Recensioni per
Les Choristes
di YellowSherlock

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/05/18, ore 09:33

Ciao, di solito non leggo quando non conosco un film o più in generale un'opera che ha ispirato una storia, e questo perché credo che si debba sempre avere una visione d'insieme il più chiara possibile. Ma in questo caso ho fatto un'eccezione, la prima ragione è che so di cosa parla il film (più o meno), pur non avendolo mai visto. E proprio per questo e non avendo letto alcun avvertimento di universi alternativi e quant'altro, ho creduto che avrei capito ugualmente la trama.

Senza dubbio è una storia molto particolare. Lo è in alcuni aspetti, in altri tende più al classico. Il rapporto tra Sherlock e John, con questo John che tenta l'impossibile pur di accontentare la persona che ama e renderla felice con dei biglietti per il concerto, ha dinamiche già viste ma che fa sempre piacere ritrovare perché ogni autore dà delle sfumature differenti. Mi piace questa cosa che John non chiede mai per davvero spiegazioni a Sherlock, si stupisce del fatto che Sherlock possa voler andare a vedere un concerto di coro di voci bianche, però non si addentra nella questione. Non fa domande, semplicemente si dice che Sherlock ha dei gusti musicali raffinati e pertanto la cosa non è nemmeno strana, in fondo. Non per John che ha vissuto sulla pelle tutte le stranezze di Sherlock Holmes. Insomma, mi è piaciuto il fatto che John avesse dei dubbi, che si facesse delle domande ma che non le ponesse perché l'ho trovato un comportamento molto adatto a quello che è un ipotetico loro rapporto. Il rispettarsi a vicenda, il non chiedere ma l'aspettare che l'altro si confessi... E poi il fare di tutto per renderlo felice. Che non è l'accontentare un capriccio sfidando l'impossibile, ma è il fare di tutto perché l'altra persona stia bene, che sia felice, appunto.

Sono rimasta anche molto colpita dal discorso che Sherlock fa riguardo Dio (un discorso che mi ha ricordato vagamente un film di Woody Allen a dire il vero), non so dire quanto quel che ho letto possa considerarsi IC od OOC, ma ho trovato perfettamente da lui l'avere una visione della divinità differente rispetto alla concezione comune. Non so davvero quanto possa effettivamente crederci, Sherlock Holmes è da sempre troppo razionale per queste cose... Però ho apprezzato il fatto che tu l'abbia messo, perché lo considero un bell'azzardo.

C'è solo una cosa che non ho capito, se Sherlock da bambino faceva parte di un coro di voci bianche (prestigioso o non prestigioso) possibile che Mycroft non ne sapesse niente? Cioè, possibile che si stupisca in questo modo di fronte alle parole di John? e che chieda da quando Sherlock ama questo tipo di musica? Ho trovato il suo stupirsi un pelino strano. Poi ho pensato che potesse mentire e non voler dire di proposito che Sherlock ha cantato in un coro di voci bianche, ma a che scopo? Anzitutto, Mycroft non si preoccuperebbe troppo d'imbarazzare Sherlock (anzi, ci godrebbe) e poi non penso che ci sia una sorta di veto o l'obbligo di mentire dietro a una cosa tanto innocente come l'aver cantato in un coro. Insomma, quella scena l'ho trovata un po' criptica.

Koa

Recensore Veterano
06/05/18, ore 02:14

Ecco dove l’avevo già letta😍😍è splendida ❤️ Di una dolcezza infinita, ho amato tantissimo tutto quello che cerca di fare John per poter permettere a Sherlock di vedere questo concerto a cui tiene così tanto. La fatica che gli è costata chiedere a Mycroft per nulla poi..Meno male che c’è Mike, che quando si tratta di John e Sherlock diventa un po’ un angelo custode che avvera i desideri❤️. Me li immagino là sopra, mano nella mano ❤️❤️Quella lacrima che riga il viso di Sherlock 😍😍 e questa frase:
Dio sei stato tu, quando hai scelto me.
Quanto amore che hanno l’uno per l’altro😍😍
Complimenti davvero❤️❤️