Salve plebeo, è il tuo Lord che ti parla Sono quello del gruppo "Il Giardino di EFP" Devo iniziare premettendo una cosa, conosco Kuroko no Basket solo di fama. È un'opera che dovrò recuperare, ma ho talmente tante cose sa recuperare che ci vorrà un po' di tempo. Però, questa storia mi ha incuriosito. Non saprei dire il perché, forse sarà stato il titolo in latino che mi ha colpito. Ma non credo, nonostante sia uno studente del Classico, ho brutti rapporti con il latino, quindi avrei dovuto scansarla in teoria. Bando alle ciance, iniziamo. Allora, prima di tutto complimenti per la grammatica e lo stile di scrittura. Non ci sono errori, è tutto molto scorrevole e la storia si legge con facilità. Il che, devo ammetterlo, è alquanto difficile con una storia molto introspettiva. Almeno per i gusti che ho. Come ho detto, non conosco l'opera originale, quindi non posso dirti se i personaggi sono IC. Ma dubito tu possa aver commesso un errore simile vista la qualità dell'elaborato. Posso però dirti che sono perfettamente coerenti con il loro carattere per tutta la narrazione. E posso anche dirti che i loro caratteri sono davveri ben delineati, rendendo chiare subito le differenze di opinioni dei due soggetti. Ho letto roba (e, purtroppo, ne ho anche scritta) dove tutti i personaggi sembrano uguali, sopratutto durante i dialoghi, e sono contento che questo non sia stato il caso. Ora che ho parlato dell'aspetto formale, passiamo al contenuto. L'argomento mi ha interessato molto, questa diatriba tra il realismo più radicale e la scaramanzia è molto bella da leggere. Inoltre, ho apprezzato il contrasto del personaggio "cervellone" che in teoria dovrebbe essere il più razionale ed invece è superstizioso. È una cosa che, se scritta male, poteva risultare poco plausibile, invece tu l'hai resa benissimo. Inoltre, mi ci sono anche immedesimato poiché io vivo una condizione quantomeno simile. Infatti sono l'uomo più agnostico di questo mondo, eppure sono cresciuto in una famiglia fortemente credente e sono stato circondato da persone credenti sin da quando ero bambino. Poi, ho apprezzato particolarmente lo "smacco" finale da parte di Midorima. È stato ben scritto, quindi risulta plausibile, e può davvero far riflettere su come la fortuna possa essere qualcosa che ci guida. È stata davvero una trovata... Elegante direi. Molto elegante Sinceramente, non ho altro da dire se non complimentarmi di nuovo Cordiali saluti dal tuo Lord

Grammatica e stile 19,5\20

Grammaticalmente sei stata perfetta, nessunissimo errore. Ti faccio notare esclusivamente questo periodo: ‘Kagami non sapeva perché, ma la schiettezza continuava a chiamarlo in ricerca della verità...’. ‘In ricerca’ non suona benissimo, sarebbe stato meglio ‘alla ricerca’ oppure ‘in cerca’. Ovviamente non è un errore, te lo segnalo esclusivamente per la ‘musicalità’. Ho notato che tendi ad utilizzare moltissime virgole (non in modo errato, semplicemente perché crei periodi di proposizioni molto lunghi) e vorrei fartelo notare perché molti lettori lo trovano fastidioso. Io ho il tuo stesso ‘grattacapo’ e me lo hanno evidenziato in tanti, perché è come se creassi la sensazione di arrivare a fine periodo ‘senza fiato’, ed è vero! Diciamo che la storia perde di fluidità, per questo ti ho tolto 0,5. Sei stata molto pulita, e nonostante vi fosse tantissima introspezione, le tue frasi sono state d’impatto, soprattutto nel dialogo tra Kagami e Midorima.

