Sai Ilaria?! Ho letto tempo fa il manga, infatti il nostro Generale chiede ad Andrè di arruolarsi tra i Soldati della Guardia, certo non con gentilezza e poesia come l'ha chiesto il tuo Generale!
Figura di un padre premuroso, e anche il gesto finale di Oscar è molto dolce.
Ciao a presto!!

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Trovo che sia bene che tu abbia inserito il generale. Quindi posso immaginare come André sia riuscito a unirsi alla truppa mercenaria. Una bellissima piccola storia con pensieri profondi di André e della sua anima sofferente. L'hai scritto molto bene. Ciao a presto.

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Mi è piaciuta tantissimo questa storia: è, al contempo, delicata e ricercata!
Posso chiederti come mai non hai seguito l'ordine cronologico degli eventi? La prima scena è quella in cui Oscar, dopo essersi congedata dai soldati della guardia reale, va incontro ad André che la attende con César e lui lì le comunica la sua decisione di recarsi ad Arras. Perché poi parli del dialogo tra André e il generale e dell'episodio delle tacche sul legno, visto che nell'anime questi due avvenimenti avvengono prima?
Forse, data l'ora tarda, mi sfugge qualcosa😉

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È André che parte per Arras da solo, è il generale che fa arruolare André nei SdG. Oscar è sconvolta dal gesto, ma si rende conto che quel bambino triste giunto nella sua vita in punta di piedi è proprio la persona con cui vuole continuare a dividere respiri e incertezze, ombra e luce. Perché loro sono inseparabili come ombra e luce. Uno non esiste senza l'altro. Brava veramente a presto 💓

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Da dove iniziare? Certamente dalle colonne intervallate. Quel capolavoro di animazione molto cinematografico. E li si vedono benissimo la luce e l'ombra. Molto bella questa trasposizione.
Lo strappo. L'allontanamento voluto da lui... e dove? Ad Arras con le rose. La tortura di quel posto senza di lei.
Arriva il generale che fa sperare André (qui non parla dell'orgoglio del figlio) ma vuole lo stesso tenerla d'occhio.
E poi quell'incontro nelle scuderie. Sconvolgi l'ordine dei fatti avvenuti, dandogli un senso diverso più profondo con quel abbraccio in punta di piedi e la promessa. È il modo di Oscar per fargli capire che lo vuole accanto con quell'audacia dei codardi.
E poi la nonna, il mestolo, le risate e la torta completano il quadro. Il cuore e la testa che prendono entrambi un colpo è un aspetto ironico che mi è piaciuto molto.
Molto bello il tutto, tanta poesia in un'altalena di emozioni dalla paura all'amarezza, dal dispiacere alla speranza di stare insieme come sempre. Stupena il bocciolo di rosa nel profumo di un lillà.
Nella prossima os mi dirai cosa hanno fatto ad Arras 😊😊

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Fantastico questo racconto a te guardia metropolitana, mi piace pensare che ad arras si siano chiariti e fatto pace ancora di più. Beh questo potrebbe essere un seguito, anche se Andre ha già ricevuto il suo perdono

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Ciao Swimilla!
Che fortunata coincidenza!
Sei di già la seconda persona che, come me , si è concentrata in questi giorni ad analizzare il celeberrimo e sempre attuale tema del 'dopo strappo '.
Decisamente la tua versione però è molto molto originale e inedita.
Il tuo stile è impeccabile, la tua poesia è sontuosa, il tuo rievocare è avvolgente.
Direi, se posso fare una piccola critica, che mi sarebbe piaciuto di più se i pensieri e i sentimenti comunicati da Oscar e André fossero stati intervallati da qualche virgolettato, così è un lento fluire di emozioni che a volte si intersecano, confondendomi.
Nel suo insieme una oneshot davvero interessante!
P.s. Non sapevo che nel manga c'era sull'episodio della torta. Grazie!
(Recensione modificata il 02/07/2018 - 06:57 pm)

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Oh cara amica mia, come sempre i tuoi scritti sanno di dolcezza e poesia.... Ma Meraviglioso... La luce e l'ombra... L'amore e il dolore... La paura per il futuro, i dolci ricordi del passato... Sei strepitosa.. Grazie per questo dolce sogno che hai condiviso con noi 😘 Un abbraccio 😘 Cristina

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In questa storia, André è schiacciato dal peso dei suoi sbagli e dei suoi rimorsi e non sa come muoversi ed è, quindi, il Generale a sciogliere il nodo gordiano, arruolandolo, motu proprio, fra i soldati della Guardia, come avviene nel fumetto.
Oscar, però, assiste alla scena, come, nella storia originale, avviene durante la sera del 12 luglio e porta ad André la torta e la rosa.
E', quindi, il Generale a fare da deus ex machina, seppure involontariamente.
In questo componimento, a metà strada fra poesia e prosa, ci sono immagini molto belle come la descrizione della figura del Generale, percepita dagli occhi ormai compromessi di André: "La sua figura, annebbiata di controluce e di primi offuscamenti" o quella dell'amore appena nato fra Fersen e Maria Antonietta, definito una "crisalide vischiosa".

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Ho sempre pensato che siano stati i dolori subìti in quei terribili giorni ad innescare in Oscar il germe della tisi: dopotutto, si dice che i dispiaceri abbassano le difese immunitarie, o no?

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