Prima di tutto posso dire che la storia mi è veramente piaciuta.
Semplice e proprio in questa la sua forza.
Non conoscevo niente di questo fandom, quindi prima di leggerla mi sono documentato.
Ho apprezzato molto come hai descritto Connor e Hank, come l'androide cerchi di sviluppare dei gusti personali. Questa tematica mi ha particolarmente toccato, perché è qualcosa che riguarda alcuni miei personaggi. Un dettaglio su cui forse non mi sono mai soffermato a indagare, anche le cose banali come scegliere un gelato sono fondamentali per l'individuo.
Credo che tu mi abbia ispirato e ricordato ad approfondire questo tema, forse in futuro farò delle storie nel mio universo che ricalcano l'importanza delle scelte personali.
Grazie delle idee che mi hai fatto venire con questa storia.

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CIAO!
MA CIAO DAVVERO!
Allora, premessa: come te non ho mai giocato a DBU ma mi sono ubriacata di game play e la ship tra Connor e Hank è praticamente sbattuta lì, di fronte ai nostri occhi e sinceramente pensavo anche io in futuro di scrivere qualcosa e la tua storia mi ha fatto venire ancor più voglia di farlo!

partiamo dal presupposto che sei riuscita a racchiudere perfettamente il carattere di Hank: un po' burbero con gli altri, anche con Connor ma con lui sembra farlo proprio in modo affettuoso, si vede che ci tiene e, nella tua storia, ha iniziato a dimagrire per lui... come se Connor potesse apprezzarlo anche così, ma è un modo anche per mostrarci che da quando ha consapevolizzato cosa prova, Hank ha anche capito di amare se stesso e questo è bellissimo davvero!

Ovviamente Connor gli tiene sotto controllo la linea e anche questa cosa l'ho trovata adorabile e, più di tutte, il fatto che abbia trovato un CD con Hurricane e che l'abbia amata, perché IO PURE AMO QUELLA CANZONE ç___ç
Ma non voglio dlungarmi parlando di me u.u

E' tutto così dolce, con Connor che cerca quasi di mantenere la calma e quando finalmente dice a Hank che ha trovato la canzone, è A D O R A B I L E! Connor e le sue faccette dovrebbero essere illegali in 25 paesi del mondo! E poi la reazione di Hank, che è felice ma non vuole darlo troppoa vedere ma Connor sembra aver imparato a metterlo in imbarazzo e sa anche quando Hank è emozionato, perché al cuore (letteralmente) non si comanda (GLI SENTE I BATTITI E' ADORABILE ç_ç CREDO DI AVERLO DETTO UN SACCO DI VOLTE AHAHAH)

Il finale poi, racchiude tutti e due: la sfacciataggine di Hank che continua ancora a non ammettere la cosa e Connor fin troppo consapevole che sorride.

L'ho davvero adorata, questa finisce tra le ricordate per forza e se scriverai altro su questi due mi troverai qui, a leggerti!
Bellissima tesoro, alla prossima
Miry

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Ciao! Sono qui per lo scambio a catena del Giardino di EFP. :D
Non conosco assolutamente i personaggi, né l'opera (il videogioco) dal quale prendi spunto, quindi non posso fare confronti. Tuttavia non importa, perché la tua oneshot mi è piaciuta tanto da non farmi neanche venire l'istinto di porre domande su questo.
La scrittura è scorrevole e piacevole, il testo è molto ben curato, arricchito da informazioni che hai appositamente ricercato. La caratterizzazione che hai dato ai personaggi mi piace davvero molto, in particolare la descrizione di un sentimento che avvicina alla musica per la prima volta. Tu hai utilizzato questa cosa con Connor, che è un androide e, quindi, non progettato per avere emozioni fini alla musica che non dovrebbe avere alcuna utilità. L'esempio mi è piaciuto tantissimo, sai? Anche perché si tratta di una situazione tranquillamente applicabile nella realtà a persone che non si sono mai avvicinate a tutto ciò che possa riguardare canzoni e che, quindi, ne ignorano l'esistenza o non sono in grado di provare sentimenti ed emozioni tramite queste. Ne ho la conferma spesso, da parte di gente che mi circonda, e ogni volta - data la mia di esperienza, che mi porta a non riuscire a vivere appunto senza - mi chiedo come si faccia. La tua oneshot verte su questa cosa ed è pieno di tenerezza il momento nel quale Connor trova la sua canzone, ripensando a un determinato momento della sua vita. Come lui sia riuscito ad avvicinarsi comunque, provando quella specifica emozione.
Molto carina davvero! Il tuo stile è impeccabile, fa venire voglia di proseguire nella lettura. Metafora molto bella e anche le canzoni dei Mars che hai inserito sono integrate benissimo con la storia. Molto brava, davvero!
Alla prossima,
Ile

