Cara missredlights!

In attesa di fare la mia scorpacciata della bellissima Nan mi sono gettata su questa shot commovente e intensa che parla di loro, una coppia di innamorati che sai scrivere meravigliosamente. Della shot ho apprezzato tanto le immagini di Londra, caotica e descritta benissimo, le fragilità di Shikamaru (la genialità che si lega alla fobia per gli aerei, l’incapacità di decodificare le proprie emozioni a fronte della spiccata abilità nell’interpretare l’arte altrui). Temari è una figura forte, evanescente e magnetica. L’ho amata, come ho amato quello che è un leitmotiv di tutto il racconto. L’amore che lega i due personaggi non spegne l’ambizione. L’autorealizzazione e i sogni di Temari e di Shika li allontanano, li separano, mettono oceani e nazioni tra di loro e il tempo non è clemente, perché trascorre invariabilmente, ma alla fine loro si ritrovano e sono insieme. E a livello di contenuti trovare due personaggi così è bello perché sono moderni e veri.

L’altro aspetto rimarchevole e lodevole è la struttura incalzante e rapida, un viaggio attraverso il tempo- Seguiamo Nara nel suo ritorno a casa e rievochiamo la sua relazione decennale – perché in fondo è una storia che assomiglia a un colpo di fulmine, anche se viene sancita solamente anni dopo quel primo incontro davanti al bellissimo quadro di Veermer, che conosco molto bene grazie al film e al libro che parlano (romanzano) della sua creazione. Un abbraccio forte e a prestissimo :*
Shilyss <3
L'ho adorata.

Terza classificata (parimerito):

The butterfly effect \ missredlights

Grammatica e stile: 9,4\10;

Ho trovato esclusivamente questo errore di battitura: ‘Shikaku provò per anni a fagli passare la fobia del volo’ , e ci sono un po’ troppe ripetizioni in alcuni punti. Per il resto, ho assolutamente adorato il tuo stile: super coinvolgente ed efficace, ma mai superficiale o scontato.

Affinità tra la storia e l’opera d’arte scelta: 5\5;

Hai rispettato tutte le condizioni poste nel pacchetto, ma soprattutto sei stata geniale nel trattarlo. Che il luogo scelto fosse la National Gallery, poi, è stata proprio un’idea brillante. Hai pensato a una fanfiction AU fenomenale!

Caratterizzazione personaggi\IC: 5\5

Non potevo non darti il massimo! I due personaggi principali sono stati trattati brillantemente, nonostante fossero posti in un alternative universe. Ho apprezzato moltissimo anche i personaggi secondari, in particolar modo Ino!

Gradimento personale: 4.8\5;

Questa AU l’ho decisamente adorata. Che tu abbia reso i due protagonisti appassionati di arte, che la tua intera storia sia stata piena di riferimenti ai quadri (soprattutto quello finale, sulla Persistenza della Memoria), che sia stata ambientata a Londra (che, tra parentesi, hai descritto benissimo, io ci sono stata parecchie volte e sei stata proprio precisa nel narrarne le atmosfere, traspariva proprio la cultura della città): sono stati tutti elementi che mi hanno fatto proprio gustare fino in fondo questa fanfiction! Hai avuto un’inerenza al concorso (nel senso generale) pazzesca. Inoltre, un altro punto fortissimo e vincente di questa storia è stato la ricchezza di elementi che contiene (primo esempio che mi viene in mente: la frase in giapponese inserita inizialmente). Non parli solo dell’amore, ma sfiori moltissimi altri temi che rendono la tua one-shot arzigogolata e piena, in senso super positivo! Complimenti! ^^

Totale: 24,2\25.

2° classificata al contest ' Zodiac Game'


Autore: Missredlights 
Fandom: Naruto 
Titolo: The Butterfly Effect 


Grammatica e Stile: 4.8/5 

A parte qualche piccola ripetizione che magari avrebbe potuto essere evitata, e che un po’ stona leggendo, non ho trovato nessun errore grammaticale. Lo stile, ormai sarai anche stanca di sentirtelo dire, lo adoro. C’è sempre quell’alternarsi di frasi più corte e dirette ad altre più lunghe e descrittive che creano un mix perfetto. L’uso del corsivo per rimarcare alcuni pensieri e concetti rende al meglio il messaggio che si vuole far passare. Bello anche come sei riuscita a conciliare perfettamente il presente con i flashback del passato senza mai confondere le idee al lettore. 

