Eccomi di nuovo qui! 🥺✨
Il capitolo inizia con Taehyung che sta tornando a casa, ma non sembra proprio per niente felice di tornarci. Anzi, se potesse non farebbe proprio ritorno in quel posto.
Ma non può permettersi questa debolezza, perché lì ad aspettarlo c'è sua sorella, Yoora, la quale è vittima di continui maltrattamenti da parte del padre. Quel padre che, morta la moglie, avrebbe dovuto prendersi ancor più cura di quei due figli.
Taehyung è molto giovane, fisicamente non potrebbe contrastare l'uomo più grande che ha dimenticato la sua umanità. Il padre accusa la figlia di aver ucciso sua moglie, leggere di una cosa del genere è terribile. Come può una bambina appena nata uccidere la propria madre?
È stata una fatalità crudele, prendersela con la figlia invece è stata una scelta dettata dall'odio. Perciò l'unico modo che Taehyung ha per "proteggere" la sorellina è starle accanto e confortarla.
Ma pensandoci bene, tutto ciò mi ricorda in buona parte il Taehyung del presente, sta facendo pagare a Iseul le colpe di altri perché vuole tornare com'era prima, infatti il padre urla a Yoora di ridargli la moglie, mentre Taehyung ha fatto del male ai suoi amici dicendo con disperazione a Seokjin che rivoleva la sua famiglia.
In qualche modo Taehyung è diventato l'essere che lui stesso ha odiato da adolescente.
Ma tornando al ricordo, quel giorno qualcosa è diverso.
Yoora gli invia un messaggio dove chiede aiuto, e lui non sa che fare esattamente, ormai quella situazione si presentava spesso, quindi l'unica cosa che poteva fare era chiedere aiuto ad uno dei suoi migliori amici, e l'unico libero che potesse aiutarlo quel giorno era proprio Yoongi.
Ma anche se gli aveva già chiesto aiuto, Taehyung nel vedere l'ennesima scena della sua sorellina trattata in quel modo non ce la fa più. E finalmente trova la forza e il coraggio di confrontarsi con quel pazzo che aveva contribuito a dargli la vita. E ho voluto così tanto che lo colpisse a ripetizione, fino a fargli perdere i sensi, anche oltre magari. Perché una cosa del genere un genitore non dovrebbe neanche sognarsi di farla.
Ma Yoongi, arrivato appena in tempo per difenderli, ha ragione su una cosa.
Rovinarsi la vita per quell'essere sarebbe stato troppo e non avrebbe di certo aiutato Yoora.
Yoora che, sollevata, stringe a sé Yoongi e dice di amarlo.
Ma Yoongi non ricambia quel "Ti amo" detto in un momento del genere. Semplicemente perché per quella piccola ragazzina prova affetto e un senso di protezione forte, perché entrambi hanno avuto a ché fare con dei padri tremendi. Era il legame di due persone che stavano vivendo gli stessi attimi di dolore, non di due veri innamorati.
Era tutta illusione, e sono certa che quella di Yoora, per Yoongi, fosse una cotta consolidata dal fatto che lui era sempre lì per proteggerla e confortarla.
Ma Taehyung questo non lo ha capito. Non si è chiesto perché Yoongi non avesse risposto a sua volta a quella dichiarazione, non si è chiesto perché Yoongi piuttosto che ricambiare immediatamente al bacio, era rimasto immobile.
Sì, le ha sorriso e le ha accarezzato il viso. Ma cosa poteva fare di più?
Le voleva bene e voleva proteggerla, infatti quel giorno si fece carico pure di loro due nella casa che condivideva con Jungkook.
Yoongi si è come sacrificato per non far soffrire ulteriormente Yoora, con che coraggio avrebbe potuto dirle che non sentiva le stesse emozioni che provava lei? Più la guardava, vedendo una ragazza che cercava solo affetto, più non era in grado di dirle o di dirsi la verità. Lui stesso forse si voleva convincere di amarla, ma intanto è stato in grado di non prendersi in giro ancor di più, quindi non ha detto quelle due paroline che si dovrebbero dire due veri innamorati.
La cecità di Taehyung in questa situazione, però, è abbastanza comprensibile. Lui voleva solo un attimo di tranquillità per sé stesso e per sua sorella, e Yoongi era disposto a dargli quella momentanea tranquillità, perché ancora nella sua testa non c'era Iseul, non c'era la sua splendida luce.
E adesso andiamo all'altro traditore.
Jungkook.