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Ciao Elgas, eccomi qui per lo scambio del Giardino!
Bella.
Bellissima.
Bella storia, scritta bene, ineccepibile sotto ogni punto di vista, intelligente. Splendide le riflessioni sulla musica. Recensisco mentre ascolto proprio quella canzone, cercata appositamente. Mi piace come ti sei immedesimata nella mente di un androide – non era facile – e il modo di interpretare il lettore cd definendolo con la categoria e il nome intero è così idoneo e reale al contesto! Quotidianità ed estraneità (dell’androide, solo apparente) si fondono insieme in maniera davvero mirabile, intelligente lo ripeto. Anche io come Connor metto in loop le mie canzoni preferite quando scrivo, quindi non poteva che farmi piacere vedere come hai inserito questa caratteristica prettamente umana (o magari sono strana io, POSSIBILE) nei circuiti di un robot. La fine della storia, con i battiti cardiaci rilevati e il pistacchio, li ho trovati carinissimi.
Il sostanzioso What if/Slice of life ti è riuscito magnificamente.
Hai saputo anche descrivere in maniera perfetta il senso di scoperta, l’incomprensione della musica, la curiosità della macchina di apprendere comportamenti inspiegabili come una canzone che fa vibrare.
Ho adorato ogni dettaglio di questa storia, davvero: è carinissima, una vera piccola perla.
(E infatti l'ho messa tra le ricordate). Ti faccio i miei più sentiti complimenti, sei stata davvero davvero davvero bravissima! A presto,
Shilyss
(Recensione modificata il 08/07/2018 - 05:51 pm)

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Ciao, Elgas!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino [scusa il ritardo, davvero! T.T]

Dunque, questa OS è in assoluto una tra le più belle che io abbia mai letto. E non lo dico solo in generale, lo dico anche per quanto riguarda i tuoi lavori: non che gli altri siano da meno, sia chiaro, ma qui si vede ancora una volta un grandissimo salto di qualità, si vedono i miglioramenti e quanto amore tu ci abbia messo nello scrivere.
Inutile dire che dal punto di vista grammaticale e sintattico la storia sia scritta veramente bene e la lettura è stata molto piacevole.

Hai reso questa storia uno Slice of Life davvero interessante, soprattutto perché è scritto dal punto di vista di Connor, un Androide. Ti dirò, per la mia personale conoscenza sugli Androidi - nonché mia grande ignoranza - pensavo che tutto sarebbe stato molto più freddo e impersonale. Sì, sono a "vecchio stampo", se così possiamo dire: se penso ad un Androide, mi viene automatico associarlo alle "non emozioni", al "non provare nulla". E invece Connor si è rivelato molto più umano di quanto mi aspettassi ed è stata una piacevolissima sorpresa.
Okay, magari ciò che ho scritto non ha alcun senso e magari ho interpretato male io, purtroppo non conosco il videogioco e i personaggi, quindi vado a istinto. T.T
Ad ogni modo, hai saputo inserire perfettamente la canzone all'interno della storia e Connor mi è piaciuto tantissimo nella sua euforia di aver trovato qualcosa di importante da raccontare ad Hank.
Insieme mi piacciono davvero molto e questo lo devo a te, che li hai descritti davvero bene. Alla fine Connor ha trovato qualcosa che descrivesse appieno ciò che lo lega ad Hank, ed è proprio "Hurricane". È proprio quella canzone che lo rende felice ed è proprio con quella canzone che porge l'auricolare ad Hank, facendogli ascoltare quelle parole che tanto lo hanno colpito.
E la parte finale… io sono morta. Il genere Comico ti riesce alla grande!
Possiamo dire che Connor sia un po' sadico? Giusto quel tanto che basta per far accelerare il battito cardiaco del povero Hank! :')
Davvero una bellissima OS, mi ha fatto emozionare e l'ho letta con estremo piacere! ^^
Alla prossima e complimenti ancora,

Jill ~

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Ciao cara! Eccomi qui per lo scambio libero delle recensioni del Giardino. :D A caso è la seconda fanfiction di seguito che leggo facente parte dell'iniziativa citata. Non conosco il fandom, ma nulla mi vieta di leggere ed apprezzare comunque la storia, e la canzone che l'ha ispirata nella stesura. Se qualcosa è scritto bene, lo è a prescindere dalla conoscenza dei personaggi.
Bene, pagina aperta su youtube, volume sufficientemente alto, pronta per la lettura. (p.s. oltretutto apprezzo questo gruppo,lo ascoltavo anni fa, e ritrovarlo con una canzone che ancora non conosco mi ha fatto piacere).
Dunque: uno dei due è un androide e l'altro un umano, giusto? Il primo, precedentemente programmato per un motivo preciso, ora sembra provare cose nuove. Immagino non sia facile per lui capire le varie sfaccettature dell'animo umano, sotto tutti i punti di vista. Sta cominciando a capire, ad entrare nell'ottica di cose che non possono essere spiegate con semplici algoritmi.
Questa parte dedicata al dialogo sulla musica mi è piaciuta davvero molto: il suo tentativo di scoperta, di comprensione nell'ignoranza, e l'arrivo dell'emozione. Deve essere sorprendente per un androide una simile scoperta, qualcosa che fino a poco prima non credeva nemmeno di poter percepire.
Il cambiamento fisico, la frequenza cardiaca che aumenta, è stato una cosa in più che ha umanizzato ulteriormente la scena.
Nonostante io non conosca il fandom, ho apprezzato questa tua OS e ciò che voleva raccontare. Una domanda: il rapporto dei protagonisti è così o hai trattato una ship personale?
Mi piace il tema utilizzato, come l'hai sviluppato. La scrittura è lineare e non troppo ricercata, i refusi sono davvero pochi e il finale mi ha emozionata; sono contenta d'aver trovato il tempo per leggerla :D
Alla prossima e buon lavoro :3

