 15:26
Cap. 1:

Ciao! Scusa il ritardo, eccomi qui. Il titolo mi ha attirato per la mia deformazione dopo aver visto troppe volte le stagioni di Doctor Who, il Raven è un episodio particolare che non si dimentica facilmente. Posso dire di essere stata questa volta ancora di più nel pieno della storia perché il primo film l'ho visto e mi sono immaginata benissimo tutta la scena. Mi è piaciuta tanto la tua scelta di operare un focus sul background di entrambi i personaggi, sinceramente non so quali aspetti sono canon e se invece ci sono aspetti immaginati da te, ma a mio parere è tutto talmente realistico che potevano essere dei flashback presenti nel film. Partiamo con Indiana Jones, con una profonda introspezione sui suoi sensi di colpa. Marion l'ha amata, può finalmente almeno ammetterlo a se stesso, e non riesce a perdonarsi per aver rovinato tutto in maniera così epocale. Sono passati dieci anni, ma potevano essere passati pochi mesi o pochi attimi, perché la sua mente e il suo cuore non sono riusciti a dimenticarla e non sono riusciti a perdonare. In fondo non ha perso solo la donna amata, ma anche una figura paterna. Ha perso una famiglia. C'è tanta amarezza nei suoi pensieri, poca speranza e un desiderio mai sopito di fare ammenda, di fare finalmente la cosa giusta. Mi piace come rendi Indiana Jones sempre a trecentosessanta gradi, un personaggio che sa fare autocritica. E poi Marion. Naturalmente la sua parte mi ha intristito tantissimo perché l'hai resa benissimo. È una donna infelice, cinica, testarda, pronta a tutto pur di sopravvivere. È una visione realistica il modo in cui lei ha provato ad andare avanti. La sua trasformazione da ragazza sognatrice a donna con una profonda scorza dura è stata causata da un cuore irrimediabilmente spezzato. Narrazione ottima come sempre, hai creato un climax perfetto fino alla scena del loro incontro. C'è tanto di non detto tra loro, rancore e amore soffocato. Ho amato tutto, bravissimo e complimenti :) 
A presto! 

Recensore Veterano
27/07/19, ore 13:50
Cap. 1:

Buongiorno! Eccomi qua per lo scambio libero del Giardino di EFP.

Allora, ti dirò che purtroppo non conosco il film di provenienza di questa storia. Tuttavia la storia mi è molto piaciuta, è stata una lettura scorrevole e piacevole. Invidio come riesca a descrivere bene i luighi, in questo punto il sono piuttosto scadente anche se sto cercando di migliorarmi. Le emozioni dei personaggi descritti mi sono arrivate in modo chiaro e nitido, ed anche questo è decisamente un punto a favore. 

Purtroppo non mi posso dilungare oltre nella recensione, non conoscendo i personaggi: non vorrei risultare banale e superficiale, o sparare stupidaggini che non hanno nulla a che vedere con trama e personaggi. 

Sicuramente continuerò a leggere i tuoi lavori! Ti faccio i miei complimenti ed un grosso in bocca al lupo per i tuoi futuri progetti di scrittura 

Recensore Veterano
14/01/19, ore 18:52
Cap. 1:

Una storia breve molto bella che si lega con grande logicità e naturalezza all'inizio dei "Predatori".
La povera Marion ha dovuto subire il tradimento ed esperienze degradanti, Indy deve confrontarsi con il passato nel mezzo della natura selvaggia delle montagne nepalesi.
Ancora complimenti.

