Ciao, avevo visto che avevi messo il link nel gruppo Mystrade e mi ha fatto piacere trovarlo, anche se ovviamente la tua storia l'avrei letta lo stesso. Come tutte le altre. Poi, per la Mystrade ho una passione particolare... questa coppia mi è sempre piaciuta. Quindi non potevo davvero perdermela.
Per prima cosa, volevo dire che mi è piaciuta molto la canzone che hai usato. Non la conoscevo, e non conoscevo nemmeno la cantante. Sono contenta di averla scoperta grazie a questa storia. Inoltre, hai integrato nella storia sia la canzone che il testo davvero molto bene. Su questa parte ti faccio i complimenti, perché secondo me le song fic non sono facili come sembra. Ci vuole sempre un certo equilibrio fra le varie strofe della canzone e il testo della storia, tu invece hai incorporato le cose con molta naturalezza. Complimenti davvero.
Avevo già detto che mi piaceva il tuo Mycroft, in altre storie. Ma questo credo sia il migliore che hai scritto. Ho notato che il Mycroft che descrivi cambia in alcune sfumature a seconda dell'età e dell'epoca in cui scegli di ambientare la storia. Può sembrare un discorso ovvio e scontato, ma secondo me non lo è affatto quindi ho voluto sottolinearlo. Questo è un Mycroft molto più adulto e consapevole di se stesso, che vive un'esperienza che si presume essere nuova anche per lui. Un amore intenso e profondo, anche passionale, con una persona inaspettata. Forse poco ovvia. Non scontata, specie per l'uomo che Mycroft è e per il ruolo che "Mr Holmes" ricopre in Inghilterra, e a Londra nello specifico. Greg è solo un poliziotto, ma tu ce lo descrivi con l'incanto che Mycroft ha nel guardarlo, sono proprio gli occhi dell'amore devo dirtelo. Mi è piaciuto da morire il passaggio riguardante il primissimo incontro. Lì dici che si sono visti in un magazzino, forse c'entrava sempre Sherlock (si presume), e dici che Mycroft ne è rimasto colpito fin da subito. Ma non solo. Descrivi lo sguardo di Lestrade come quello di una persona che crede ancora in qualcosa, che fa il proprio lavoro non solo perché lo ama, ma anche per uno spiccato senso del dovere. Io credo che Lestrade sia esattamente così. Ho sempre creduto che l'accettare che Sherlock lo aiutasse coi casi facesse di lui una persona speciale. Non tutti (come sappiamo dalla serie) avrebbero accettato Sherlock Holmes e le sue consulenze, Greg lo fa senza battere ciglio perché sa che esiste qualcosa di più importante dell'orgoglio. E appunto, c'entra col senso del dovere. Anche se ci scherzano sopra in qualche occasione (tipo in Many Happy Return, per esempio) io credo molto in questo e sono stata contentissima di ritrovarlo in quel passaggio. Non stento a credere che Mycroft lo abbia notato, che l'abbia visto insomma.
Mi è piaciuto molto il loro rapporto, quello che oggi descrivi come solido e importante. Un matrimonio di cui non conosciamo i dettagli (ma non importa, c'è stato ed è questo l'importante) e una relazione nata forse proprio per via di Sherlock. Ho trovato credibile tutto quanto, oltre che verosimile. Inoltre, se proprio vuoi che te lo dica, un inizio di relazione tra Mycroft e Lestrade da un po' di tempo me la immagino in una maniera molto simile a questa. Incontrarsi per caso a Baker Street, aspettando i comodi di Sherlock Holmes... Tu hai ambientato tutto quanto allo Speedy's. Insomma, mi è piaciuto davvero tanto quello che hai pensato e ho ritrovato davvero tante delle cose che amo anche io nella Mystrade.
Come sempre, spero di ritrovarti presto.
Koa |