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Anche io mi sono sfondata di gameplay, anche se di fan art ne ho trovate di meno, visto le mie assurde coppie preferite. Devo dire che ci voleva un bel finale positivo e tanto fluff, visto il taglio prettamente drammatico dell’opera originale.
Ho trovato davvero ben scritta questa storia e sono felice di averla potuta leggere. Si vede proprio il nostro piccolo Connor deviante che cresce.
La canzone ci sta parecchio e anche che Hank apprezzi ben altra musica, visto i suoi gusti molto metal. Ti faccio notare una piccola svista: ti fanno rivere [rivivere] momenti belli,.

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Ciao! **
Eccomi qui per lo scambio partito dal gruppo "Amici di EFP".
Parto subito col dire che questa tua one shot mi è davvero piaciuta.
Hank e Connor sono due personaggi (androidi) che onoestamente non conoscevo e che sei riuscita a farmi apprezzare in poche righe. Hank lo abbiamo inquadrato un po' nella parte finale, mentre Connor lo abbiamo visto scoprire una piccola parte di mondo mediante il ritrovamento di un vecchio lettore CD (caspita, io sono del 1986 e mi hai fatto ripensare ai primi, bellissimi, anni del liceo... sigh!). Bella anche la scelta (?) musicale, mi piacciono i "30 seconds to Mars" e l'era musicale 2001 in generale.
Il piccolo androide comincia a provare delle emozioni ricordando importanti momenti vissuti con Hank mediante l'ascolto di alcuni specifici versi appartenenti a una loro canzone. Poi Hank ritorna - insieme a Sumo - ed è subito incuriosito da quello che sta facendo Connor. Devo dire che anche a me qui è partita la "valvola shonen-ai/yaoi". Questi due si cercano e si stuzzicano che è una meraviglia. Facci un pensierino per un evenutale sequel! :)
Dal punto di vista della grammatica e della stesura non ho rilevato errori, bravissima!
L'unico consiglio che ti posso dare è di non usare i segni "maggiore" (>)  e "minore" (<) per creare le virgolette per i dialoghi e i pensieri dei personaggi. Le virgolette alte o le caporali sono quelle corrette, oltre al fatto che sono molto più eleganti da mostrare in un testo scritto a pc. 
Recensione sicuramente positiva. Continua così! 
A presto,
Mahlerlucia

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Ciao cara ^^
Allora.
This is war
30 Second to Mars.
Adoro.
Tutto.
Questo.
Inoltre, credo di essermi innamorata seriamente di Connor. No, ma seriamente, ma quanto tenero può essere?
E' tenero nel suo riscoprire le cose piano piano, esattamente come un bambino che si affaccia al mondo. Perché in fondo questo è, se ha sempre vissuto come un androide.
Poi io amo proprio le storie slice of life, perché si possono raccontare degli spezzoni di vita quotidiana, e MI PIACE.
Mi ha fatto tenerezza nell'immaginare Connor che per decidere una cosa ci impiega tre ore per il semplice fatto che... è un androide, di suo non dovrebbe avere gusti o preferenze. E poi arriva il momento in cui qualcosa cambia, quando finalmente trova l'album dei 30 Second to Mars. E' vero che la musica è importante e che ci sono canzoni che ci colpiscono nel vivo. Credo proprio che questo sia il caso di Connor, magari nelle parole della canzone si è anche ritrovato.
E se ne entusiasma anche, si può non amarlo?
Poi vabé, parte il momento fujoshi potente nel momento in cui Hank entra in scena perché... davvero, io muoio male.
- BRAVO.
La spontaneità ci piace.
Ma che bellini T_T
Ma poi quanto cavolo sembra tsundere Hank? Amo troppo il modo in cui interagiscono. E alla fine Connor ha trovato anche un altro passatempo, e bravo l'androide.
E' stata una storia super carina e dolce, direi che hai usato egregiamente la canzone che ti era stata assegnata.
E' stato per me un piacere leggerla.
Alla prossima, un abbraccio ^^

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