Recensore Veterano
05/07/18, ore 15:18
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio del Giardino di EFP e, sinceramente, sono contenta di essere approdata qui e aver potuto leggere una tua fanfic.
Devo essere sincera: conosco Indiana Jones in modo molto superficiale, quindi non posso avere un confronto rispetto al carattere originale dei personaggi. Tuttavia, le loro personalità all'interno di questa oneshot mi sono piaciute davvero molto.
Confesso inoltre di aver svolto una breve ricerca per poter comprendere a grandi linee i ruoli di ognuno che hai citato e la trama. Non so se e quanto tu abbia preso spunto dai film, quanto tu abbia approfondito di tua sponte o quanto sia puramente frutto della tua fantasia, ma penso che alla fine importi poco visto il risultato impeccabile.
Mi sono innamorata delle tue descrizioni di luoghi e personaggi. Ho adorato da subito il tuo stile e la sintassi perfetta in un crescendo che porta il lettore a sentirsi sempre più coinvolto. La trama diventa sempre più interessante, invoglia a non saltare neanche una riga, mentre i sentimenti e le emozioni dei protagonisti sono palpabili. Gestisci le introspezioni in una maniera particolare e questo te lo posso dire senza problemi, dal momento che a me piacciono soprattutto le storie introspettive come questa, storia nella quale viene messo in gioco tutto. :)
Ho percepito la malinconia di Jones, il suo pentimento. La voglia di rivedere la fidanzata e la sua insicurezza nel farlo, sentimento assolutamente umano che descrivi davvero molto bene. E poi arriva la parte di lei.
Ho sentito fortissimo il paragone con il passato e il cambiamento che ha avuto e che l'ha resa forte, nonostante la vitaccia che è costretta a fare. Il suo rancore anche verso il padre e il comprendere quel qualcosa che si sarà inevitabilmente spezzato, dentro sé. Infine lascia l'amaro in bocca perché si incontrano, lui la saluta ma termina tutto così, finale aperto ma giusto secondo me. :D quindi molto, molto, molto bella! Davvero complimenti. Non ho letto molte fanfiction così ben costruite e curate.
A presto,

Ile

Recensore Junior
02/05/18, ore 22:07
Cap. 1:

Buonasera Alessandro!
Questa tua storia ispira molte riflessioni amare (specie considerando cosa hai raccontato nella tua storia precedente). Innanzitutto complimenti per come sei riuscito a incastrare perfettamente questo spaccato introspettivo nella trama del film (dando anche delucidazioni sull'altro protagonista della gara alcolica e interrompendo la narrazione proprio sul dialogo cruciale).
Il resoconto che hai fatto degli ultimi anni (mescolando sapientemente personaggi e vicende "canon" e frutto della tua fantasia) mi è piaciuto molto - specie perchè attraverso di esso Indy ha potuto fare un po' di autoanalisi e rendersi conto di tutti i suoi errori: sarebbe potuta andare diversamente, eppure egli stesso sa che in fondo non si sarebbe rassegnato ad una tranquilla vita da professore sposato con figli.
Quanto a Marion...ha tutti i motivi del mondo per odiare Indiana Jones, visto tutto quello che le è capitato da quando se n'è andato - lasciandola nel peggiore dei modi. Mi ha commosso leggere la sua storia, l'amarezza che l'ha trasformata da ragazzina innocente e sognatrice a donna fredda e cinica.
Non vedo l'ora di leggere qualche altro tuo racconto su un altro momento vissuto da questa coppia di amanti così difficili. Attendo con ansia nuove pubblicazioni!
A presto,
Sabrina

Recensore Veterano
30/04/18, ore 18:28
Cap. 1:

Meno male che mi hai avvertita e non mi aspettavo nulla di troppo romantico... Ho sofferto con i due protagonisti, leggendola.
La prima parte l'avrei chiamata "I rimpianti di Indiana Jones", per quanto riflette su come sarebbero dovute andare le cose tra lui e Marion. Sembra un po' "I dolori del giovane Werther" per quanto trasmette tristezza...
Invece la parte di Marion è più un romanzo verista, per la crudezza che ha dovuto subire: il trasferimento in quella catapecchia, la morte del padre e il dover cavarsela da sola ad ogni costo. La parte in cui si vende per campare... mi si è stretto il cuore. Povera ragazza, cosa le è toccato fare... Lei che era una ragazza così dolce e innamorata... È dovuta diventare forte, in tutti i sensi, per farsi rispettare e sopravvivere.
Hai descritto molto bene ciò che entrambi hanno provato sulla propria pelle durante la loro separazione lunga ben 10 anni, un racconto che unisce la tua storia con il film, per poi continuare da lì! :-) inoltre pubblicata proprio la sera giusta! ;-)
Baci,
Ori_Hime