Dopo averlo riletto sono pronta a recensire.
Che dire, ho amato questa capitolo, letteralmente. Fatto presente tutte le parti che mi sono piaciute sarebbe stato come fare un copia in colla dell’inero capitolo, perciò ho cercato di limitarmi...forse però non mi sono contenuta abbastanza.
Allora, seguimi un ordine “cronologico”:
“« Tu hai un mondo dentro di te, basta scoprirti », disse a pochi centimetri dal mio viso. La sua mano accarezzava ancora la mia. Non era giusto che stessi così vicino a lui.“ Dimmi dove esiste un uomo capace di dirti cose del genere, dimmelo e vado a prendermelo all’istante (e non dirmi Pattinson, non vale, lui si sa che è perfetto nella sua imperfezione). Scherzi a parte, queste poche righe sono state capaci di trasmettermi quel pathos che solo due persone che si conoscono profondamente ed intimamente possono vivere. L’attrazione è palpabile fra i due, è difficile nasconderla. Per dirla alla Alice, “imbarazzante”.
Ma proseguiamo:
“Ne avevo una uguale nel portafoglio. Calde lacrime cominciarono a scendere dai miei occhi, « Il nostro piccolo », dissi in un sussurro accarezzando l’immagine.
« Lui non c’è, non c’è più. Il mio bambino non c’è più », l’unica cosa che potevo fare era abbracciarla, due anni prima non me lo aveva permesso. Non l’avrei lasciata di nuovo sola, non sarebbe caduta nel baratro una seconda volta.“ Solo Edward può comprendere il dolore che vive Bella ogni giorno, quel perdita che entrambi condividono. Non so chi dei due sia stato quello a perder di più. Entrambi hanno perso un figlio, entrambi hanno perso la persona che amavano. Bella ha fatto in modo che lui si allontanasse da lei facendogli credere che era lei che si allontanava da lui. Lui non è riuscito a capire, sopraffatto dal dolore della perdita e dal dolore di Bella, cosa lei stesse facendo in realtà. Non è riuscita a sorreggerla, ma solo perché neanche lui aveva la forza per sostenere entrambi in quel momento. Senza forze, ha preferito credere ad una menzogna ed ha gettato la spugna. (Bada bene, non lo accuso, entrambi sono vittime di circostanzi crudeli, io sto cercando solo di mettermi nei panni di entrambi, per quel che mi è possibile)
“Rose si accoccolò a me, ma sentivo che era sbagliato con Bella a pochi metri da noi.” Allora, l’ho ripetuto, l ripeto e credo che lo ripeterò ancora fin quando le cose non si evolveranno diversamente: il fatto che lui pensi che sia sbagliato stare con Rosalie in quel senso solo perché c’è Bella, la dice lunga. È protettivo nei confronti di Bella, sta facendo di tutto pur di non farla soffrire, persino rifiutare la sua fidanzata per rispetto della donna che amava...e ama tuttora.
“« Tu.. tu l’hai vista? », a me avevano impedito di vederla.
« Era così piccola », la voce di Edward si incrinò, lo abbracciai forte a me, « Edward », dissi dandoli un delicato bacio sul collo.
« Penso a lei ogni giorno della mia vita »
« Lo so », so quanto amore Edward provava per nostra figlia.“ Questi momenti in cui si sono aperti, consolati reciprocamente, sono quelli che ho preferito di più. Sono così tenere e malinconici allo stesso tempo. Loro sanno cosa significa, e adesso a mente lucida, stanno facendo finalmente ciò che avrebbero dovuto fare un tempo: sorreggersi l’un l’altro, darsi forza.
Sai, mi sono immaginata le parole pesanti di cui parlava Bella. Mi sono immagina una scena, precisamente, quella in cui Bella viene a sapere che Edward ha dovuto sacrificare la loro bambina per non far morire lei, ma ti dirò a tempo debito come me la sono immaginata, mi sa tanto che avremo anche questo flashback durante il corso della storia. Tutti i nodi verranno al pettina...e parlando di flashback, ti ho già detto che li amo? Perché se non l’ho fatto rimedio subito. Questo poi era tenerissimo, da lacrimuccia! 😍
Che dire ancora, scusa per i vari copia e incolla, ma il capitolo parlava da solo questa volta.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo.
Baci, Martina. ❤️
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