Caratterizzazione personaggi\IC: 10\10

Non basterebbe una long-fiction da 50 capitoli per farti capire quanto mi sia piaciuta la tua analisi psicologica di Kagami e Midoriya. Penso che nemmeno Tadatoshi Fujimaki avrebbe potuto fare di meglio, difatti è stato proprio come se avessi estratto i personaggi dal manga e li avessi poi inseriti nella tua storia. E’ sicuramente stata la fanfiction con il migliore IC. Dall’intera narrazione emergono frasi e termini precisi, come se fossero stati minuziosamente scelti da un cecchino, che rendono perfettamente l’idea delle loro personalità e del loro punto di vista.

Gradimento personale: 15\15

Penso che fra tutte, la tua fanfiction sia stata quella più riletta. Come ho spiegato prima, la tua storia ha un’analisi psicologica dei personaggi fenomenale, un’introspezione da urlo e un bellissimo stile, il tutto amalgamato alla perfezione. Sei riuscita a trasformare una ‘normale’ chiacchierata tra amici, in un bellissimo testo di spessore. L’ho trovato molto, molto coinvolgente, e non saprei scegliere una parte preferita. Complimenti anche per il titolo!

Punti bonus: 3\3

Totale: 47,5\48

Ciao!
Eccomi qui per L'ABC delle Recensioni. :)

Premessa doverosa: purtroppo non conosco il fandom di Kuroko no Basket anche se ce l'ho in lista da mesi e mesi. Arriverà il giorno in cui guarderò l'Anime… anche perché mi ha sempre incuriosito. Forse è anche per questo che ho scelto di recensire questa tua OS: perché anche se so poco e niente di Kuroko no Basket, volevo comunque tentare di entrare un po' in questo mondo.
Quindi niente, eccomi qui a scrivere questa recensione ~

Non avendo visto l'avvertimento OOC, posso dedurre che il carattere dei personaggi sia rimasto intatto. E se anche nell'opera originale sono così, sappi già che li amo. Niente da fare, sia Kagami che Midorima mi hanno conquistata - anche perché questo è un tipo di rapporto che mi piace tantissimo.
Ho adorato il modo in cui hai descritto Midorima attraverso gli occhi e i pensieri di Kagami: sei partita dall'inizio, raccontando del loro travagliato rapporto quando era in un periodo delle loro vite ancora un po' acerbo, fino ad arrivare a quella sera al locale dove, in un modo o nell'altro, si ritrovano a parlare e a capire che, anche se forse non si sopportano ancora, ora si guardano con occhi più maturi. Mi è piaciuto il modo col quale hai marcato la costante differenza tra i due, mettendo in mostra sia i loro pregi che i loro difetti. Inoltre, una cosa che ho particolarmente apprezzato di Kagami è stata il fatto che sì, potrà provare frustrazione e fastidio nei confronti di Midorima, ma sa mettere da parte l'orgoglio per mettere in luce le sue qualità.
Il dialogo che hanno avuto alla fine mi ha strappato un sorriso: erano loro, erano sempre loro, con quel sarcasmo velato e quello strano pensiero del "ma sto seriamente parlando con lui?" ma sono riusciti, alla fine, a trovare un piccolo punto d'incontro.
Inoltre, l'accenno a Kuroko mi è piaciuto veramente tanto. Lui non compare in questa storia come presenza vera e propria ma, al contempo, la sua piccola - e forse anche importante - parte l'ha avuta anche lui. E questa cosa l'ho apprezzata molto.

Nulla da dire sullo stile: l'ho trovato immacolato dal punto di vista grammaticale e ogni immagine che sei andata a creare è rimasta viva nella mia mente. La lettura è stata scorrevole e molto piacevole e l'introspezione che hai fatto di Kagami la reputo da dieci e lode.
Così come la scelta del titolo e la citazione: dopotutto, rispecchiano in pieno i personaggi, il loro rapporto e anche il loro modo di vedere il mondo.

Concludo scrivendoti che, quando arriverà il giorno in cui finirò di vedere l'Anime - che ne parlo come se l'avessi almeno iniziato ma non è così, rip - sicuramente tornerò a leggere questa OS. E chissà, magari guardando l'Anime sia Kagami e Midorima mi salteranno subito all'occhio grazie a questo tuo scritto.
Complimenti ancora e alla prossima!

Jill ~