Originalità e trama: 5/5 

La trama è semplice ma tra le più adatte ad un contest come questo che richiedeva una certa dose di introspezione. Il contesto in cui l’hai ambientata è qualcosa di originale, soprattutto per via dei personaggi che si è abituati a vedere in vesti molto ma molto diverse. Eppure hai gestito bene la trama, senza affrettare i tempi narrativi che è una cosa a cui io do sempre molta importanza. Mai banale, con quel tocco di malinconico che la rende anche più godibile e capace di emozionarti. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Ma cosa ti posso mai dire sulla caratterizzazione di questi nostri due testoni. Forse te l’ho già detto in occasione di qualche altro contest, e mi scuso in anticipo se sono ripetitiva, ma amo come riesci a gestirli al meglio in ogni contesto e occasione senza mai snaturarli, esaltando i loro tratti più conosciuti ma dando spazio a qualcosa che va oltre. Me li fai vedere sotto una luce nuova, una luce che c’è sempre in loro ma che molto spesso viene messa da parte per dare spazio ad un qualcosa di esagerato e stereotipato. 

Shikamaru si sgranchì le membra stanche dal lungo viaggio in aereo. Se solo ci pensava si ripeteva che aveva perso il lume della ragione. Lui, uno dei più celebri critici d’arte del suo tempo, soprannominato da tutti “Il misogino”, aveva appena sorvolato una distanza di migliaia di chilometri solo per vedere una donna. Proprio lui che “odiava” le donne e se ne teneva lontano anni luce. 
Devo essere impazzito. 

Hai vinto tutto solo con questa frase!! E non dimentichiamoci di Ino che, non so come fai, ma ogni volta mi sembra di vederla con i miei occhi mentre parla. 

Introspezione: 10/10 

Un’introspezione perfetta, un’auto-analisi che si addice al personaggio di Shikamaru come non mai. L’hai fatta nel modo migliore, con un po’ di ironia, con intelligenza, lasciando spazio alle emozioni. Tutto ciò che serve per un’introspezione l’hai ben mescolata ed il risultato si vede. 

Gradimento personale: 10/10 

Amata dalla prima all’ultima riga. Vedere Shikamaru e Temari muoversi in un ambiente come quello, aggirarsi per sale di un museo mi è piaciuto tantissimo. Le Au a volte rischiano di essere ripetitive, già lette, o comunque in contesti in cui proprio non rivedi i personaggi e invece l’ho trovato assolutamente perfetto. Forse perché sai bene quanto io li ami insieme e quanto amo il loro punzecchiarsi, provocarsi, prendere ognuno la propria strada per ritornare poi uno di fronte all’altra consapevoli di amarsi. E non è mai facile dirselo, mi fai sempre stare in ansia fino alla fine per poi regalarmi un’emozione che commuove. 

Totale: 39.8/40 

Io non so che dire. Non mi sembra vero di aver letto una meraviglia simile e tanto meno che un testo così bello sia dedicato alla coppia che più amo. Mi hai fatto sognare, sorridere e restare sulle spine fino all'ultimo con un solo pensiero in testa: "dimmi che lo ama ancora."
Ho adorato l'ambientazione della storia e la caratterizzazione dei personaggi, il modo in cui sei riuscita a plasmarli lasciando da parte il mondo ninja è bellissimo e azzeccato. Inoltre questo testo alterna i flashback e il presente in un modo talmente naturale da farli sembrare davvero reali pensieri dei tempi passati.
Ti ho trovata tra coloro che seguono la mia FF e a questo punto ne sono onorata, davvero. Questa fic vola tra i preferiti e tu tra i miei autori preferiti. Un bacio, Grell.

Leggi la risposta dell'autore

Parto con il dirti che... Mi hai fatto venire una gran voglia di andare a Londra, poter camminare tra quelle strade e godermi anche il maltempo londinese.
Dieci anni... ci hanno impiegato la bellezza di dieci anni per poter mettere finalmente in chiaro i loro sentimenti.
Shikamaru, anche io come Temari, inizio a dubitare della tua intelligenza su questi piccoli particolari.
Ma meglio tardi che mai, no?
Forse bisognerebbe ringraziare in eterno Ino che con il suo carattere ed il suo modo di essere è riuscita a far coraggio ai suoi due migliori amici.
L'ho letta tutta d'un fiato per quanto mi avevano catturato i ricordi, le descrizioni dei quadri e tutto ciò che li circondava.
Dieci anni, oddio, non riesco a smettere di pensarci, è più forte di me ahahaha
Come al solito hai dato il meglio di te in tutta la storia, brava!

Vera