Il capitolo effettivamente è molto forte, ma d’altronde il bullismo è così, terribile!
Analizziamo il sogno, Andrea parte dalle origini, la sua famiglia originaria, la nonna che nel tentativo di non farle fare del male assecondava la pazzia del figlio, il padre che prima le dice che sarà un grande campione ( perché maschio) e poi la rifiuta e la rinnega quando comprende che è una femmina. Inconsciamente Andrea fa lo stesso, si rifiuta e si rinnega, fino a quando l’amichetta Le dimostra che non c’è nulla di male nell’esserlo.
Ma aver sentito la psicologa dire che è una bimba particolare la destabilizza nuovamente, quindi torna a rinnegarsi, a ritenere di non essere degna di una famiglia, ma...perché c’è sempre una svolta, arriva Genzo, che non solo l’accetta come bambina, le dice anche che proprio perché è una bimba è ancora più ingamba. Lei nel sogno gli chiede se vuole diventare il suo nuovo papà, non sogno ammette di desiderare una famiglia!
Le mani per un portiere sono tutto, ora che non potrà più giocare penso che crederà di non essere più meritevole dell’ami Di Genzo e per reazione cercherà di allontanarsi, anche se spero proprio che il SGGK riesca a stargli vicino, anzi spero proprio si faccia trascinare dal cuore e si precipiti da lei ed inizi a fare l’impossibile per portarla via da quel posto!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo... mi ripeterò ma questa storia è di una tenerezza disarmante!
A presto!
(Recensione modificata il 28/06/2018 - 06:58 am)

La dolcezza di questa ff è disarmante! Veramente bellissima!
Andrea così forte e determinata, ma anche piena di problemi, un guerriero dal cuore di cristallo. Delicata e tenace, ma profondamente convinta di non meritare l’amore di una famiglia, i fantasmi del passato la tormentano e la rendono fragile, ma il calcio le da la forza e il coraggio per andare avanti. Non sono d’accordo con la visione della psicologa, il calcio è un gioco di squadra ed essendo uno sport non può fare che bene ad una bimba sola, soprattutto adesso che il teppista è stato neutralizzato!
Benji è adorabile nella presa di coscienza dell’immenso affetto che prova per Andrea. Forse è stato un po’ superficiale fino a quel momento, non ha dato il giusto peso ne ai suoi atteggiamenti e ne a quelli della piccola, ora ne ha piena consapevolezza quindi agirà di conseguenza. Credo gli tocchi pensare a qualcosa in più della borsa di studio!
Ho notato anche un pizzico di gelosia nella frase “ ci mancava anche la cotta di un bambino “ , una gelosia paterna! 😍😍😍😍😍😍
Aspetto il prossimo capitolo con ansia!

Non ho particolari reminiscenze di diritto privato e di legislazione tedeschi in materia di minori, dalla mia esperienza universitaria degli anni '90 in diritto comparato, per cui non sto a dirti se quello che hai scritto sia corretto o meno...
Ma non ha importanza: stai scrivendo una fan fiction, non un trattato di diritto. Tranquilla.
Ho trovato anzi verosimili le tematiche che hai trattato ed affrontato in questo capitolo.
Mi ha colpito l'attenzione della direttrice dell'orfanotrofio e della docente Abigail verso Andrea.
Immaginavo che la piccola fosse particolarmente problematica, ma non a questo punto... al punto, cioè, da NON voler essere adottata.
Il padre pazzo e la nonna succuba l'hanno rovinata, spero non per sempre.
Andrea pensa di non essere meritevole di affetto, di una famiglia. Di non esserne degna. 
Non so neppure se Genzo potrà riuscire a mettere insieme i pezzi di questa creatura: avrà bisogno pure lui di supporto specifico di psicologi ed educatori, mi sa che da solo non può farcela, anche se vuol bene alla piccola...
(Recensione modificata il 22/06/2018 - 03:57 pm)

E' innegabile che Andrea abbia dei problemi psicologici da risolvere: non si accetta come femmina per colpa di un padre snaturato e di una nonna debole e compiacente col figlio pazzo. Ma a questo punto, dico: stanno forse lavorando gli psicologi e gli assistenti sociali con lei, ma in modo fattivo, a parte cercare di farle rigettare il calcio? Che poi a calcio giocano pure le ragazze, fatto sta che in Germania hanno pure la Nazionale femminile, che è portentosa, e sono RAGAZZE, alcune anche bellissime e molto femminili. L'amore per lo sport non danneggia la femminilità, anzi. Rende lo spirito ed il corpo più forti e resistenti.
Questa povera piccola la lasciano in un angolo, non si occupano di lei in modo effettivo, non le trovano una famiglia, che è la cosa che Andrea desidera più al mondo! Cilly questo lo ha capito.
E spero che questo lo capisca presto pure un certo portiere...

Ecco, bravo Genzo: prendi provvedimenti.
È inammissibile il bullismo. Se Albert vuole fare il calciatore deve imparare il rispetto verso i compagni di squadra e le persone in generale.
E poi... Andrea potrà benissimo diventare una campionessa di calcio, un SGGK in gonnella: solo qui in Italia il calcio femminile è catalogato come dilettantismo.
Questa VERGOGNOSA discriminazione ce l'abbiamo solo noi.
In Germania le calciatrici sono sportive professioniste.
E poi... è troppo, troppo bello e commovente vedere Genzo che si prodiga per Andrea.
Mi sciolgo come un budino...

