Ciao!
Ho letto questa drabble qualche giorno fa e lasciarti una recensione era a dir poco d'obbligo per il modo in cui mi ha toccata.
Sono reduce dalla lettura del manga e devo dire che con poche parole sei riuscita a risvegliare tutti i sentimenti che ero a malapena riuscita a tenere sotto controllo.
Amo le drabble, l'intensità che possono avere e credo tu abbia davvero sfruttato al massimo l'incisività di un componimento simile.
Che dire? Ha fatto male. Perché in poche parole hai ricreato una sorta di percorso dell'anno che Ash ed Eiji hanno trascorso insieme: la rabbia di Ash di prima mattina, il suo disgusto per il natto, la sua figura seduta ad aspettare l'alba. Tutte cose che Eiji ha avuto modo di conoscere, ma che magari Ash condivideva con pochi altri. Tutti aspetti che vanno oltre l'Ash Lynx "mostruoso" che tutti conoscono. Eiji ha conosciuto la persona normale che era Ash.
Ribadisco: poche parole che però mi hanno fatto tornare in mente le scene precise che volevi richiamare ed è stato come se tutto l'amore di Ash ed Eiji, tutti i momenti che hanno trascorso insieme mi avessero travolto gettandomi nella confusione che solo chi perde qualcuno di caro può provare. Si pensa a tutto ma non si pensa a niente, ci si aggrappa al coraggio di affrontare quello che è rimasto e che parla di chi non c'è più, come ad esempio Le nevi del Chilimangiaro di Hemingway. Perché la storia di quel leopardo, alla fine, è la storia di Ash. E non so se Eiji sarà mai pronto ad affrontarla di nuovo, a ricordare che Ash gliel'ha raccontata quasi fosse una previsione della propria fine.
Ti faccio tantissimi complimenti e corro ad aggiungere la storia fra le preferite.
Spero davvero di leggere ancora qualcosa di tuo nel fandom di Banana Fish.
Alla prossima! |