Se il ragazzo si era sbagliato <---- si fosse
mostrando Zenit in piedi che, in piedi sull'ultimo gradino <--- ripeti due volte "in piedi".
Primo: mi devi scusare. Ho cercato di postare la mia recensione ieri, con dal cellulare, ma me la tagliava come l'ultima volta. Quindi ho deciso di cancellarla e riscriverla al pc. Ecco il motivo.
A parte questi errori, finalmente sono riuscita a passare. Je suis regrette.
Che dire di questo capitolo: è affascinante. A parte il fatto che riesci a descrivere il tutto con una semplicità tale che per quanto il testo possa sembrare lungo, non riesci a fare a meno di divorarlo. Di fatti l'avevo letto tempo fa, ma purtroppo solo adesso ho avuto modo di scriverti qualcosa.
La situazione di fa sempre più interessante e le acque che si stanno smuovendo sempre più torbide. Mi chiedo come andrà a finire, il vero motivo per cui il padre di Knuckles pare avercela tanto con quella Giungla-città. Vuole creare scompiglio? O è per vendetta? Semplice sete di potere o qualcosa di più oscuro?
Sicuramente la sua mente subdola starà escogitando qualcosa di grosso. E non vedo l'ora di saperlo.
Il passato che hai dato a Rouge, per quanto sia crudo, mi intriga e dona al personaggio una diversa sfumatura. In effetti noi siamo soliti conoscerla forte e intraprendente, scaltra e affascinante. Ma per essere diventata così bisogna pur scavare nel suo passato e capire cos'abbia vissuto. Mi piacque molto.
E Zenit, piccolo angelo <3
Termino con una citazione dei Pirati dei Caraibi: "Non so se è pazzia o genialità..." "Interessante quanto spesso questi due tratti coincidano".
Ti rifaccio i miei complimenti.
Un bacio,
Ro |