Recensioni per
Troppo da chiedere?
di auroralamberti

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/06/18, ore 09:34

Ciao :-) Non so perché ti stia scrivendo questa "recensione", eppure eccomi qui. Se la storia che hai raccontato è vera (e da quanto hai scritto deduco lo sia al 100%), starai per affrontare la maturità, quindi innanzitutto ti faccio un grande in bocca al lupo (io ci sono passata l'anno scorso, ma mi sembra ieri) Nel testo scrivi spesso che non sai perché hai deciso di scrivere tutte quelle cose. Forse non lo sai davvero, o forse si, in ogni caso lo so anch'io: perché tenersi dentro tutto ciò che è emerso dalle tue parole è devastante e ti distrugge quasi più dei fatti accaduti. Ho un'amica che ha passato quasi esattamente ciò che hai passato tu (e proprio durante l'ultimo anno di liceo): lui era un nostro compagno di classe fidanzato con un'altra nostra compagna di classe, e nonostante questo aveva cominciato a scrivere messaggi ambigui (sessualmente ed emotivamente) alla mia amica. Era in assoluto il più bel ragazzo di tutte le quinte, e uno dei più intelligenti. La mia amica non era immune al suo fascino e senza rendersene conto ha abbassato le difese e ha lasciato che le cose precipitassero, nonostante fosse sbagliato, nonostante fosse strano, nonostante tutto. Io stessa la incoraggiavo a provarci, perché speravo assieme a lei che lui cambiasse, che lasciasse la sua ragazza, che facesse qualcosa di giusto. Non è mai successo, e alla fine, dopo troppe vicende che non ho lo spazio per raccontarti, hanno chiuso qualsiasi "relazione". E lei ne è uscita letteralmente distrutta. Tutto ciò per dirti che, sebbene non sia io quella ha passato ciò che avete passato tu e la mia amica, comprendo lo stesso ciò che ti è successo e il dolore che stai vivendo. E so anche che qualsiasi cosa ti dica per cercare di farti stare meglio sarebbe inutile: ci ho provato per due anni con la mia amica e non ha mai funzionato, perché lei si ostinava a dire che non avrei mai potuto capire ciò che stava provando. Le ho dato mille consigli e tutto il mio aiuto ma non è servito a nulla, ha continuato a impigliarsi nella sua sofferenza per mesi. Io non la giudico, ma posso darti questo consiglio: se hai un'amica che conosce ciò che ti è successo, parlale e cerca di ascoltare ciò che ti consiglia. So di non esagerare quando dico che per questa cosa uno rischia di rovinarsi degli anni importanti della propria adolescenza, quindi, se puoi, lasciati aiutare. Avere un punto di vista esterno può essere utile. Okay, scusa se mi sono dilungata troppo oppure su cose che magari per te non sono così importanti quanto lo sono state per la mia amica e per me, è solo che leggendo il tuo sfogo mi è tornata alla memoria tutta la vicenda e ho sentito il bisogno di sfogarmi a mia volta XD D'altronde, sfogarsi è il primo passo per superare le cose, quindi... credo tu abbia fatto bene a scrivere questo testo, e spero davvero tu possa superare nel migliore dei modi il tuo dolore. Un'ultima cosa (spero di non risultare troppo invadente), cerca di non colpevolizzarti troppo, né di colpevolizzare troppo lui. Cerca di trovare un equilibrio di colpa, altrimenti rischi di superare la cosa nel modo sbagliato, potresti ritrovarti a non avere più fiducia nei ragazzi o in te stessa, e sarebbe brutto se capitasse. Okay, adesso chiudo davvero. Scusa ancora per il papiro, spero di non essere risultata troppo invadente... se così è stato, dimenticati di questa "recensione". Altrimenti, ti faccio un ultimo in bocca al lupo, per gli esami e per tutto il resto. Un abbraccio, ~ Anna

Nuovo recensore
12/06/18, ore 18:07

Per quanto tu abbia scritto questa storia sotto forma di sfogo, il filo della narrazione alla fine si segue, la scrittura ha un certo ritmo e soprattutto è onesta! Non so se si tratti di autobiografia o alter ego letterario, ma il fatto stesso che me lo chieda significa che come storia funziona.

Come appunto direi che avrei chiarito all'interno del testo, in qualche modo, quei riferimenti che il lettore non può cogliere da solo: "fold" eccetera, che hai spiegato nelle note, e l'accenno a un hotel nella parte iniziale. Se questo hotel è un luogo di lavoro (ipotizzo), scrivendo "... i responsabili dell'hotel dove lavoravo" la comprensione sarebbe più immediata.

Essendo una storia onesta, ci si può bene immedesimare. Quante volte ci si perde a contorcersi fra gli "e se...?" e i "ma sono pazza io?" e la convinzione di avere a che fare (ora purtroppo, ora per fortuna) con qualcuno di unico e insostituibile! Per fortuna più tardi arriva anche il momento in cui la prospettiva cambia e questo momento per la protagonista si sta sicuramente avvicinando!

Concludo così, con una ventata di positività, una recensione positiva! :D
(Recensione modificata il 12/06/2018 - 07:00 pm)

Recensore Veterano
12/06/18, ore 14:00

Ciao!
Non so se volevi avere recensioni o meno, ma al massimo basta che me lo dici e la cancello o puoi cancellarla anche tu, credo... o forse ho appena scritto una stronzata lol
Comunque, per essere come hai detto tu, uno sfogo, con probabile punteggiatura orribile e tutto, in realtà lo trovo scritto piuttosto bene. Certe volte il dolore dà spunto ad altre cose.
Non sto dicendo che sia bello provare dolore, ma si può provare a sfruttarlo per fare altre cose, nel tuo caso, puoi provare a scrivere di più, magari qualcosa di buono ne esce.
In bocca al lupo per gli esami!