Che nota sconvolto la ricomparsa di RM, e non solo questo.
Tutta la scena che si compie all'arrivo di RM è identica a ciò che aveva visto nel suo sogno, di nuovo. Finalmente ha capito che tutto ciò poteva essere evitato se solo avesse fatto scomparire la voce di Seojoon dalla testa. E ora tutti stanno male, e finalmente si rende conto che senza Iseul, i suoi amici sono tornati ad essere le ombre di quei ragazzi gioiosi e pieni di vita che erano.
Ha impedito loro la guarigione, strappando dalle loro vite quel meraviglioso raggio di sole che, nonostante tutto, Jungkook non riesce ancora a vedere. Men che meno ora che è scomparso e chissà quando potrà riapparire per illuminargli finalmente la strada.
RM lo ringrazia, lo ringrazia per aver messo Namjoon alle strette, così da averlo fatto riapparire dopo che finalmente il nostro Namjoon aveva ripreso un po' di fiducia in sé stesso, riuscendo nell'intento di tenere a bada la sua personalità arrogante e più forte.
Ma Jungkook, a differenza di Taehyung, si pente di ciò che fa fatto. Detesta ancora Iseul, ma sa che senza di lei i suoi amici stanno male. A differenza di Taehyung che invece pensa ancora maledettamente a sé stesso.
E questa cosa mi lascia stupefatta, perché è Jungkook ad aver subito un lavaggio del cervello, non Taehyung. È Taehyung libero di scegliere, non Jungkook.
Eppure è Jungkook che si sente una merda. Ed è stato sempre Jungkook ad essere usato.
Proprio questo mi lascia pensare ancora che il vero osso duro sarà sempre e comunque Taehyung.
E Jungkook, col cuore gonfio di disperazione, esce da quella stanza di vetro scortato da RM che se la ride dietro, e nella sua testa vorrebbe solo rivedere i suoi più cari amici, vorrebbe dell'affetto, affetto che ormai nessuno è più disposto a dargli. È visto come un maledetto bastardo che ha rovinato tutto.
Perché mi si stringe il cuore nonostante la testa mi dica che se lo merita pienamente?
Perché non riesco a togliermi dalla mente un Jungkook con gli occhi lucidi e lo sguardo spento che cerca i suoi amici?
E RM gli fa pure sapere che Yoongi gira tra i corridoi come un'anima in pena, e quindi c'è la seria possibilità che se lo vedesse potrebbe fargli del male.
E con ragione, direi!
Yoongi ama Iseul, è tutto ciò che di bello gli è rimasto, senza Iseul non può vivere e lo ha pienamente dimostrato nello scorso capitolo. Un amore come il loro non va combattuto, va lasciato libero di vivere, non va soffocato in nessun modo.
E poi c'è RM che vuole prendere il completo possesso di quel corpo, quanto può mettere i brividi una cosa del genere? È come se Namjoon odiasse sé stesso senza ombra di dubbio. È una cosa molto pericolosa questa.
E il fatto che nessuno se ne sia accorto la dice lunga su quanto si sia incrinato ancora una volta il rapporto di tutti.
È triste, ma è così.
E poi Jungkook fa un'affermazione che mi lascia i brividi, dice ad RM di chiamarlo Jeon, insistendo sul fatto che Seojoon gli ha solo aperto gli occhi sulla minaccia che è Iseul.
Ogni volta che leggo questa parte mi verrebbe di prenderlo a pugni, come può considerare quella ragazza la sofferenza di tutti quando è stato lui a farli soffrire per primo?
A quel punto avrei voluto che RM continuasse a insistere per metterlo ancor di più con le spalle al muro. Perché anche se ha detto una cosa che mi preoccupa, provo sempre conforto quando c'è lui che parla agli altri, facendo notare i propri errori. È una cosa che non so spiegare, ma lo ascolterei per ore se potessi.
Successivamente, quando Hoseok non apre a Jungkook, e addirittura gli urla di andar via, l'ho trovato come un modo per non consumare e riempire di negatività il suo Hope World.
Hoseok in quella stanza si sente un minimo al sicuro, si barrica lì dentro quando si sente schiacciato dal dolore, è il suo rifugio sicuro, far entrare Jungkook lì dentro - la causa della sua sofferenza - rovinerebbe la sicurezza di quel suo mondo, non sarebbe più confortante dopo che Jungkook ha "insozzato" l'aria con la sua aura nefasta. Ha distrutto la sua luce, non può distruggere anche il suo rifugio.
