Recensioni per
Lo statista e il Generale
di swimmila
Ciao! |
Innanzitutto scusa per il ritardo: ho letto subito, appena hai pubblicato ma ho voluto avere un po' di tempo per recensire, così i giorni si sono accavallati... Ancora una volta inserisci un paio di elementi nella storia originale e riesci non solo a stravolgerla ma a renderla anche assolutamente credibile. Perché se posso capire, seppur con qualche difficoltà, la scelta della Regina di affidare il suo amore ad una persona che quantomeno conosce e di cui si fida, mi piace infinitamente l'idea che regali al Generale, quella di provare a riscattarsi dagli errori passati donando a quella sua figlia così particolare un matrimonio non basato sulla pura convenienza ma su un sentimento celato per anni e considerato impossibile per più di una ragione. Ho adorato la parte in cui il Generale osserva la figlia addormentata davanti al camino, e la sua visione cambia così come i suoi sentimenti nei suoi confronti: da un orgoglio sterile e vanaglorioso alla colpa di aver chiesto troppo, al timore di aver sbagliato e condannato senza appello una vita: davvero molto bello. Sempre curatissima la tua ricerca dei vocaboli perfetti per descrivere al meglio ogni situazione: questa cura insieme allo stile raffinato ed essenziale con cui scrivi rendono i tuoi racconti davvero unici. |
Per Oscar, sembrerebbe arrivata la concretizzazione di un sogno, dato che il suo innamoramento per il Conte di Fersen è stato intuito dal Generale che, non solo non si oppone, ma glielo propone addirittura come marito al posto di Girodel. Anche la Regina sembrerebbe andare in questa direzione, forse, perché vuole una stabilità familiare per Fersen o, forse, perché pensa che quella sarà un'unione di comodo e di facciata, per evitare pettegolezzi e che, con Oscar, non rischierà alcunché. |
Confermo mi piace come scrivi "lineare ed asciutta" riesci a mescolare gli eventi con una naturalezza rendendo la storia fluida nella lettura!Mi piace, come nel tuo precedente lavoro, come descrivi il generale ..complimenti a presto |
Hai privilegiato anche questa volta il rincorrersi incessante dei punti di vista dei vari personaggi, che dà un ritmo concitato, quasi angosciante alla tua storia, ma che è contemporaneamente sorprendente. |
Che botta, anziché Girodelle il padre le propone Fersen... Quel padre che ha capito che è donna, che l'ha vista diversa mentre Fersen era loro ospite, e quindi perché no? Perché non cercare di darle la felicità dopo averla obbligata a una vita di dovere? Ma è quello è lui che Oscar vuole? E che strazio André, che annega nei sensi di colpa e nei rimorsi. Scritto proprio bene, brava a presto 💓 |