In questa flashfic ho trovato tutta l'insicurezza di chi cerca, in ogni modo e con ogni mezzo, di superare chi reputa inesorabilmente superiore, senza mai riuscire veramente non solo a compiere il sorpasso, ma a sentirsi davvero migliore del proprio contendente. Kanon è l'eterno secondo, e non solo perché è venuto fuori dal ventre di sua madre dopo Saga (e tanto basta a renderlo un paria). La sua è una battaglia persa. Che cos'è l'invidia, se non la costante sofferenza dovuta a un confronto perdente con qualcuno? 

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Ciao!
Ho appena riletto, la storia e devo ammettere che mi ha particolarmente colpita, intendiamoci non è soltanto per il fatto che Kanon è il mio Saint preferito, ma come posso dire, non so se ti è mai capitato quando scrivi storie, diciamo che mi sono immedesimata io stessa nel personaggio, si insomma era come se fossi stata li davvero, è una cosa sciocca vero? Però devo ammettere che certe volte a me succede d'immedesimarmi non solo nelle storie che scrivo, ma anche quando leggo un libro. Ok basta torniamo alla recensione, il tuo metodo di scrittura è molto chiaro e conciso, chiedo scusa se non è il termine giusto, ma ti confesso che si mi piace moltissimo, ho apprezzato tantissimo le parti dove Kanon inizialmente cerca la prigione di Capo SOunion dove Saga lo aveva rinchiuso dicendogli addio, poi beh quasi alla fine pensa a come avrebbe reagito suo fratello se lo avesse visto li, lo avrebbe senza alcuna ombra di dubbio criticato per l'ennesima volta. ma l'ultima frase che mi ha davvero fatta emozionare è stata quando dice che presto si ritroveranno insieme in un luogo e restaranno li lontani dalle divinità. O almeno mi sembra....Infine che aggiungere continuerò a seguirti e spero che in futuro ne scriverai altre con protagonisti non solo i gemelli, ma anche gli altri Saint. Ciao!

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Si può generare una dipendenza anche da un'ossessione, ed è questa, quella che Kanon ha sviluppato nel tempo: un'ossessione nei confronti del fratello gemello. Psicologia spicciola a parte (ché coi gemelli, in generale, salta fuori come i funghi nel bosco dopo il temporale), a Kanon sarebbe piaciuto avere il mondo nelle sue mani, e magari anche condividere questo potere col fratello; però, dopo la sua detenzione a Capo Sounio, il panorama cambia, e diventa Saga (il battere Saga, precisiamo) l'ossessione in cui perdersi e attorno alla quale far girare tutta la propria esistenza, un po' come quelle persone che orientano ed impostano la propria vita sulla base di ipotetiche dimostrazioni da dare a qualcuno. Hai presente chi dice "voglio diventare un astronauta per dimostrare alla prof di Fisica che non ero un asino!"? Ecco. Una cosa del genere.
È raro che io concordi con qualcuno su tutta la linea, perché sono una rompiscatole sia chiaro; però, quando accade, ne sono piacevolmente soddisfatta.

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