E lo capisco, lo capisco benissimo e penso che abbia fatto bene a dare questa batosta a Jungkook. Stessa batosta del suo sogno, se non peggio del sogno, perché qui è reale. Fin troppo.
E non mi trovo d'accordo con RM quando dice che Hoseok sta fingendo di stare male per avere le sue pillole. Certo, non è un male fisico, ma il dolore mentale non è una cosa da poco, lui sta soffrendo davvero.
La sua sindrome sta solo peggiorando il tutto.
Jungkook vuole seriamente parlare con Jimin? Avere una conversazione con Jimin? Conoscete Se Rin?
Santo cielo. Se Hoseok ha reagito in quel modo, non riesco ad immaginare Jimin.
Un ragazzo buono e dolce come lui, se ferito profondamente può diventare una vera e propria belva. E Jungkook non solo gli ha fatto del male, non solo lo ha tradito, ma ha pure contribuito a far del male ad Iseul. Se possibile, Jimin tra i sette è il secondo uomo che più ama quella ragazza. La sua migliore amica, tranquillamente al pari di una sorella, se non di più.
Jungkook non ha proprio capito nulla di quel rapporto che quasi tutti avevano con lei.
Jungkook so che vuole soltanto sentirsi amato, ma non sta bene e questo suo non stare bene ha rovinato tutti. Avrebbe davvero dovuto ascoltare l'amore per i suoi amici che, come detto da lui proprio ora, supera di gran lunga l'odio che ha nei confronti di Iseul.
Prima di ricevere, deve dare. E lui dal suo risveglio non ha dato proprio nulla oltre a preoccupazioni e rabbia spropositata.
E finalmente arriva Yoongi, dire anima in pena è riduttivo.
È distrutto sia fuori che dentro, non ce la faccio a vederlo così, e ha pure ricominciato a fumare. Come a lasciarsi andare ora che Iseul non è più lì a dirgli che fumare fa male, non gliene importa più niente perché gli è stato stato strappato dal petto qualcosa di molto importante.
E oltre questo, si è dato pure all'alcolismo per stare un po' meglio, per sfogarsi in qualche modo.
E anche qui si torna al discorso precedente, in qualche modo - proprio come Taehyung - sta copiando il padre nei suoi vizi. Per dimenticare il dolore.
E in questo devo battere le mani a Seokjin, che non solo lo esclude dalla guarigione di Iseul, ma neanche più controlla la clinica come si deve, ben sapendo che Yoongi senza Iseul è maledettamente pericoloso. Per gli altri, ma soprattutto per sé stesso in questo caso.
Ed ecco il confronto tra Jungkook è Yoongi, e dire che RM aveva avvertito Jungkook di questa eventualità!
Le parole che sputa Yoongi sono tremende, colme di sarcasmo cattivo, è vero, ma non solo ho pensato che Jungkook se lo merita se, ma quelle parole mi hanno anche divertita. Yoongi arrabbiato non è così male se sei fuori dalle sue grinfie in effetti. Mi chiedo anche perché Jungkook provi a spiegarsi, è tutto fin troppo chiaro. Odia Iseul, le ha fatto del male senza pensare agli altri suoi amici. Stop.
Si è fatto tentare per ben due volte dal sussurro del diavolo. Prima Seojoon, e ora Taehyung.
Una grande predisposizione devo dire.
Mi dispiace, ma sono arrabbiata. Iseul tutto ciò non se lo meritava, e nemmeno Yoongi, o Jimin, o Hoseok, o Namjoon.
Di Seokjin non so che pensare, dato che è l'unico a stargli appiccicato come una cozza allo scoglio. Lui almeno può vederla quando vuole.
"«Per caso vuoi farmi compagnia all’Inferno? Io ho già il posto prenotato, ma di te non l’avrei mai detto. Ho sempre pensato che fossi un tipo da Paradiso. Non so se mi spiego.»"
Ti prego. Questa frase è bellissima, esprime egregiamente lo stato mentale di Yoongi. Davanti a sé non c'è il suo amico Jungkook, ma il bastardo che gli ha rovinato gli ultimi attimi felici della sua esistenza già di per sé deprimente.
E Yoongi sa di non essere tanto meglio, dice tranquillamente che il suo posto è all'inferno, ma dirlo di Jungkook è un livello ancora non toccato. Perché in quel momento lo sta detesta di in una maniera incredibile. Perché gli vuole bene, ma gli ha fatto del male, e questo lo trova insopportabile.