Il "pavimento" andrebbe severamente punito. È inammissibile che Andrea venga picchiata da quei piccoli delinquenti. "Stupida femmina": non lo posso sentire questo termine. Adesso a 10 anni picchiano una bambina. A 15 la violenteranno, una loro coetanea? l'Istituto dovrà intervenire severamente, quando Andrea si deciderà a dire chi alza le mani su di lei.
Sempreché Genzo non intervenga prima lui: non penso che a vedere i lividi in faccia alla piccola farà finta di niente... Mi sa che si inc@@@a da morire.

Ancora non lo sa. Ma Genzo ha deciso. Il suo cuore ha deciso.
E credo che l'aver parlato con la sorella sia stato un incredibile input.
Andrea sta per essere salvata...in tutti i sensi. È solo questione di tempo.

Piccoli bastardi.
Se c'è una cosa che non sopporto sono i bulli. A prendersela in tanti contro una femmina sono proprio dei cuori di leone, eh.
Ma se Genzo si accorge che la sua prediletta viene maltrattata, non la passeranno liscia. Già Albert lo ha rimproverato per come si comporta con i portieri, per cui gli conviene comportarsi bene.
In questo capitolo conosciamo il doloroso vissuto di Andrea: c'è davvero da mettersi le mani nei capelli.
Un padre instabile mentale e misogino. Una nonna debole.
La madre... morta?
Povera piccola. Non vuole perdersi nel dolore, lei: si fa coraggio da sola, aggrappandosi al ciondolo dell'amica Cilly (che temo non vedrà mai più...).
Questa storia è davvero intensa e commovente...

Una storia delicata e ben scritta, molto introspettiva. L'originalità del tema la rende, ai miei occhi, la più bella tra tutte quelle che ho letto. Attendo di scoprire come si evolverà. Ottimo lavoro!

È inutile, per quelli della vecchia guardia le "femmine" dovrebbero solo indossare il tutù di tulle.
Bravissimo Genzo che ha preso abbastanza bene la verità su Andrea: si è solo un po' seccato con Karl che non l'avesse avvertito sulla vera identità dell'orfanella (ci può stare).
La piccola gli è entrata in testa: presto gli entrerà nel cuore...
Questa storia è davvero piacevole da leggere, mi stai facendo appassionare ad Andrea.
E vedere Genzo così coinvolto, seppur suo malgrado, alla piccola orfana, è qualcosa di commovente.
Ti prego però di fare attenzione ai refusi: "qual' è" non si può vedere. Ed il dativo femminile... esiste per essere usato.
Sei un'autrice prolifica, in questo fandom, e scrivi delle belle storie: non "perderti" con refusi facilmente correggibili con un po' di attenzione.
A presto.
(Recensione modificata il 23/05/2018 - 10:10 am)
(Recensione modificata il 23/05/2018 - 10:13 am)
(Recensione modificata il 23/05/2018 - 11:44 am)

Ora lo sa...il nostro portiere lo sa, ma è già troppo coinvolto dalla soldatina... cosa farai adesso SGGK? L’unica cosa possibile ti farai trasportare dal cuore... sbrinato che può farti solo bene! 😍☺️

Bravissima piccola Andrea, ottimo lavoro. Credo proprio tu l’abbia colpito, il nostro orco Brontolone, ti ha chiamata per nome vorrà pur dire qualcosa, inoltre lo hai meravigliato e divertito, soprattutto quando hai parato il bolide dello sbruffone, certo hai rischiato ti rompesse qualche costola, ma invece probabilmente ha fatto solo una piccola crepa nell’armatura del portiere. Mi è piaciuto molto l’attimo in cui richiedi il cappello, il gesto che ne è seguito da parte di Benji. Ok lo so sto parlando direttamente con il soldatino in questa recensione ma è come se fosse reale e pertanto mi rivolgo direttamente a lei.. io tifo per te piccola guerriera!😍

Brava, piccola! 
Non avevo dubbi sulla capacità di Andrea di farsi valere! Ammiro soprattutto la sua tenacia: addirittura parare a mani nude, col rischio di farsi seriamente male alle articolazioni! Genzo è rimasto colpito dalla valentia del "piccolo soldato", e ne ha ben donde.
Spero solo che non si arrabbi quando scoprirà che il soldatino... è una soldatessa. Conoscendo il carattere del portiere, temo che possa prenderla male, all'insegna del "mi ha preso in giro!"
In tal caso entrerò nella ff per prenderlo a padellate in testa: tanto ci tiene il berretto, no?

Bhe caro il mio Benji, pertica sarà anche il più preparato, ma tu è al soldati che stai dando le tue attenzioni, chissà cosa penserai e farai quando scoprirai che si tratta di una soldatina. Sono sicura che qualcosa scatterà nel suo cuore, aspetterò di emozionarmi nel scoprire il lui la tenerezza e un nuovo sentimento che sono certa all’inizio lo destabilizzerà. Questa storia ha tutto le potenzialità per diventare una delle mie preferite... 😍

Ed eccoli qui, insieme, lui il solito Brontolone, la piccola in brodo di giuggiole, ma alla fine così simili... alla sua età, nonostante le difficoltà che ha già vissuto, realizzare un sogno è sempre fantastico ed importante, trovarsi lì, per lei una femminuccia in un ruolo da maschio, una bimba sola al mondo è tutto ciò che può desiderare...aspetto con ansia che lui capisca che ha a che fare con una bimba, voglio proprio vedere come si comporterà