Recensioni per
Troppo da chiedere?
di auroralamberti
Ciao :-) Non so perché ti stia scrivendo questa "recensione", eppure eccomi qui. Se la storia che hai raccontato è vera (e da quanto hai scritto deduco lo sia al 100%), starai per affrontare la maturità, quindi innanzitutto ti faccio un grande in bocca al lupo (io ci sono passata l'anno scorso, ma mi sembra ieri) Nel testo scrivi spesso che non sai perché hai deciso di scrivere tutte quelle cose. Forse non lo sai davvero, o forse si, in ogni caso lo so anch'io: perché tenersi dentro tutto ciò che è emerso dalle tue parole è devastante e ti distrugge quasi più dei fatti accaduti. Ho un'amica che ha passato quasi esattamente ciò che hai passato tu (e proprio durante l'ultimo anno di liceo): lui era un nostro compagno di classe fidanzato con un'altra nostra compagna di classe, e nonostante questo aveva cominciato a scrivere messaggi ambigui (sessualmente ed emotivamente) alla mia amica. Era in assoluto il più bel ragazzo di tutte le quinte, e uno dei più intelligenti. La mia amica non era immune al suo fascino e senza rendersene conto ha abbassato le difese e ha lasciato che le cose precipitassero, nonostante fosse sbagliato, nonostante fosse strano, nonostante tutto. Io stessa la incoraggiavo a provarci, perché speravo assieme a lei che lui cambiasse, che lasciasse la sua ragazza, che facesse qualcosa di giusto. Non è mai successo, e alla fine, dopo troppe vicende che non ho lo spazio per raccontarti, hanno chiuso qualsiasi "relazione". E lei ne è uscita letteralmente distrutta. Tutto ciò per dirti che, sebbene non sia io quella ha passato ciò che avete passato tu e la mia amica, comprendo lo stesso ciò che ti è successo e il dolore che stai vivendo. E so anche che qualsiasi cosa ti dica per cercare di farti stare meglio sarebbe inutile: ci ho provato per due anni con la mia amica e non ha mai funzionato, perché lei si ostinava a dire che non avrei mai potuto capire ciò che stava provando. Le ho dato mille consigli e tutto il mio aiuto ma non è servito a nulla, ha continuato a impigliarsi nella sua sofferenza per mesi. Io non la giudico, ma posso darti questo consiglio: se hai un'amica che conosce ciò che ti è successo, parlale e cerca di ascoltare ciò che ti consiglia. So di non esagerare quando dico che per questa cosa uno rischia di rovinarsi degli anni importanti della propria adolescenza, quindi, se puoi, lasciati aiutare. Avere un punto di vista esterno può essere utile. Okay, scusa se mi sono dilungata troppo oppure su cose che magari per te non sono così importanti quanto lo sono state per la mia amica e per me, è solo che leggendo il tuo sfogo mi è tornata alla memoria tutta la vicenda e ho sentito il bisogno di sfogarmi a mia volta XD D'altronde, sfogarsi è il primo passo per superare le cose, quindi... credo tu abbia fatto bene a scrivere questo testo, e spero davvero tu possa superare nel migliore dei modi il tuo dolore. Un'ultima cosa (spero di non risultare troppo invadente), cerca di non colpevolizzarti troppo, né di colpevolizzare troppo lui. Cerca di trovare un equilibrio di colpa, altrimenti rischi di superare la cosa nel modo sbagliato, potresti ritrovarti a non avere più fiducia nei ragazzi o in te stessa, e sarebbe brutto se capitasse. Okay, adesso chiudo davvero. Scusa ancora per il papiro, spero di non essere risultata troppo invadente... se così è stato, dimenticati di questa "recensione". Altrimenti, ti faccio un ultimo in bocca al lupo, per gli esami e per tutto il resto. Un abbraccio, ~ Anna |
Per quanto tu abbia scritto questa storia sotto forma di sfogo, il filo della narrazione alla fine si segue, la scrittura ha un certo ritmo e soprattutto è onesta! Non so se si tratti di autobiografia o alter ego letterario, ma il fatto stesso che me lo chieda significa che come storia funziona. |
Ciao! |