Perché una persona che dovrebbe amarlo, fa di tutto per renderlo infelice?
Sono questi i suoi pensieri.
Non mi aspettavo un intromissione da parte di RM. Sai, l'ho sempre visto come colui che difende solo ed unicamente V, snobbando gli altri, questa cosa mi ha piacevolmente stupita.
Ma da tale situazione Yoongi ne approfitta per far sapere a Jungkook cosa ha fatto a Seojoon.
E la reazione di Jungkook è così sbagliata. Santo cielo, è Seojoon, l'uomo che gli ha rovinato il cervello. All'inizio per Jungkook Iseul era dolce, carina guardare le sue foto lo vedeva come un attimo di tranquillità in mezzo a quella stanza gelida e sporca, e Seojoon ha avvelenato anche quei momenti con il suo maledetto odio.
Quindi sì, tutto ciò che Yoongi gli vomita addosso, su quello che ha fatto a Seojoon, spaventando così Jungkook, mi ha soddisfatta alla grande. Perché se lo meritava, e quella bestia non merita di essere visto come un portatore di verità, come invece lo vede Jungkook.
E quando Yoongi gli tira un pugno?
Assurdo come Jungkook sappia di meritarselo. Mi fa solo incazzare, perché tutto questo - seguendo la sua parte razionale - sarebbe stato evitato. Jungkook sta dimostrando di avere più lucidità di Taehyung, come ho già detto. Questo mi fa incazzare ancor di più.
Dopotutto Jungkook ha detto di non voler diventare come quegli adulti che lo spaventavano tanto. Ha infranto la sua stessa regola. Ma Yoongi sta mantenendo la promessa.
La piastrina col nome di Jungkook scritto sopra. Yoongi l'ha portata con sé praticamente sempre, non se ne è mai separato. Lo ha sempre aspettato, anche nei suoi stati più bui le sue preoccupazioni andavano prima di tutto a Jungkook.
E ora ha strappato da sé quel nome, lo ha gettato lontano.
Questo è solo un'ulteriore modo per dire a Jungkook che non si fida più di lui, che non lo vuole più vedere, che se non fossero stati amici avrebbe subìto peggio di una scazzottata.
Ma Jungkook non capisce che Yoongi, anche se lo ha colpito, non si è sentito meglio. Anzi, si è sentito sfinito. E Yoongi perde ancora un po' della sua lucidità.
Ride perché effettivamente non sa che fare, piangere? La situazione era talmente assurda e ridicola che nemmeno aveva la forza di farlo.
È nella sua testa tutti diventano traditori, nessuno è escluso, vuole solo farla finita.
La vita non è mai stata buona con lui. Le persone che amava lo hanno tradito. Colei che ama non è più connessa alla realtà, tutto ciò che gli era rimasto perduto, come un castello di sabbia in riva al mare. Un'onda lo ha portato via.
E non può sentire Jungkook dire che gli vuole bene, suona falso alle sue orecchie di ragazzo ormai chiuso ancor di più in sé stesso, nelle sue paranoie. E mi fa male vederlo così, cosa darei per poter urlare con lui, ma urlare per dirgli di smetterla, che tutto si risolverà, che non sarà solo per sempre, che dopo ogni temporale, oltre le nuvole, spunta sempre un bellissimo arcobaleno.
Perdonami, Iseul. Se non riesco neanche a salvare me stesso, come posso pretendere di salvare te? Seokjin ha ragione. Forse dovrei lasciare fare a lui. L’unica cosa che mi consola è che ti resterà vicino anche quando non ci sarò più. Perché io per vivere ho bisogno di te, ma forse tu per andare avanti non hai più bisogno di me.
Questo discorso nella sua mente, così doloroso e forte, mi ha distrutto il cuore.
Seokjin non lo sostituirà mai, per Iseul è Yoongi l'amore.
Ormai è così vittima dei suoi pensieri autodistruttivi che si vede inutile e incapace di meritare amore.
Quanto si sbaglia questo ragazzo.
Questa parte della storia è sempre così difficile, così struggente.
Come puoi rendere così veri questi sentimenti? Li descrivi nel dettaglio, sei fantastica! Vorrei avere metà della tua bravura TT
Ci vediamo al prossimo capitolo 🥺♥️
Desidero tanto recuperarli tutti! ㅠㅠ
Anche se in ritardo, tu aspettami comunque!
Un saluto ✨♥️ (Recensione modificata il 06/10/2020 - 11:55 pm) |